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Intervento in Consiglio Comunale del 27 febbraio 2017 - DUP e occupazione

di Bianca Maria Vitelletti
Intervento in Consiglio Comunale del 27 febbraio 2017 - DUP e occupazione.
 

Tra gli obiettivi del DUP, nella parte relativa gli obiettivi strategici relativi all’intero mandato amministrativo, al capitolo 3 “Ferrara che lavora” sono indicate le scelte che si intendono mettere in capo, in particolare, relativamente il mondo del lavoro. Tra questi obiettivi abbiamo:
  • creare condizioni favorevoli per l’insediamento di nuove imprese e la creazione di nuovi posti di lavoro;
e anche:
  • valorizzare imprese creative presenti sul territorio cittadino, supportando la nascita di un FAB LAB diffuso che metta in rete le realtà esistenti, ai fini didattici e produttivi;
Entrambi obiettivi sono importanti ed ambiziosi, e necessitano obbligatoriamente di un percorso di sviluppo lungo e complesso.
Il tema del lavoro è quindi al centro, consci delle difficoltà nelle quali versa il nostro Paese ed in particolare la nostra Provincia, spesso maggiormente in difficoltà nel campo dell’occupazione e del lavoro.
E’ pur sempre vero che le principali strategie per il lavoro vengono messe in atto dal governo centrale, ma ciò non toglie che sia compito dell’amministrazione comunale incentivare, semplificare, attrarre.
 
Anche a livello regionale, con il Patto per il Lavoro siglato nel 2015, il tema del lavoro è al centro dell’azione di governo. In effetti il lavoro non porta solo il sostentamento economico, ma incide su molti aspetti della vita quotidiana come il ruolo sociale che si ricopre (senza il quale si rischia di essere emarginati o esclusi) e quindi la coesione sociale
Il programma consiste in alcune linee di azione:
  1. agire sullo sviluppo e sulla diffusione delle conoscenze e delle competenze. Innovazione nella produzione e nei servizi alle imprese, alla persona e alla comunità.
  2. affermazione della legalità in ogni ambito, ed in particolare nelle relazioni di lavoro;
  3. stimolare gli investimenti;
  4. agire sul riordino istituzionale al fine di semplificare sempre più i procedimenti normativi;
  5. attuazione delle politiche pubbliche incentrate sulla condivisione delle scelte strategiche;
  6. agire sul welfare in modo da creare buona occupazione, ridurre le disuguaglianze e migliorare la coesione sociale;
 
A livello comunale si è scelto di partire dagli spunti proposti a livello regionale per focalizzare l’attenzione su alcune specificità del nostro territorio.
Per questo è nato il percorso “Lavoro per Ferrara”, che identifica le strategie di azione per tutti gli assessorati alla luce del tema del lavoro.
Il percorso propone principalmente un confronto con le parti sociali, che si basi su alcune tematiche, tra cui:
Persone e lavoro: che riguarda non solo l’inserimento lavorativo, la formazione i contratti di lavoro, ma anche l’azione sulle scuole (contrasto alla dispersione scolastica e qualificazione del sistema formativo), sostegno all’auto attivazione (uscire dall’ottica di assistenzialismo).
Comunità e lavoro: tra cui l’incremento di servizi 0-6 anni, che permettono maggiore disponibilità al lavoro per le mamme, sviluppare forme di mutualità che va oltre la logica di semplice tutela assicurativa;
Sviluppo, imprese e lavoro: fare riferimento ai procedimenti virtuosi messi in campo a livello regionale, bandi per sviluppare attrattività, internazionalizzazione delle imprese, copertura primi costi per nuove imprese (in accordo con CCIA), usare gli spazi pubblici per attività di impresa;
Legalità e lavoro: monitorare gli appalti del Comune di Ferrara per garantire il rispetto delle Leggi, stabilire procedure condivise per le regole da adottare in campo privato.
Semplificazione e lavoro: migliorare il funzionamento degli uffici comunali, per velocizzare e agevolare l’attività di impresa.
Come è possibile notare dai temi appena citati, non si tratta di un percorso univoco, ma di un insieme di strade da intraprendere che portano inequivocabilmente allo stesso obiettivo.
 
Da un punto di vista numerico i dati pubblicati relativamente il mercato del lavoro nel Comune di Ferrara ci restituiscono un risultato generalmente positivo, ancora lontani dal poter affermare che si stia uscendo dalla crisi e ancora limitati rispetto alla media regionale, ma che fanno parte di un trend in linea con i risultati del 2015.
I tassi di occupazione continuano ad aumentare, mentre la disoccupazione continua a diminuire.
Il tasso di occupazione (15-64 anni) cresce di 0.7 punti percentuali
Così come il tasso di attività (15-64 anni) cresce di 0.6 punti percentuali
Si tratta di dati relativi sia alla popolazione maschile, che a quella femminile.
 
Tra gli occupati aumentano coloro che hanno un contratto di dipendenza (+1200 unità), soprattutto per chi ha un contratto a termine o chi ha un contratto part time.
Diminuiscono i lavoratori indipendenti (-800 unità)
Diminuiscono i para subordinati (-100 unità)
 
Volendo fare una distinzione di “genere” tra questi risultati si vede come:
Nel caso degli uomini il tasso degli occupati è pari all’aumento del tasso di persone attive
Nel caso delle donne si registra un aumento delle persone attive rispetto al numero delle donne occupate, dovuto al decremento della popolazione femminile.
 
Aspetti “negativi”
Aumentano anche coloro che lavorano senza contratto (p.e. Voucher) (+300 unità)
Aumentano coloro che usufruiscono della cassa integrazione (+500 persone)
 
Molto incoraggiante, dal mio punto di vista, il focus fatto sulla popolazione giovane.
Diminuisce sia il tasso di disoccupazione che il tasso degli occupatià questi giovani passano quindi dalla popolazione Attiva a quella Inattiva poiché hanno deciso di riprendere a studiare o a formarsi.
Diminuiscono anche i NEET da cui molto probabilmente attingono i giovani che iniziano a studiare (vedi sopra).
 
Analizzando le serie storiche si nota una generale diminuzione del tasso di disoccupazione a partire dal 2014, a cui fa seguito un tasso di attività crescente dal 2012 (la popolazione tra i 15-64 anni attiva è in aumento, nonostante siamo una comunità prevalentemente formata da anziani).
 
Cercando di trarre le fila di tutti questi numeri, credo che sia importante portare avanti con convinzione le strategie proposte finora, ma spingendo sempre più sull’innovazione tecnologica, stimolare il lavoro in rete, puntare sempre più alla digitalizzazione dei servizi e alla semplificazione, nonché allo sviluppo delle eccellenze locali.
 
Ultima modifica: 08-05-2017
REDAZIONE: Gruppo Partito Democratico
EMAIL: gruppo-partitodemocratico@comune.fe.it