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Immigrazione e sicurezza: intervento in consiglio comunale
Archivio legislatura 2009 - 2014
L’emigrazione è il fenomeno sociale che porta una parte di una popolazione a spostarsi dal proprio luogo originario.
Tale fenomeno può essere legato a cause ambientali, economiche e sociali, spesso tra loro intrecciate.
Quando vengono a mancare le condizioni necessarie a soddisfare i bisogni primari, si è spinti a cercare un luogo diverso da quello di origine.
Le motivazioni possono essere le più diverse: economiche, politiche, guerre e persecuzioni.
La tipologia dell’immigrazione può essere suddivisa in due tipi: temporanea e permanente.
Quella temporanea è caratterizzata dai fenomeni migratori di manodopera scarsamente qualificata.
E’ più difficile descrivere l’emigrazione permanente quando si tratta di una fuga da un luogo dove la sopravvivenza è seriamente minacciata.
Per quanto riguarda le politiche e i servizi per l’accoglienza e l’integrazione, la legge delega gli enti locali e questo ha significato il venir meno di una politica Nazionale che dia sostegno e indirizzo alle politiche delle autonomie locali e quindi si traduce di fatto nella possibilità di fare poco o nulla per mancanza di fondi assegnati considerato che le risorse sono gestite a Roma.
Rassicuranti, i dati statistici raccolti in Lombardia di una recente ricerca, secondo la quale il 56% degli intervistati si è dichiarato favorevole al voto delle amministrative favorirebbe una maggiore inclusione degli immigrati nella società Italiana.
Da questo si può dedurre che tra la gente sta crescendo progressivamente la consapevolezza che gli immigrati siano ormai “in mezzo a noi” e non “contro di noi” per condividere e non dividere.
Fin qui, i problemi dell’immigrazione.
Un argomento strettamente correlato è quello della sicurezza.
Premesso che la sicurezza costituisce un bene primario dei cittadini da garantire non soltanto in relazione ai fenomeni di criminalità organizzata, ma anche il rapporto a problematiche di microcriminalità diffusa ed illegalità in genere.
La carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea sancisce che ogni persona ha diritto alla libertà ed alla sicurezza.
La sicurezza dei cittadini è un bene collettivo e irrinunciabile la cui tutela deve esse esclusiva competenza delle Istituzioni Pubbliche.
La richiesta di sicurezza dei cittadini Ferraresi non deriva essenzialmente dal rischio di essere vittima di Microcriminalità ma dalla percezione di insicurezza legata a situazioni di degrado “sociale, ambientale, urbano”.
Si produce sicurezza evitando che alcune aree della città rimangano inutilizzate e lasciate al degrado.
Sicurezza è anche:
- sicurezza del posto di lavoro(garanzia di occupazione)
- sicurezza di non morire di lavoro
- sicurezza di avere garantito la dignità lavorativa.
Sostenere l’uso della mediazione interculturale quale strumento essenziale per l’integrazione, promuovere la conoscenza diffusa dei diritti e dei doveri.
Collaborare all'organizzazione di iniziative sul territorio e nelle scuole.
Investire in serenità, sicurezza e qualità della vita urbana lasciando alle forze dell’ordine il compito della prevenzione e repressione dei reati.
Mi riferisco al progetto “grattacielo sicuro” dove si è creato un clima del tutto diverso da quello precedente con i residenti e amministrazione, grazie al supporto della Circoscrizione Centro a dimostrazione che l’ascolto e la creatività nelle soluzioni possono dare ottimi risultati.
Per finire vorrei ricordare alcuni dei progetti realizzati da questa amministrazione che vanno nel senso appena descritto e del quale tutti noi possiamo andare orgogliosi:
1- Associazione Centro Accoglienza ( Viale K)
2- Progetto Centro Immigrati
3- Progetto Area Detenuti e Teatro Carcere
4- Progetto Grattacielo sicuro