Comune di Ferrara

salta i contenuti principali a vai al menu P.G. 113226/2016

Il sottoscritto Consigliere Comunale Francesco Rendine INTERPELLA il Signor Sindaco:

PREMESSO
che la Signora Micaela Talpo ha riferito allo scrivente essere iscritta all'ASP di Ferrara dal 2012;

ACCERTATO

che, a parte un contributo per 4 settimane dal 28/07/16 al 28/08/16, non avendo avuto altri riscontri concreti dall’ASP si è rimboccata le maniche e nel 2014 è riuscita
a trovare da sola un domicilio ed un lavoro in un'altra regione;

KAFKIANO
che:
- dovendo lasciare la casa veneta e tornata a Ferrara per chiedere un documento in Comune che attestasse la condizione di disagio, che le avrebbe permesso di alloggiare presso un istituto di religiose a Vicenza, ha appreso di non poter ottenere il documento in forza dell’iscrizione all' ASP.;

- che manifestata l’intenzione di togliersi dall’ASP veniva totalmente sconsigliata dagli operatori, in quanto, documenti alla mano, risultava perfettamente idonea per avere rapidamente un alloggio popolare. Bastava solo aspettare che si aprisse il bando;
NOIR

che con le confortanti notizie avute la signora cercava di restare a Ferrara, ospitata da diverse amiche, con l'obiettivo di risolvere il problema abitativo anche se detta permanenza a Ferrara comportava la perdita del lavoro extraregionale;





PIOGGIA SUL BAGNATO

circa 20 giorni fa, chi dava rassicurazioni abitative - praticamente ogni settimana - di colpo non aveva più certezze e assistente sociale, Assessore, operatori vari, ecc...hanno dato sempre risposte molto diverse fra loro, per esempio:

- che aveva diritto alla casa ma il Comune non aveva soldi;
- che per i casi come il suo i fondi erano disponibili;
- che doveva aspettare degli anni;
- che doveva semplicemente presentare la domanda in Comune - senza nemmeno aspettare il bando, ecc.;

CONSTATATO

il marasma cerebrale dell’Amministrazione la Signora ha cercato il Sindaco per saperne di più, ma, come è noto essendo lontano il periodo in cui si vota, la ricerca non ha avuto successo;


TUTTO CIO’ PREMESSO

il sottoscritto non chiede all’Assessore delegato perché in passato ha fornito risposte bizzarre e insensate (cfr. risposte sul comportamento ASP relative alla denuncia della Signora Omuri) ma al Signor Sindaco se:
l’Amministrazione abbia intenzione di prendersi cura della Signora Talpo che si trova senza casa e senza lavoro e in caso affermativo in quali tempi intende rispondere alle esigenze dei cittadini italiani bisognosi.

Resto in attesa, nella speranza che Lei possa darmi le delucidazioni del caso è nel ringraziarLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti.


Si prega la S.V. di fornire risposta scritta.
Con Osservanza.

Il Presidente del Gruppo Consiliare
G.O.L. - Giustizia Onore Libertà
Ing. Francesco Rendine