Comune di Ferrara

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In data 30/01/2018 ho protocollato presso il Comune di Ferrara una mozione in cui impegno l’Amministrazione ad interessarsi del tema delle protesi ortopediche.

Con la definizione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, sono state aggiornate, dopo ben 16 anni, le prestazioni che il SSN ha il dovere di erogare gratuitamente ai cittadini. Con il nuovo Decreto è stato aggiornato l’elenco delle malattie rare, sono stati introdotti nuovi vaccini e sono stati modificati alcuni tipi di prestazione.

Da Gennaio 2018, in base ai nuovi LEA, i plantari di serie e le scarpe ortopediche di serie non sono più erogate gratuitamente. Restano invece tutelati tutti quei cittadini che necessitano, a causa di malformazioni più gravi, di plantari o scarpe su misura, molto più costose di quelle di serie. Negli anni intercorsi tra gli aggiornamenti dei LEA è stata rilevata una sovra prescrizione di plantari di serie in situazioni in cui l’acquisto di una normalissima scarpa di buona fattura avrebbe risolto il problema. La rilevazione di queste prescrizioni inappropriate ha portato il legislatore ad escludere dall’erogazione gratuita le scarpe di serie e a garantire invece per i prossimi anni la fornitura dei plantari su misura.

Pur considerando la ratio della norma, ritengo indispensabile occuparsi degli effetti di questo cambiamento sul nostro territorio. Recentemente è infatti apparso su diversi quotidiani la segnalazione di una cittadina affetta da piede diabetico in merito alla difficoltà di affrontare la spesa di un plantare di serie, ora escluso dalla prestazione gratuita.

Ricordando che la popolazione ferrarese ha una percentuale di anziani importante e considerando che alcuni tipi di patologie che portano alla necessità di fornirsi di plantari ortopedici interessano maggiormente gli anziani, ritengo opportuno capire a quanto ammonta il numero di cittadini che dal 2018 non potrà più beneficiare di questa prestazione.

Con la mozione che ho presentato chiedo al Consiglio Comunale di impegnare Sindaco e Giunta in un’indagine, presso l’azienda sanitaria di Ferrara, volta a capire l’entità del problema sopra esposto, al fine di valutare successivamente un eventuale aiuto nei confronti di questi cittadini.

Si sottolinea che spesso questo tipo di problematiche insorge su persone che già vivono quotidianamente altri tipi di patologie, come il diabete o forme varie di disabilità. E’ nostro dovere assicurarci che l’esclusione di un tipo di prestazione dai LEA non comporti per le famiglie una rinuncia all’utilizzo della protesi.