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O.d.g. in merito al progetto estrazione gas metano nel territorio del Comune di Ferrara Pg. 68141/2011
Archivio legislatura 2009 - 2014
ORDINE DEL GIORNO
Prot. N. 68141/11
Al Presidente del Consiglio Comunale
OGGETTO: progetto estrazione gas metano nel territorio del Comune di Ferrara
PREMESSO
Che buona parte del territorio della Provincia di Ferrara è interessata da uno studio effettuato sul suolo per verificare la disponibilità di gas metano ai fini di uno sfruttamento industriale estrattivo;
che il territorio coinvolto denominato Ponte del Diavolo interessa un’area a ridosso del territorio Comunale comprendente zone ad alto insediamento abitativo e di servizi quali il nuovo Ospedale di Cona;
che il territorio oggetto dell’attività di indagine presenta varie criticità da quella summenzionata a quella emergente dalle valutazioni scientifiche effettuate negli anni precedenti che hanno evidenziato rischi di fenomeni di subsidenza;
che la subsidenza, le cui origini sono associate sia a fenomeni naturali che antropici, costituisce un fattore di rischio reale per il nostro territorio legato alla delicatezza degli equilibri idrogeologici caratterizzanti un’attività economica ancora oggi rilevante come l’agricoltura;
che le principali colture delle nostre terre sono dipendenti da un sistema irriguo che attinge ad una rete di corsi d’acqua governati da flussi generati dai leggeri dislivelli dei terreni;
PRESO ATTO
Che l’attività oggi insistente su questi territori, ancora nella fase di screening, risulta costituire per i cittadini interessati motivo di preoccupazione per gli ipotetici sviluppi che potrebbero riversarsi sulle aree interessate;
della deliberazione n. 23 del Consorzio di Bonifica, prot. n. 6182/2010 con la quale si esprimeva la contrarietà alle attività di perforazione seppure profonda che potrebbero scaturire qualora l’esito delle indagini preliminari risultasse positivo;
CONSIDERATO
Che il dibattito sulle politiche energetiche non può prescindere da una corretta e puntuale valutazione di tute le possibili fonti energetiche utilizzabili del nostro territorio, privilegiando comunque le fonti alternative sostenibili e rinnovabili;
che le politiche messe in atto dal Comune di Ferrara in questi anni privilegiando fonti quali il fotovoltaico, nonché azioni legate al risparmio energetico ed alla diversificazione dell’approvvigionamento, compreso quello geotermico;
che la recente approvazione del Secondo Piano Energetico regionale avvenuta il 26 luglio 2011 contiene nel capitolo 3.4. comma 3.4.1 l’impegno ad escludere la coltivazione di giacimenti di petrolio o di gas “non convenzionale” intendendo con tale termine l’idrocarburo che una volta raggiunto dalla trivella, non esce da solo e necessita per la sua estrazione attività e tecniche estrattive che aumentano l’impatto ambientale;
che si ritiene detta condizione implicitamente rispettosa della clausola di salvaguardia che vincola l’autorizzazione alla concessione per la coltivazione dei giacimenti marginali alla preventiva valutazione dei possibili fenomeni di subsidenza;
ESPRIME
La ferma contrarietà alla possibilità di affidare concessioni alle estrazioni di gas metano in aree del proprio territorio, esprimendo nel contempo viva preoccupazione anche per le eventuali concessioni per attività estrattive vere e proprie confinanti per i conosciuti effetti derivanti dall’attività estrattiva di tipo “cluster”;
l’invito affinché si verifichi la disponibilità dell’Università di Ferrara per la predisposizione di un approfondimento finalizzato allo Studio di Impatto Ambientale (SIA) per aree distinte, sulle possibili ipotesi di modificazione dei territori interessati nel caso di estrazioni vere e proprie.
Ferrara, 3 agosto 2011