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Seconda interpellanza "FIDAL"
di Alessandro Vitali - 18.5.2015
P.G. 51563/2015
Ferrara, 18 Maggio 2015
OGGETTO: interpellanza “convenzione prot gen. 18836/2012 repertorio 4375 contraenti Comune di Ferrara e Fidal Comitato Regionale Emilia Romagna con Presidente Sig. Alberto Montanari, per uso e gestione del campo sportivo scolastico Comunale sito in Via Porta Catena 81 - Ferrara dal 01.01.2012 al 31.12.2014”.
CONSIDERATO
• l'interpellanza presentata in forma scritta dal Gruppo Consigliare Movimento 5 stelle il 16 gennaio 2015 (P.G. 5619) e relativa risposta dell'Ass. Simone Merli;
• la richiesta di integrazione atti (P.G. 8683/2015 Consigliere Alessandro Vitali Movimento 5 stelle) relativi a interpellanza presentata in forma scritta dal Gruppo Consigliare Movimento 5 stelle il 16 gennaio 2015 (P.G. 5619) e relativa risposta dell'Ass. Simone Merli;
• la richiesta di accesso agli atti (P.G. 18990/2015) e relativa risposta (N.P. 977/2015) inviata dall'U.O Sport e Tempo Libero del Comune di Ferrara;
VISTA
• la lettera a data 18/03/2015 (prot. 977/2015) ricevuta il 7/04/2015 a firma Ufficio Sport ed i relativi documenti allegati (non elencati nella lettera) elencati di seguito:
a) richieste liquidazione 3 prime rate 2012 del 18.10.2012 (prot. 79624 del 29.10.12) contenente anche dichiarazione per lavori realizzati anno 2012 (per come ”previsto e realizzato“) nonché delle attività di promozione effettuate (mancano allegati a supporto), a firma del Presidente Alberto Montanari - Comitato FIDAL Emilia Romagna;
b) richiesta liquidazione 4° rata 2012 del 26-3-13 (prot. 28431 del 10.04.13) con dichiarazioni per lavori da eseguirsi nel 2013 (non riscontrati successivamente) a firma di persona non identificata che risulta autorizzata alla firma per Presidente FIDAL CRER Avv. Sensi;
c) richiesta liquidazione 1° rata 2013 del 26.03.13 (prot. 28434 del 10.04.13) con dichiarazione ed esposizione del rendiconto dell’anno 2012 fatta da Fidal Comitato Regionale Emilia Romagna in carta intestata ma non firmata dal Presidente FIDAL CRER Avv. Matteo Sensi, con relativi allegati che non supportano il rendiconto dichiarato ne confermano quanto previsto dalla lettera del 18.10.2012 prot. 79624 del 29.10.12;
d) richiesta liquidazione 2° rata 2013 del 30.10.13 (prot. 101785 del 10.12.13) con relativi allegati che non confermano quanto previsto dalla lettera del 18.10.2012 prot. 79624 del 29.10.12;
e) richiesta liquidazione 3° rata 2013 del 30.10.13 (prot. 101780 del 10.12.13) con relativi allegati che non confermano quanto previsto dalla lettera del 18.10.2012 prot. 79624 del 29.10.12;
f) richiesta liquidazione 4° rata 2013 del 16.06.14 (prot. 54054 del 24.06.14) con relativi allegati che non confermano quanto previsto dalla lettera del 18.10.2012 prot. 79624 del 29.10.12;
g) richiesta liquidazione 1° rata 2014 del 16.06.14 (prot. 54057 del 24.06.14) con dichiarazione ed esposizione del rendiconto dell’anno 2014 fatto da Fidal Comitato Regionale Emilia Romagna con relativi allegati;
h) richiesta liquidazione 2° rata 2014 del 16.06.14 (prot. 54058 del 24.06.14) con relativi allegati;
TENUTO CONTO CHE
• il Rendiconto Economico Annuale al fine di poter essere esaminato ed essere comprensibile e verificabile da terzi deve essere redatto in linea di massima in base ai principi contabili della trasparenza, competenza (per cassa o per anno), veridicità ed analiticità ed avere dei riscontri contabili e documentali che lo avvalorano. Nel nostro caso dovrebbe contenere, spese o uscite suddivise per voci analitiche ed annotate con precisione, chiarezza e specificità con un riscontro contabile e documentale di preciso riferimento, come ad esempio espositivo:
