Comune di Ferrara

salta i contenuti principali a vai al menu P.G. 9163/2019

Documentazione allegata:

9163_2019_m5s_morghen.pdf 

 
VISTA
 
la normativa Legge 68/2015 che disciplina i delitti contro l’ambiente;
in considerazione della continua e periodica frequenza di fenomeni d’inquinamento delle acque superficiali riscontrata nella frazione di Boara (evidenziati dalla sottoscritta già in P.G. 105805/2015; P.G. 39769/2016) ed a seguito dell’esposto pervenuto al Gruppo Consiliare M5S da Marco Falciano, coordinatore delle Guardie Ittiche Volontarie UPE in data 18 Gennaio 2019, che ha realizzato anche foto e video della situazione che allego agli atti.

Nella documentazione pervenuta emerge un grave problema di inquinamento del corso d’acqua denominato Canale Gramicia, località Boara in prossimità della birreria del paese. Il fenomeno inquinante si estende per diverse centinaia di metri e sulla superficie dell’acqua è chiaramente visibile una vasta moria di fauna ittica, con migliaia di esemplari morti(FOTO 3,4; VIDEO), inoltre è stata individuata e immortalata una lunga chiazza schiumosa (FOTO 1) apparentemente proveniente da un condotto di grosse dimensioni, probabilmente connesso a due grossi pozzetti, visibili al di fuori del suolo (FOTO 2). Nel video girato dal volontario si possono notare facilmente numerose tubature con scarichi diretti nel corso d’acqua, scarichi

Dalle frequenti segnalazioni di cittadini e volontari, geolocalizzate sempre nella medesima zona, appare chiaro come i numerosi scarichi diretti creino periodicamente un danno ambientale percepibile ed evidente. Inoltre è allarmante la difficoltà, o l’impossibilità di determinare il soggetto responsabile dell’inquinamento ambientale, in tal caso occorre interrogarsi sull’efficienza dei controlli svolti dagli enti accertatori, in particolare si richiede massima trasparenza nella pubblicazione dei risultati delle loro indagini conoscitive in loco e, se ve ne sono, si richiede in particolare di essere edotti sulla natura del materiale inquinante e sulla responsabilità eventualmente attribuita al soggetto inquinatore.

Di tutti questi riscontri è stato dato immediato e tempestivo avviso alle autorità competenti all’accertamento del fatto.

TUTTO CIO’ ESPOSTO
 
Si interroga il Signor Sindaco e per esso l’Assessore delegato per chiedere:
1. di avviare immediata procedura di verifica e contenimento dello sversamento in atto;
2. di verificare l’esistenza di autorizzazioni provinciali pregresse rilasciate per questi impianti fognari e tubature di scarico private, e in assenza di suddette, di risalire ai responsabili della situazione di inquinamento in atto, e alla chiusura definitiva degli scarichi;
3. di procedere alle analisi fisico chimiche delle acque nelle quali si verifica lo sversamento di “acque grigie”;
4. una riflessione sull’efficacia dei controlli sulle acque e sullo stato degradato delle stesse a  fronte della periodicità di tali fenomeni inquinanti e di moria di fauna ittica, e dell’impossibilità, più volte riscontrata, di individuare natura dell’inquinante e responsabilità del soggetto inquinatore;
5. accesso agli atti per richiedere i report, contenenti dati e conclusioni realizzate da ARPAE, dal 2016 al 2019, in occasione di segnalazioni relative a fenomeni d’inquinamento in acque superficiali e fenomeni di moria di fauna ittica, per accertare l’incidenza e l’efficacia di tali controlli in relazione alle segnalazioni pervenute;
5. accesso agli atti per richiedere le mappe relative alla rete fognaria del territorio di Boara e Baura.
 

Si richiede risposta scritta.
Con osservanza.
 
Il Consigliere comunale
del Gruppo Consiliare M5S
Dr.ssa Ilaria Morghen