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O.d.G. sul coinvolgimento delle associazioni di residenti nella riqualificazione della cosiddetta zona GAD
di Lorenzo Marcucci - 23.11.2017
P.G. 143255/2017
Premesso
che l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) ha pubblicato in data 29/04/2016 un Avviso Pubblico denominato “Giovani RiGenerAzioni Creative per la presentazione di proposte progettuali di sviluppo della creatività giovanile per la rigenerazione urbana”;
che obbiettivo di suddetto avviso era quello di attivare iniziative territoriali di coinvolgimento dei giovani, nel co-design di percorsi e progetti di rigenerazione di edifici e/o aree pubbliche urbane;
che suddetto avviso prevedeva come caratteristiche di base il coinvolgimento di giovani under 35, nonché delle comunità interessate in forma singola o associate;
Preso atto
che la Giunta comunale con Delibera n° 325, P.G. 70566/16, ha partecipato a tale avviso con un progetto mirato alla riqualificazione del quartiere Giardino denominato “Giardino creativo”, con soddisfazione dello scrivente in qualitá di residente nel suddetto quartiere
che, sempre con soddisfazione dello scrivente, tale progetto prevedeva un investimento totale di ben 407.000 euro di cui 207.000 a carico del Comune di Ferrara;
che il Comune di Ferrara, come riportato dalla delibera di cui sopra, ha provveduto ad avviare una “larga consultazione fra gli
stakeholder locali”, come richiesto dall’Atto, che ha individuato ben 24 partner per il progetto;
Evidenziato
che alla luce della condizione imposta da ANCI che i fondi servissero esclusivamente per le spese reali e non per oneri riconosciuti ai partner o alle loro componenti dirigenziali, il progetto finale passava da 24 partner a soli 6;
che a domanda informale dello scrivente diretta alle maggiori associazioni di cittadini attive nel quartiere giardino nessuna ha dichiarato di essere stata interpellata per tale progetto, evidenziando una strana idea dell’attuale amministrazione sul concetto stesso di
stakeholder locali;
che con grande probabilitá tali associazioni non si sarebbero tirate indietro per la condizione sopra riportata, avendo a cuore le sorti del quartiere dove vivono piú che i vantaggi economici che possono trarvi;
Sottolineato
che si discute delle problematiche della cosiddetta zona GAD da almeno tre lustri;
che i fondi di cui sopra sono stati o verranno investiti nel biennio 2017-2018 per: festival, aperitivi e laboratori musicali, eventi teatrali, la creazione di una web radio denominata “web radio giardino”, ed eventi similari;
che come riportato dagli articoli di giornale allegati, che spaziano dall’anno 2005 all’anno 2009, anno di insediamento dell’attuale sindaco e di diversi componenti dell’attuale Giunta, tali tipologie di eventi sono stati negli anni proposti e riproposti;
che pur senza riportare ulteriori articoli dall’anno 2009 a oggi, le azioni di riqualificazione, a memoria dello scrivente, non sono in alcun modo variate;
Sottolineato in particolare
che nel 2011 il Comune finanzió, tramite un bando regionale, con 24.000 Euro
(vedasi articolo allegato) il progetto “Grattacielo web TV” di cui, pur non essendo lo scrivente a conoscenza di una sua valutazione di impatto, alcuni residenti del grattacielo alla domanda “da 0 a 10, quanto valuti l'impatto dell'esperienza "Grattacielo web tv" sulle problematiche del quartiere Giardino?" hanno risposto “0” o “0 assoluto”;
che nel 2017, con il progetto ANCI qui richiamato, l’attuale giunta ha finanziato con 24.000 Euro la non dissimile “Radio web Giardino” (oltre ad altre migliaia di euro derivanti da altri progetti) con l’identico scopo, fra gli altri non riguardanti il quartiere, di rigenerazione urbana
Notato infine:
che richiamare i cittadini residenti e le associazioni di cittadini del quartiere non in sedi istituzionali ma in luoghi di cosiddetta partecipazione civile, prevalentemente gestiti dal centro di mediazione, solamente a progetto accettato e con beneficiari ben definiti, dá luogo a una limitata efficacia della partecipazione stessa che la scoraggia, mettendo chiaramente in secondo piano l’importanza di definire le azioni con quelli che a mio avviso sono i veri
stakeholder locali;
Auspicando
che si arrivi a definire almeno due momenti all’anno in cui la commissione sicurezza faccia esplicito invito alle associazioni di quartiere per discutere sul tema GAD, anche per definire insieme a loro le modalitá di interventi mirati alla riqualificazione del quartiere, ivi inclusi la definizione dei beneficiari dei fondi pubblici;
che tale commissione si impegni a stilare un’esplicita classifica di gradimento degli stessi eventi;
TUTTO CIÒ PREMESSO
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
ad attivarsi, ogni qualvolta possibile, per includere le associazioni di residenti della zona GAD nella definizione dei progetti da presentare per bandi finalizzati alla riqualificazione delle periferie e al contrasto del degrado in generale, e ad includerle nelle discussioni in sedi istituzionali per definire tipologia e distribuzione dei fondi per gli eventi finalizzati a riqualificare suddetta zona.
Il Consigliere comunale
Ing. Lorenzo Marcucci