- tutte le entrate ed uscite analitiche dell'associazione per anno di competenza, data, voce di spesa, carico della fattura e successivo pagamento al fornitore della stessa con l’uscita per cassa o per banca
- i saldi di cassa e banca di inizio e fine anno del rendiconto e riportati all’inizio dell’anno successivo
- situazione finanziaria dell’associazione per la specifica attività data in gestione a fine anno o a fine rendiconto e riportata all’inizio dell’anno successivo, vale dire saldo di cassa e banca (attivo o passivo), saldo dei debiti e crediti (fatture non pagate o in sospeso-debiti, rate da incassare-crediti) e ciò a comprensione dell’avanzo o disavanzo risultante che deve trovare un riscontro contabile preciso;
• il Comune di Ferrara ha il diritto/dovere di avere traccia e giustificativi per la destinazione dei propri finanziamenti e di controllare nel merito il gestore del denaro pubblico a tutela dell’affidamento riposto da parte dei cittadini nella istituzione e sue rappresentanze e che tale dovere e sancito in buona parte nella convenzione stipulata e da principi generali in merito allea erogazione del denaro pubblico;
• per lo scrivente l’interfaccia è il Comune di Ferrara e non il gestore o il concessionario e pertanto il Comune deve farsi parte attiva e diligente nel richiedere la documentazione e quant’altro sia necessario per garantire il corretto utilizzo di risorse pubbliche, cosa che a nostro avviso non è avvenuta per come si dovrebbe;
APPURATO CHE
• è di tutta evidenza l’estrema “confusione” con la quale è stata redatta la documentazione (fornita dall’Uff. Sport con lettera dell’18.3.2015 ossia i due rendiconti 2012, 2013 con i relativi scarsi ed inadeguati documenti allegati) tale da rendere inattendibile ed incontrollabile da parte di chiunque volesse farlo. Documentazione che si presenta carente ed incompleta, documentazione che non rispetta i vincoli citati nell'art.25 della convenzione, documentazione che non dà la possibilità di un controllo formale e sostanziale della spesa di denaro pubblico, denaro di tutti noi cittadini;
• dai dati verificati sui rendiconti 2012 e 2013, non risulta riscontro tra le cifre evidenziate per voci di spesa nei rendiconti e quelle riscontrate nella allegata parziale documentazione;
• tra i rendiconti ed allegati si trovano cifre corrette a mano, cifre sintetizzate e non analitiche, documenti in copia ed incompleti, documenti assenti, firme non pertinenti, documenti senza firma, differenze contabili tra le voci spesa elencate in rendiconto e gli allegati, mancano date di registrazione e di pagamenti, esistono fatture straordinarie ma non entrate straordinarie;
• manca il rendiconto anno 2014 in quanto non ancora presentato da Fidal Comitato Regionale Emilia Romagna che, per altro, non gestisce più la struttura comunale dal 31.12.2014 e non si capisce il perché;
• mancano i controlli di merito dell’ufficio competente anno per anno sui rendiconti 2012 e 2013;
• figurano fatture con la scritta “carattere straordinario” che fanno pensare ad incasso rate straordinarie (per esempio come per gli europei, etc…);
• manca l’estratto del conto corrente e della cassa su cui confluiva il denaro pubblico e dal quale il gestore prelevava per la effettuazione della gestione della struttura;
• manca un elenco dei beni strumentali ed attrezzature sportive di inizio e fine gestione (che dovrebbe apparire in calce al rendiconto come già si faceva con i precedenti gestori) visto che in tal senso ci sono spese di riferimento per acquisto attrezzature, rimborsi e spese per beni strumentali, taluni non indicati (motosega, decespugliatore, trattorini, pompe idrauliche, attrezzi vari, etc…);
• che nel 2013 viene chiesta la quarta rata 2013 con prot. del 24.6.13 e la seconda e terza rata viene chiesta con protocolli diversi il 10.12.2013. E’ un controsenso evidente, come mai?
