Comune di Ferrara

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P.G. 112627/2018
 
Premesso:
che da diverse settimane lo stadio comunale “Paolo Mazza” è oggetti di lavori di ampliamento ed adeguamento in modo da soddisfare i requisiti di sicurezza e funzionali dettati dai regolamenti vigenti della Figc e Coni e per consentirvi lo svolgimento della massima divisione del campionato di calcio italiano 2018/2019;
 
che come riportato anche dai mezzi di informazione, l’intervento prevedeva:
1. curva ovest: ampliamento degli spalti verso il lato sud, con struttura in carpenteria pesante, gradinata in legno lamellare rivestito e trattato al fuoco;
2. curva ovest: creazione di nuovi servizi di supporto allo spettatore: servizi igienici (nuovi in zona ampliamento ed in zona sotto tribuna lato ingresso nord) per adeguamento alle normative di settore, punti di ristoro;
3. riorganizzazione delle aree di servizio al settore curva ovest (ingresso sud) previa demolizione della casa del custode;
4. spostamento e recupero dei piloni storici nella zona est del complesso sportivo;
5. realizzazione nuova biglietteria tribuna/curva ovest;
6. implementazione sistema di videosorveglianza, e controllo accessi (tornelli);
7. riorganizzazione degli interrati zona ampliamento;
8. sostituzione degli arredi degli spalti;
9. rifacimento dell’intera orditura secondaria di copertura della Curva ovest e del manto esistente;
Assodato
che l’arrivo e la permanenza della squadra cittadina nella prima divisione è motivo di grande orgoglio per la cittadinanza oltre che un potenziale volano per l’economia della cittá e la riqualificazione del quartiere in cui lo stadio si inserisce;
che l’adeguamento dello stadio risultava quindi essere di interesse per una grande parte della cittadinanza;
Preso d’altro canto atto
che né allo scrivente né ai numerosi cittadini che mi hanno contattato in questi giorni era chiaro che parte delle strutture sarebbero dovute sorgere al di fuori del perimetro dello stadio stesso;
Osservato:
che nonostante il precedente punto, sono stati posizionati nei pressi dello stadio ma esternamente al suo perimetro due manufatti che, almeno in un caso, sembrano essere destinati alla commercializzazione di bevande e alimenti (allego foto);
che uno dei due manufatti sorge a ridosso delle strisce pedonali;
che il basamento costruito per i due manufatti sembra essere in cemento e non in stabilizzato, suggerendo che le strutture non sono provvisorie e non ne sia prevista la rimozione nel breve periodo;
che diversi residenti hanno segnalato preoccupati allo scrivente tali manufatti, osservando come sugli organi di stampa e nelle presentazioni dei lavori tali manufatti non erano stati, quantomeno sufficientemente, pubblicizzati;
 
Osservato altresí:
che in data 26 Agosto 2018 è stato segnalato allo scrivente un evidente danno agli alberi di Via Montegrappa, i cui rami risultavano spezzati a causa presumibilmente della movimentazione dei macchinari necessari ai lavori di adeguamento dello stadio;
che per permettere i lavori di posizionamento della copertura della gradinata era stata prevista, ed effettuata, una potatura degli alberi di Via Cassoli PRIMA dei lavori stessi;
che la potatura degli alberi di Via Vittorio Veneto è avvenuta nei giorni scorsi, forse legata anche a questioni di sicurezza;
 
 
 
Tutto ció premesso
si interpella il Sindaco e per esso l’Assessore competente per sapere:

• se nel progetto di rinnovamento iniziale era prevista l’installazione all’esterno del perimetro dello stadio dei due manufatti riportati nelle foto allegate;
• quali sono le ragioni pratiche che impongono tali manufatti, quale è il loro scopo, se è prevista la loro rimozione e nel caso, quando si procederá alla stessa;
• nel caso in cui ne sia prevista la rimozione futura, per quale motivo si è scelto un basamento tanto impattante;

 

• quali accorgimenti sono stati presi nel definire la loro posizione per limitare l’impatto ai cittadini sia per i residenti che abitano nei loro pressi in termini di qualitá della vita (in relazione ai presumibili disagi che il loro funzionamento comporterá come odori di cottura, assembramenti etc.) sia per la mobilitá quotidiana delle persone normodotate o meno, in particolare in relazione al fatto che uno di essi sorge al termine delle strisce pedonali;

 

• quali azioni siano state poste in atto per informare i residenti della loro installazione in particolare da Urban Center che a quanto viene asserito è “un servizio pubblico del Comune con obiettivo chiave quello di costruire le condizioni affinché i processi decisionali locali, e in particolar modo le politiche urbane e territoriali, siano effettivamente più aperti nei confronti delle comunità civiche che abitano e vivono Ferrara”;
• quali sono state le cause della rottura di numerosi rami in Via Montegrappa e se tali cause sono in qualche modo riconducibili a possibili ritardi dei lavori rispetto al piano programmatico;
• quali sono state le richieste formali, e provenienti da quale organo nello specifico, per la potatura degli alberi in Via Vittorio Veneto;
• quali forme di supervisione ai lavori siano state poste in essere dall’assessorato ai LLPP durante il loro svolgimento e se vi sono stati ritardi che hanno determinato urgenze particolari.

Si richiede risposta scritta.
Con Osservanza.
 
 
 
                                                         Il Consigliere Comunale M5S
                                                          Ing. Lorenzo Marcucci