Comune di Ferrara

salta i contenuti principali a vai al menu
PG 66807/2015



PREMESSO

- che ogni cittadino residente a Ferrara può accedere ai servizi dell’anagrafe online attraverso registrazione (nome, cognome, codice fiscale ..) e immediata attivazione, se in possesso di carta d’identità, o attivazione presso gli uffici dell’anagrafe cittadina, se in possesso di altro documento come passaporto o patente di guida;

- che alla voce "Servizi Demografici Cittadini" è possibile selezionare:
"Certificazione on-line" se si desidera un certificato per sé o per i componenti del proprio nucleo famigliare. L’utente può accedere, scaricare e stampare in carta libera e certificati anagrafici (residenza e stato di famiglia) e certificati di stato civile (nascita, matrimonio e morte) solo relativi a nascite, matrimoni e morti avvenute dopo l'1 gennaio 1996;

- che alla voce "Richiesta certificati" per soggetti terzi :
ogni utente iscritto all’anagrafe online può liberamente accedere, scaricare, stampare certificati per altri soggetti, inserendo il cognome, nome e anno di nascita oppure il codice fiscale del soggetto terzo per conto del quale egli/ella ottenere certificazione.
Il comune di Ferrara, nella funzione dell’ufficio anagrafe, permette tale possibilità ai sensi del D.P.R. 223/1989.

CONSIDERATO

- che il dpr 223/1989 risulta oggi obsoleto , sostituito dal dl 196/2003 sulla tutela della privacy;

- che altri comuni applicano la legge del 2003 per limitare al minimo il rischio del furto di identità e che solo Polizia Carabinieri e Antimafia possono avere libero accesso a dati anagrafici;


VERIFICATO

- che, una volta registrato, ogni cittadino può ricevere in pochi secondi sulla propria mail ( peraltro con una presentazione del servizio ricevuto rivolta all’intestatario del certificato e non a quello della mail) certificati di residenza, di nascita e stato di famiglia di chiunque, semplicemente inserendo nome e cognome o codice fiscale


SI CHIEDE

- se la procedura adottata dal Comune di Ferrara sia regolare;

- se sì, in base a quale normativa;

- se non sia il caso di istituire (come in altri comuni prima del nostro) un codice unico che “profilizzi” l’utente.


LaConsigliera Comunale del M5S

Silvia Mantovani