LE COLLEZIONI DELLA CORTE ESTENSE

Per oltre tre secoli (1264-1598) la scena politica della città di Ferrara e del suo territorio fu dominata dalla famiglia d'Este.

Questa continuità politica e amministrativa ha fatto si che lo splendore di Ferrara e della corte crescessero verso un riconosciuto spazio tra le corti europee più prestigiose. La città ebbe uno sviluppo urbano sorprendente e vide le proprie mura espandersi sino a quattro volte la loro estensione, vaste aree del delta padano vennero bonificate, l’arte e la cultura vissero momenti di alto valore e risonanza.

Collezionisti appassionati, gli Estensi ricercarono e commissionarono per generazioni opere prestigiose in ogni campo dell’espressione artistica, dalla miniatura alla medaglistica, dalla quadreria agli arazzi, dalla scultura alle armi da parata, dando vita ad un ciclo collezionistico di altissimo livello allora invidiato dalle stesse corti imperiali, papali e reali.

Con il forzato spostamento della corte a Modena nel 1598 questo importante patrimonio si disperse in mille rivoli andando ad arricchire musei e collezioni di tutto il mondo.

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