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Mozione - IVA terremoto
di Francesco Rendine - 16.5.2016
P.G. 55987/2016
OGGETTO: MOZIONE IVA TERREMOTO
PREMESSO
che anche il Comune di Ferrara ritengo sembra adottare una prassi assunta da altri comuni, circa la concessione dei contributi sul terremoto, che ritengo illegittima e produttrice di danni nei confronti dei beneficiari e dei tecnici destinatari degli stessi;
ACCERTATO
che la Regione ha diffuso delle linee giuda criticabili che possono generare confusione e danno relativamente all’applicazione dell’IVA sugli interventi del terremoto. Infatti, le linee guida non possano sostituire le ordinanze ma solo specificarne il contenuto (vedi avvertenze Linee Guida), in questo contesto il punto “12.1 delle linee guida dispone di applicare, per il contributo sulla ricostruzione, l’aliquota IVA al 10% precisando, nel contempo, che bisogna utilizzare nel costo dell’intervento l’aliquota IVA prevista dalla normativa vigente;
al contempo l’art. 3, comma 2, dell’Ordinanza Commissariale n° 86/2012 e s.m.i. prescrive di aggiungere al “costo convenzionale” l’aliquota IVA di legge e non quella convenzionale del 10%;
INGIUSTO
che i Comuni del cratere che applicano pedissequamente le linee guida, nei casi in cui il costo dell’intervento è superiore al costo convenzionale, in cui il contributo è pari a quest’ultimo, il beneficiario ed i tecnici, nell’ipotesi di applicazione dell’aliquota IVA ordinaria al 22%, si vedano decurtare indebitamente il 12% di aliquota IVA (22% - 10%) rispettivamente sui lavori e sulle spese tecniche.
Alla luce di quanto sopra la prassi adottata dai Comuni, che utilizzando la piattaforma MUDE in cui applicano l’IVA convenzionale al 10%, appare non corretta nell’ottica dell’Ordinanza n°57/2012 e s.m.i. (sistema SFINGE) che prevede al costo convenzionale (in sede di concessione del contributo sulla ricostruzione), l’IVA ordinaria al 22%, consentendo ai privati beneficiari l’applicazione dell’IVA di legge con i fondi sulla ricostruzione;
DUBBIOSO
che i vertici degli ordini professionali tacciono sull’ingiustizia perché sollevando la cosa potrebbero perdere dei vantaggi in termini di potenziali incarichi che potrebbero ricevere dalle amministrazioni comunali;
CERTO
che anche il Sindaco e l’Amministrazione possono unirsi ai professionisti ed ai privati beneficiari per combattere un sistema che, se fosse vero, non avrebbe nulla da invidiare a quello mafioso;
TUTTO CIÒ PREMESSO
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
a farsi portavoce presso gli uffici comunali e presso gli organi competenti sovraordinati perché si attivino al fine far applicare al costo convenzionale (in sede di concessione del contributo sulla ricostruzione), l’IVA ordinaria al 22%.
Il Presidente del Gruppo Consiliare
G.O.L. - Giustizia Onore Libertà
Ing. Francesco Rendine