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Interrogazione cessione quote Versalis - P.G.n.127413

di Pietro Turri, Alessandro Talmelli e Renato Finco
Ferrara, 09/12/2015 - P.G. n.127413

Ill.mo Sig. Sindaco del Comune di Ferrara

Oggetto: interrogazione cessione quote Versalis.


PREMESSO CHE:
• La chimica è un comparto produttivo essenziale per il sistema industriale del Paese. Non vi è settore industriale che non sia fortemente legato alla chimica, e tra questi spiccano proprio quei settori del made in Italy: dall'agro-alimentare all'industria tessile, delle calzatura e della moda, al settore del mobile e dell'arredamento, al settore della meccanica di precisione, al bio-medicale, senza peraltro dimenticare i settori più tradizionali. La chimica, per la sua capacità di fornire contenuto innovativo e beni intermedi a tutti gli altri settori produttivi rappresenta uno dei comparti portanti dell’economia e dello sviluppo di ogni paese industrialmente avanzato;

• In Italia la chimica ha realizzato nel 2014 un valore delle produzioni pari a 52 miliardi di euro, con un incremento dello 0,7% dei volumi rispetto al 2013. Il nostro Paese si conferma terzo produttore europeo, dopo Germania e Francia e decimo a livello mondiale. In tutta Italia il valore della produzione del settore è pari a circa il 10 per cento della produzione totale europea. Attualmente sono 109.000 gli addetti, per complessive 2.800 imprese circa.


CONSIDERATO CHE:
• la recessione e la crisi globale, iniziata nel 2007-2008, ha colpito anche il segmento della chimica, ma l’intensità e la profondità dell’impatto è stata più contenuta e meno accentuata rispetto ad altri comparti della manifattura, dove la perdita di valore aggiunto, produzione e occupazione, anche in settori avanzati, come la meccanica, ha ridimensionato considerevolmente l’apparato e la struttura produttiva. In Italia con la crisi è stato perso il 25% della base produttiva. La chimica ha visto la perdita nel periodo compreso fra il 2006 e il 2013 di 6.600 imprese e oltre 16 mila addetti diretti;

• il processo di dismissioni, attuato dall'Eni negli ultimi decenni, ha provocato gravi conseguenze non soltanto dal punto di vista occupazionale e per la bilancia commerciale di settore, ma anche per la competitività del comparto e dell'intero sistema produttivo del Paese;

• in Italia sono presenti 13 petrolchimici di cui l’area padana rappresenta un polo strategico nazionale per la presenza di quattro impianti tra cui Ferrara e Ravenna in Emilia Romagna. A Ferrara sono 1.700 addetti diretti e 5.200 nell’indotto con il 4,2% degli occupati dell’industria territoriale. L’impatto è pertanto considerevole anche sui singoli contesti territoriali e i mercati del lavoro. In questo contesto assume grande importanza Versalis, sia per l' investimento previsto sull'impianto XXVII° di 200 milioni di euro, la cui realizzazione è strategica per il Polo di Ferrara non solo per lo sviluppo in ambito tecnologico, ma anche per tutelare l’occupazione che attualmente interessa circa 280 addetti.


VISTO CHE:
• proseguono le trattative da parte di Eni per la cessione di Versalis e che tale situazione crea forte preoccupazione tra i lavoratori e le imprese del settore;

• la Regione Emilia-Romagna, su sollecitazione anche del Comune di Ferrara, ha strutturato un tavolo di lavoro sul settore della chimica ed energia, che coinvolge le istituzioni locali di Ferrara e di Ravenna, le parti datoriali e le organizzazioni sindacali regionali e territoriali;

• l'Assessore Regionale alle Attività Produttive Palma Costi, come deciso al tavolo regionale ha incontrato i vertici di Eni il 17 novembre scorso e ha poi riconvocato un incontro regionale, il 24 di novembre, che ha portato ad un verbale sottoscritto unitariamente da tutti i componenti, nel quale si chiede al Governo un confronto sul futuro del settore della chimica

• nelle assemblee sindacali del 3 dicembre a Ferrara e del 5 dicembre u.s a Roma le Organizzazioni sindacali hanno chiesto un confronto con il Governo, come azionista di riferimento di Eni, ribadendo la contrarietà alla cessione di Versalis, la società controllata attiva nella chimica;

• il nuovo amministratore delegato Claudio Descalzi verrà sentito in audizione alla commissione Industria della Camera giovedì 10 dicembre p.v. e che il 16 dicembre ci sarà un incontro chiesto dalla Regione Emilia-Romagna tra l'Assessore Palma Costi e il ministro allo Sviluppo economico, Federica Guidi;


TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO SI CHIEDE AL SINDACO ED ALLA GIUNTA

- di attivarsi presso il Governo, anche attraverso i parlamentari ferraresi, al fine di verificare lo stato della trattativa di Eni per la vendita di Versalis, che dovrà prevedere il fatto che Eni mantenga le quote di maggioranza;

- di continuare l'azione al tavolo regionale , anche attraverso gli Assessori regionali ed i consiglieri, affinché il Governo possa considerare i poli di Ferrara e Ravenna strategici per il futuro della chimica in Italia ed in particolare per la chimica verde;

- di sollecitare l’azione delle istituzioni regionali al fine di agire presso altre Regioni italiane interessate da insediamenti industriali nel settore della chimica affinché il Governo si attivi per la realizzazione di un indispensabile Piano Industriale Nazionale del settore;

- di informare il Consiglio Comunale di Ferrara in merito agli sviluppi del tavolo regionale al fine di cogliere tutte le opportunità di sviluppo dell’Area industriale del Polo Chimico.



I Consiglieri Comunali PD:

Renato Finco
Alessandro Talmelli
Pietro Turri

Ultima modifica: 24-12-2015
REDAZIONE: Gruppo Partito Democratico
EMAIL: gruppo-partitodemocratico@comune.fe.it