Comune di Ferrara

salta i contenuti principali a vai al menu Obiettivo: Fusione tra ACFT Ferrara e ATC Bologna


Le Aziende del Trasporto Pubblico di Ferrara (Acft) e di Bologna (Atc) presto si uniranno in una società unica.
Questa la decisione maturata dopo un lungo ed attento lavoro svolto dalle Amministrazioni locali delle due città proprietarie delle Aziende e dalle Direzioni delle stesse.
In questi mesi si è voluto dar risposta a due domande essenziali e fra loro connesse:
la prima domanda riguarda il servizio offerto ai cittadini, quindi ci siamo chiesti
se da questa operazione il servizio ne uscirà migliorato oppure no.
La seconda domanda di natura economica riguardava le risorse a disposizione del Trasporto pubblico locale e quindi ci siamo chiesti se questa fusione avrebbe liberato nuove risorse destinate a ulteriori investimenti .
Ad entrambe la risposta è stata affermativa perché il processo di aggregazione ed un solido piano industriale può creare quelle economie di scala necessarie per rilanciare nuovi investimenti in qualità dei materiali, servizi, tecnologie.
La sfida sta tutta qui. Per anni il TPL è stato ignorato dalle Leggi Finanziarie non avendo mai destinato risorse sufficienti a questo settore con effetti disastrosi: marginalità del servizio, difficoltà economiche ed organizzative per le Aziende.
Per invertire la rotta e privilegiare la mobilità collettiva a quella individuale è necessario intervenire, e la Finanziaria 2008 ha dato segnali eccellenti riservando significative risorse al settore con un impegno poliennale consentendo
agli Enti Locali di programmare le proprie politiche.
E’ nostra volontà creare un sistema di TPL solido e capace di attirare nuovi passeggeri fra gli automobilisti, inducendoli a lasciare la propria auto in garage per usare il mezzo pubblico, riducendo la congestione di traffico e migliorando la qualità del vivere urbano.
Non va però dimenticato, per non commettere errori già noti, che il modello organizzativo dovrà essere tale da mantenere realmente il rapporto con i territori
e con le comunità locali che devono poter determinare e condividere le scelte e beneficiare dei miglioramenti che saranno prodotti.