TEMENDO CHE
• sulla base dei documenti forniteci, i controlli di merito non siano mai stati fatti anno per anno sulla spesa pubblica da parte dell’Ufficio competente;
SCONTATO
• dire che spetta al Comune attivarsi per quanto esposto nella presente interpellanza al fine di avere un preciso controllo e riscontro della spesa pubblica fatta dal concessionario che ha beneficiato di un finanziamento ordinario triennale pari a euro 105.000 (cioè 35.000 euro annui), nonché entrate straordinarie pubbliche in corso di convenzione, nonché entrate derivanti dai tesseramenti, il tutto non evidenziabile e riscontrabile nei rendiconti presentati;
• dire che il controllo dell’utilizzo di denaro pubblico deve essere fatto sia per somme “esigue“ che per somme “ingenti” (come per questi 105.000 euro in 3 anni);
CHIEDO
• in forza della convenzione stipulata tra il Comune di Ferrara e la Fidal Comitato Regionale Emilia Romagna di cui in oggetto, in forza di un diritto/dovere che consente di entrare nel merito della spesa pubblica incondizionatamente dalla sua entità, in forza della produzione di una incomprensibile documentazione precaria prodotta, in forza di rendiconti prodotti non trasparenti, contabilmente inattendibili e non controllabili nel merito ed in forza della mancata presentazione del rendiconto anno 2014;
• che siano fatte le verifiche del caso e presi provvedimenti in merito a questa situazione di mancata trasparenza e che siano richiamati i danti causa a tutto ciò e nominato un terzo responsabile per entrare nel merito dei due rendiconti presentati per l’anno 2012, 2013 in base alla documentazione prodotta con lettera del 18/03/2015 (prot.977/2015);
• che sia esibito l’estratto conto su cui confluivano le entrate del Comune alla Fidal Comitato Regionale Emilia Romagna e le uscite da detto conto come riportato nella convenzione unitamente ai rendiconti analitici rifatti per gli anni 2012, 2013 in base ai principi contabili suddetti;
• che, viste le spese su attrezzi sportivi e su determinati rimborsi o consumi di beni strumentali, ed attrezzature sportive sia fornito l’elenco dei beni ed attrezzature dato in consegna dal Comune alla Fidal ad inizio gestione 01.01.12 e l’elenco beni strumentali ed attrezzature sportive ceduto al Comune dalla Fidal a fine gestione 31.12.14;
TUTTO CIO’ PER COME SOPRA ESPOSTO E CHIESTO SI INTERPELLA il Signor Sindaco e per esso l’Assessore delegato sul chiarire:
1) Per quale motivo alla richiesta di integrazione atti (P.G. 8683/2015 Consigliere Alessandro Vitali Movimento 5 stelle) relativi a interpellanza presentata in forma scritta dal Gruppo Consigliare
Movimento 5 stelle il 16 gennaio 2015 (P.G. 5619) siano stati forniti i bilanci del Comitato FIDAL Nazionale invece che, come richiesto e come previsto dalla convenzione, “il rendiconto analitico in ordine cronologico delle entrate ed uscite per gli anni 2012 e 2013” tale da produrre ricerche fuorvianti?
2) per quale motivo i documenti ricevuti dall’Ufficio Sport in seguito alla richiesta P.G. 18990/2015 con lettera dell’8.3.2015:
• non rispettano i vincoli citati dalla convenzione, sono carenti ed incompleti, formalmente inadeguati, inattendibili, documentazione che non dà la possibilità di un controllo formale e sostanziale della spesa di denaro pubblico?
• perché non vengono evidenziate le entrate del Comune tempo per tempo?
• per quale motivo nei Rendiconti Annuali 2012 e 2013 non sono indicate le entrate ordinarie e straordinarie in modo analitico, mancano documenti di spesa che sono solo in parte documentati da fatture che non si sa quando siano state pagate, la documentazione non trova riscontro con le cifre riportate nelle sintetiche voci, sono corretti a mano, sono di tutta evidenza inattendibili e non controllabili?
• perché i rendiconti non sono analitici e tali da consentire una trasparenza e controllo per come sopra esposto?
• perché la documentazione prodotta come il rendiconto 2012 non è firmata ed altra non è firmata dal legale rappresentante?
• perché il rendiconto del 2014 non è ancora stato redatto essendo scaduta e non rinnovata la convenzione in data 31.12.2014?
3) Se sono stati mai fatti controlli formali e di merito (e non risulta essere mai stati fatti) sulla spesa fatta dal concessionario, ossia da Fidal Comitato Regionale Emilia Romagna, con il denaro pubblico?
Se si tali controlli che risultati hanno dato? Perchè non ci è stata ancora fornita la documentazione utile in merito?
Se no perché gli uffici competenti non hanno provveduto a fare le necessarie azioni di tutela, approfondimento e chiarezza?
4) Come ha provveduto il Comune di Ferrara ad attivare un'azione di controllo e verifica nei confronti di chi ha speso denaro pubblico senza fornire una adeguata giustificazione e rendiconto trasparente in questi tre anni di gestione (2012-2014) del Campo Scuola?
5) Quali sono le modalità che applica il Comune di Ferrara per il controllo delle erogazioni pubbliche fatte ad altre associazioni?
Si prega la S.V. di fornire risposta scritta.
Con osservanza.
Il Consigliere Comunale
del Gruppo Movimento5Stelle
Alessandro Vitali