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Lotta ai cambiamenti Climatici
Archivio legislatura 2009 - 2014
Azioni concrete per la lotta ai cambiamenti climatici e alla diminuzione della Co2.
Proposte per la nostra amministrazione comunale. (16 febbraio 2010)
Lunedì 15 febbraio u.s. la maggioranza ha presentato in Consiglio Comunale un ordine del giorno sulle azioni concrete che si possono attuare a livello comunale per contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici e alla diminuzione della Co2.
Sostanzialmente si chiede di agire su vari aspetti che elenco in sintesi: diminuzione del traffico delle auto attraverso l’aumento di parcheggi esterni alle mura dotandoli di collegamenti al centro tramite mezzi pubblici, aumento delle postazioni di noleggio delle bici. Operazioni di rimboschimento. Incentivare l’installazione di pannelli solari e fotovoltaici sia sui tetti degli edifici pubblici che privati, anche tramite il coinvolgimento delle Circoscrizioni per iniziative informative dei cittadini. Quindi l’adozione di un sistema energetico integrato, con l’uso di fonti alternative e nuove forme di illuminazione pubblica a risparmio energetico. Si è chiesto di attuare interventi di coibentazione degli edifici pubblici, per la riduzione degli sprechi energetici, anche attraverso il ricorso al sistema di finanziamento tramite terzi da parte delle ESCO. Tra questi interventi abbiamo proposto di installare i termostati nelle scuole, come già richiesto dal Consiglio Comunale dei Ragazzi.
Pensiamo che Ferrara possa proporsi come città sede di progetti di ricerca sull’ambiente e sulla produzione di tecnologie a impatto zero, visto che è già in atto la collaborazione tra Università e amministrazione, divenendo bacino di attrazione di aziende all’avanguardia nel settore tecnologico-ambientale, coinvolgendo anche le multinazionali già presenti sul territorio. Stiamo parlando insomma di Green Economy, nel cui sistema si dovrebbero coinvolgere anche le aziende agricole per attivare i sistemi di sfruttamento delle biomasse, incentivare lo sviluppo delle filiere corte per diminuire l’inquinamento da trasporto su ruote e promuovere i prodotti locali. Abbiamo voluto presentare un documento sull’ambiente il più possibile completo, ma anche pratico, con un insieme di proposte su cui è possibile lavorare, anche in considerazione del fatto che i comuni non ricevono risorse da investire sull’ambiente. Per questo chiediamo anche che l’amministrazione si faccia portavoce presso il Governo affinchè gli investimenti ambientali locali vengano esclusi dal Patto di Stabilità e il Comune possa dar seguito agli impegni ambientali presi con la Carta delle Città e dei Territori d’Italia ed il Patto dei Sindaci. L’assessore Zadro ha risposto elencando gli interventi che già il Comune sta approntando e che già in gran parte rispondono a queste nostre richieste. Ma lo sforzo in più che chiediamo è l’impostazione di un Protocollo Ambientale Locale al fine di stabilire obiettivi precisi in un progetto a lungo termine che metta insieme quello che già si sta facendo e le nuove azioni da approntare. Il documento è stato votato anche da PpF che ha chiesto di aggiungere alcuni punti sulle emissioni industriali. Mentre il PdL ha parlato di misure non sufficienti e ha portato la discussione sul nucleare, una fonte energetica di costosissima e lunghissima realizzazione. In realtà una nuova mentalità si deve affermare in Italia: il risparmio energetico a fianco del fabbisogno energetico. Trovare nuove fonti di energia non può essere l’unica soluzione possibile. Dobbiamo anche votarci al risparmio per diminuire le richieste di energia. In Germania vengono costruiti edifici che risparmiano fino all’80% di energia rispetto alle costruzioni normali. Efficentare i consumi, ridurre gli sprechi e la circolazione di mezzi privati, per essere meno “energivori” e meno emettitori di Co2, sono i primi provvedimenti da prendere, perché l’energia più pulita in assoluto è anzitutto quella che non usiamo!