Comune di Ferrara

salta i contenuti principali a vai al menu Obiettivo: Rafforzamento della società Holding Servizi srl ed alleggerimento delle società partecipate


Nel dicembre 2006, il Comune di Ferrara ha costituito, in qualità di unico proprietario, la società Holding Ferrara Servizi srl - gestita da un amministratore unico - come strumento per trasmettere in modo più diretto ed incisivo i propri indirizzi sulle aziende di servizi pubblici locali di cui detiene la quota patrimoniale di controllo.
Tali aziende sono:
- Ferrara Tua (servizi per la sosta e la mobilità urbana)
- Ferrara Arte (attività espositive)
- Agea Reti (reti del gas)
- Acosea Impianti (reti idriche e fognarie)
- Amsefc (servizi cimiteriali, verde pubblico, disinfestazione), e - attraverso quest’ultima, che ne è esclusiva proprietaria - Amsef (onoranze funebri).

Ferrara Tua, Ferrara Arte ed Amsefc sono aziende che svolgono effettivamente un pubblico servizio, in un rapporto con il Comune disciplinato da un contratto di servizio o da specifici atti deliberativi.
Acosea Impianti ed Agea Reti sono mere detentrici di asset patrimoniali (ovvero la mera proprietà delle reti), mentre Hera è il soggetto gestore delle reti (erogazione dei servizi e attività di manutenzione e di investimento) ed ATO 6 è il soggetto regolatore (determinazione delle tariffe e degli investimenti).
Durante il primo anno trascorso dalla sua costituzione, la Holding ha svolto o condotto in fase di avanzata realizzazione alcuni dei compiti affidategli dalla proprietà, e specificamente quelle operazioni, aventi in massima parte natura straordinaria, che si è ritenuto di collocare ai primi posti nella lista delle priorità - constatatone il carattere di urgenza ovvero la rilevanza strategica e strutturale.
Laddove necessario, sono stati riformati gli statuti delle società controllate, adeguandoli alle prescrizioni normative ed ai conseguenti esiti giurisprudenziali in materia di "in-house providing". Tale riforma statutaria è da considerare essenziale, in quanto il principio cardine dell’in house providing, cioè la possibilità formale e sostanziale di esercitare, da parte del Comune, un controllo sulle aziende analogo a quello esercitato sugli uffici comunali propriamente intesi, è requisito indispensabile - unitamente alle concrete potenzialità di miglioramento, in termini di efficacia, efficienza ed economicità nello svolgimento dei servizi che sono il presupposto di qualsiasi esternalizzazione - per l’affidamento diretto alle aziende della gestione dei servizi stessi, così come norma l’art. 113 del D.Lgs. 267/2000.

Sono state formalmente adottate le procedure per il bilancio consolidatodi gruppo e per il consolidato fiscale. Questa scelta reca un’importante valenza di carattere strutturale, oltre a potenziali benefici congiunturali.
Il bilancio consolidato, infatti, consente al Comune di disporre di un quadro esaustivo e trasparente circa il complessivo andamento del gruppo di imprese controllate, sia sotto il profilo dei risultati economici d’esercizio, sia con riguardo alla dinamica dello stato patrimoniale.
Il consolidato fiscale invece permette di conseguire risparmi d’imposta nel malaugurato caso in cui alcune delle aziende dovessero presentare dei disavanzi. Fatto salvo il rispetto dei principi che disciplinano la dinamica dei risultati di gestione delle aziende a controllo pubblico, si tratta quindi di un provvedimento che reca un legittimo sollievo nel verificarsi di particolari congiunture.
In osservanza di quanto disposto dalla Legge Finanziaria 2007 in materia di contenimento dei costi delle pubbliche amministrazioni, si è coordinato - suggerendone alla proprietà l’applicazione laddove legittima ed opportuna - un piano di riduzione nel numero dei componenti degli organi amministrativi delle aziende controllate. Tale piano - che oltre ad aver recepito le disposizioni di legge e ad averle già completamente assolte, ha consentito di ottemperare agli impegni presi dal Sindaco in sede istituzionale in tema di snellimento dei CdA - nel corso del 2007 ha condotto alla nomina di un Amministratore Unico nelle aziende Ferrara Tua ed Acosea Impianti e potrà essere applicato alle altre aziende anche nel 2008 e negli esercizi successivi.

