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Interpellanza "CARIFE"
di Alessandro Vitali - 16.1.2015
P.G. 5624/2015
PREMESSO
che il Comune di Ferrara fa parte della Fondazione Carife la quale detiene la maggioranza delle azioni della Carife Spa e che il Signor Sindaco invitò l’acquisto di azioni Carife quando ci fu l’aumento di capitale;
che il Comune in questi anni ha attivato diverse convenzioni con CARIFE e mai ha informato in merito alla difficile situazione venutasi a creare per una “mala gestio” sviluppatasi gradualmente nel tempo al punto che la Carife è stata commissariata due anni fa circa;
VISTA
A) la lettera e le affermazioni dell’ex Vice Direttore Generale della Carife S.p.A Dott. Paolo Bonora apparsa sul Carlino Cronaca Ferrara del 16.11.2014 ”Carife, agonia nel silenzio generale. Si rischia la liquidazione coatta” (allegato 1) nonché sulla Nuova Ferrara del 17.11.2014 “Per la Carife si preparano Drappi Neri“;
B) a tutt’oggi l’inerzia del Comune di Ferrara, socio della Fondazione Carife, in merito a detti articoli ed ai danti causa a questa evidente “mala gestio“ a seguito della quale sono anche scaturite sanzioni verso gli amministratori della Carife spa;
C) la dettagliata e motivata replica apparsa sulla Nuova Ferrara del 22.11.2014 da parte di un risparmiatore ed azionista Carife all’articolo dell’Ex vice direttore generale di cui sub A) (allegato 2);
CONSTATATO CHE
l’Ex Direttore Generale Sig. Paolo Bonora, nella lettera pubblicata sulla stampa locale in data 16.11.2014 e 17.11.2014 di cui sopra (allegato 1), denuncia, fra altro, cose gravi anche:
- la possibilità di liquidazione coatta della CARIFE per Maggio 2015;
- l’assenza di interventi sostanziali da parte del Sindaco e Comune nell’affrontare questa situazione di rischio per l’economia Ferrarese nonché per azionisti, risparmiatori, clienti e lavoratori della storica banca locale che a tutt’oggi si trovano disorientati;
- l’inefficace ed inutile lavoro di quel “comitato”, composto da “tutti i rappresentanti di chi comanda a Ferrara”, che “avrebbe dovuto consigliare, vigilare, essere critico su certe scelte di gestione” in CARIFE… per come si legge nell’articolo suddetto ( allegato 1 );
CONSIDERATO CHE
a seguito degli articoli suddetti i cittadini, i risparmiatori, gli azionisti, i Clienti, i lavoratori tramite i loro rappresentanti, hanno il diritto di essere informati a tutela dei loro legittimi interessi, delle aspettative, fiducia ed affidamento che hanno riposto nella banca locale Carife Spa senza dovere essere allarmati dalle affermazioni e inquietanti notizie apparse sui quotidiani locali suddetti negli articoli richiamati sub a) contro i quali non vi è stata, tramite stampa, alcuna replica, smentita o presa ufficiale di posizione da parte di chi aveva il potere, il dovere e l’autorità di farlo così mettendo in atto un silente comportamento di chi volta la faccia da altra parte che per taluni aspetti in un certo senso convalida l’articolo dell’ex Vice Direttore generale di cui sub a);
TUTTO CIO’ ESPOSTO
SI INTERPELLA
il Signor Sindaco e per esso l’Assessore delegato per chiedere:
1. quali conoscenze hanno il Sindaco e la Giunta riguardo ai problemi di CARIFE sollevati dall’ex Vice Direttore Generale per come riportato nei suddetti articoli sub a), problemi per i quali non devono solo essere tutelati solo i lavoratori della Carife Spa e Carife Fondazione ma anche gli azionisti-risparmiatori che hanno dato fiducia alla banca e che sono gli unici ad avere avuto una perdita concreta vale dire che hanno visto una erosione lapidaria del loro risparmio a seguito della “mala gestio” Carife;
2. come il Comune di Ferrara ha agito, sta agendo ed agirà per tutelare i risparmi dei cittadini investitori e perché non attiva una azione di responsabilità contro i danti causa di questa situazione a questa mala gestio che vede in primis solo agli azionisti e risparmiatori a pagarne le conseguenze e poi tutta la economia locale, mentre nulla accade ai responsabili che hanno gestito i soldi di tutti noi Ferrarsi - non i loro - tanto da essere stati sospesi dai loro incarichi e sostituti da dei Commissari inviati dalla Banca d’Italia per porre i possibili rimedi a quella gestione fatta di “stranezze” dove uno scarica all’altro e di fatto paga solo chi ha fatto affidamento su loro;
3. perché il Comune di Ferrara non ha preso una posizione nei confronti del “management Carife Spa“ ed anche nei confronti della Fondazione della quale è socio….. ne ha replicato tramite stampa all’articolo di cui sub a), glissando in fatto il problema che riguarda l’economia locale il cui volano era la storica banca locale Carife Spa;
4. perché se ci sono dei responsabili, certamente ci sono, come si rileva dall’unica replica fatta tramite stampa (allegato 2) nessuno paga mai a tutt’oggi ma pagano solo gli azionisti che hanno comprato le azioni ad euro 43,00 ed ora non valgono “neppure per accendere il camino”.
Si richiede risposta scritta.
Con Osservanza.
Il Consigliere Comunale
del Movimento5Stelle
Alessandro Vitali