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Accordo con HERA SOT
ARCHIVIO: Agorà - la piazza virtuale dei ferraresi
Obiettivo: Accordo con Hera Sot in materia di raccolta differenziata e valorizzazione dell’acqua di rete
Per organizzare una buona raccolta differenziata dei rifiuti, bisogna tener conto della varietà del territorio comunale, che impone particolari esigenze ma offre opportunità per gestire efficacemente ed economicamente il servizio e per avviare al recupero la massima quantità di materiale.
Sono quindi previste modalità operative differenziate e integrate, flessibili ed adatte alle peculiarità dei diversi ambiti territoriali, ovvero:
1) la distribuzione capillare dei contenitori per la raccolta differenziata
2) le stazioni ecologiche attrezzate
3) la raccolta porta-a-porta per particolari tipi di rifiuti o di utenti.
Per aggiungere le percentuali indicate dalla legge per la raccolta differenziata, il servizio è in continua evoluzione e potenziamento. Vi è anche l’obiettivo di distribuire entro il 2008 ben mille compostiere domestiche.
Il primo pilastro della raccolta differenziata riguarda la capillare distribuzione di contenitori esclusivi per materiale (carta, vetro, plastica) in apposite Isole Ecologiche di Base, nelle quali saranno aggiunti 600 nuovi cassonetti dedicati.
I cittadini troveranno quindi più agevole smaltire i rifiuti differenziati in punti di raccolta comodi da raggiungere e dotati dei diversi cassonetti. Nel 2007 le isole ecologiche complete (carta, vetro, plastica) posizionate sul territorio erano meno di 200, attualmente sono oltre 450 e entro il 2008 saranno oltre 700.
Si potenzierà anche la raccolta differenziata del verde (sfalci e potature) in aree caratterizzate da elevata presenza di verde privato, per mezzo di cassonetti a forma di cubo di color marrone. Nel 2008 verranno posizionati altri 520 cassonetti per la raccolta che si andranno ad aggiungere ai 430 esistenti.
Dopo aver distribuito nel 2007 centocinquanta bidoni verdi per il vetro, saranno posizionate isole ecologiche interrate per non aggravare alcune strade del centro cittadino con ingombro fuori-terra di vetro/lattine e plastica.
Per ridurre la produzione - come rifiuto- delle bottiglie di plastica svuotate dall’acqua minerale, si prevede di incentivare la distribuzione di acque minerali mediante
dispenser.
Il secondo pilastro su cui si basa il sistema di gestione della raccolta differenziata consiste nelle Stazioni Ecologiche Attrezzate: all’inizio del 2008 è entrata in attività la seconda stazione ecologica del nostro Comune, ubicata in Via Ferraresi.
Coerentemente con quanto previsto in fase di progettazione, la posizione di questo sito e l’orario di apertura garantiscono una facile accessibilità da parte dei cittadini, tanto che nei primi due mesi dell’anno si sono registrati oltre 3100 accessi, con punte che toccano i 180-200 conferimenti/giorno nella giornata del sabato.
Questi risultati rafforzano l’esigenza di realizzare entro il 2009 una nuova Stazione Ecologica Attrezzata nella zona Est della città.
Il terzo pilastro è la raccolta porta-a-porta per utenze specifiche e per certi tipi di rifiuto: nel 2008 si prevede l’estensione dell’attività di raccolta della carta, fornendo appositi sacchi azzurri a tutti i cittadini residenti all’interno della cinta muraria della città. Il servizio interesserà circa altre 16.000 nuove utenze.
Il risparmio e l’uso corretto della risorsa acqua
L’acqua è un fattore primario di civiltà e di progresso, un bene comune essenziale per la vita dell’umanità una risorsa esauribile perciò da tutelare: il suo uso corretto è doveroso e necessario, da parte di tutti. Siamo troppo abituati a consumare e sprecare abbondanti quantità di acqua, dando per scontata la sua reperibilità e disponibilità.
Mentre si sensibilizza la popolazione a usare l’acqua con parsimonia e a rispettarla come bene di tutti non infinito, anche chi gestisce gli impianti (acquedotti, tubazioni, scarichi, depuratori) deve eliminare gli sprechi e ridurre le perdite.
Nei prossimi due anni sarà intensificato il monitoraggio dei guasti e dei difetti della rete, impiegando anche le tecniche più sofisticate.
Lo "
zooming avanzato", ad esempio, prevede una fase di prelocalizzazione dei tratti di rete dove è probabile la presenza di una perdita e l’installazione di decine di sensori acustici in una ampia zona della rete. Queste operazioni permettono di restringere drasticamente il numero delle tubazioni da sottoporre a verifica, facilitando così le operazioni di scavo e di sostituzione della condotta deteriorata.
Beviamo acqua del rubinetto
Sono alti in Italia i consumi di acqua minerale: nell’ultimo decennio la produzione nazionale di acque minerali e’ passata da 6 a 9 milioni di litri. Ma sta crescendo la consapevolezza di comportamenti più sostenibili.
L’acqua del rubinetto, potabile, corrente e perfettamente controllata costa meno (un litro di acqua minerale costa da 300 a 1000 volte in più di un litro di acqua di rubinetto), non genera dispendio energetico per il suo trasporto, diminuisce la produzione di rifiuti (le bottiglie sono riciclabili, ma in Italia ne consumiamo 5 milioni all’anno).
La campagna di valorizzazione dell’acqua di rete, passa attraverso una modifica delle abitudini anche all’interno dell’Ente Pubblico e di Hera: nel corso del 2008 infatti saranno istallati distributori di acqua potabile (in sostituzione delle bottiglie di acqua minerale) negli uffici del Comune e di Hera Ferrara.
Siamo convinti che il buon esempio possa eliminare i pregiudizi e le false convinzioni, per facilitare il cambiamento radicale della percezione della qualità dell'acqua di rete.
E’ giusto far conoscere il processo che porta alla produzione di acqua potabile: attraverso visite organizzate presso l’impianto di potabilizzazione, si può vedere e capire il sistema dei controlli a garanzia della qualità dell’acqua immessa in rete e le azioni di trattamento dell’acqua per migliorarne ulteriormente le caratteristiche organolettiche.
La campagna informativa per promuovere la qualità dell’acqua di rete, prevede la diffusione di fascicoli che illustrano i comportamenti corretti per evitare sprechi e incontri didattici nelle scuole e nei luoghi di aggregazione sportivi e ricreativi.
Per avere maggiori informazioni sulla qualità dell’acqua immessa in rete
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