E’ stato istruito il percorso di fattibilità relativo alla riappropriazione - da parte del Comune ovvero di sua società controllata - della gestione del verde pubblico e servizi di disinfestazione (già in capo ad Hera spa ed Hera Ferrara srl in forza di contratti di servizio tra queste aziende ed il Comune) e, sulla base di un orientamento di Giunta che ha recepito le risultanze di tale esame, si è avviato il percorso per l’acquisizione da parte di AMSEFC spa sia della gestione dei servizi predetti, sia dei relativi rami d’azienda pertinenti al gruppo Hera. Tale percorso, svoltosi sotto il coordinamento ed il controllo della Holding, si è concluso, previa approvazione del Consiglio Comunale con apposito atto deliberativo, in data 1 dicembre 2007 e vede oggi l’azienda già operativa, di concerto con gli Assessorati e gli uffici comunali competenti.

Si è iniziato a predisporre, sotto il coordinamento dell’Assessore alla Cultura e di concerto con gli uffici comunali competenti e con l’azienda, uno schema di accordo di collaborazione tra Comune e Ferrara Arte per il triennio 2008-2010, in modo da armonizzare e rendere tra loro coerenti la programmazione economica e di attività dei due soggetti.

Infine, durante il 2007 si è svolta una continua attività di analisi circa la situazione esistente delle società controllate, circa i possibili sviluppi futuri e, in particolare, circa i provvedimenti da adottare affinché la Holding possa ottemperare sempre più pienamente al mandato conferitole dal Comune di Ferrara. L’obiettivo fondamentale da perseguire consiste nel rafforzamento del controllo analogo da parte del Comune, e di conseguenza nel rafforzamento delle effettive capacità di indirizzo e di controllo strategico della Holding sulle controllate. Questo per ottemperare alla disciplina dell’in house providing, ma anche e soprattutto per conseguire le potenzialità di incremento in termini di efficienza, efficacia ed economicità del sistema.

Un parte importante del lavoro del 2008 sarà quindi dedicata a tre temi fondamentali, ognuno dei quali finalizzato a migliorare - nel breve-medio periodo - le performance delle aziende sia in termini di risultati economici sia sotto il profilo della qualità dei servizi erogati.
1) Si svolgerà, quindi, un’attività di coordinamento sui processi di monitoraggio e revisione dei contratti di servizio esistenti tra il Comune e le società controllate.
2) Si continuerà l’attività di controllo sulle operazioni di carattere straordinario concernenti, in via diretta o indiretta, le società del gruppo Holding e di cui si è già fatto cenno (fusione).
3) Verrà elaborata la proposta di una serie di misure atte a migliorare l’efficacia dell’esercizio del controllo analogo sulle società del gruppo Holding da parte del Comune e ad incrementare efficienza, efficacia ed economicità nel perseguimento dei fini costitutivi del gruppo e delle singole aziende.
Quest’ultimo tema è quello cui va probabilmente attribuito il maggiore rilievo strategico in termini di innovazione. Le attività programmate al riguardo, ed in buona parte già avviate, sono:
- lo studio e la proposta di schemi di codici di comportamento, di corporate governance (codici per il governo di gruppo), di relazione previsionale aziendale e di reporting gestionale per le società controllate;
- una valutazione dell’attuale composizione del capitale sociale delle aziende del gruppo, e formulazione, laddove necessario, di provvedimenti atti a dare piena conformità, sotto il profilo predetto, ai requisiti normativi dell’in-house providing;
- lo svolgimento di uno studio di fattibilità sull’ipotesi di accentramento - in capo alla Holding e con il conseguente rafforzamento organizzativo di quest’ultima - delle funzioni trasversali (intercompany) per le aziende del gruppo (ragioneria e finanze, risorse umane, servizi giuridici, programmazione e controllo di gestione) avente la finalità di accrescere l’efficienza (sotto l’aspetto economico) e l’efficacia (sotto l’aspetto dei servizi erogati e della corrispondenza agli indirizzi del Comune) del sistema, con simulazioni riguardo agli effetti, in questo profilo, di possibili ingressi nel gruppo di nuove aziende.