Negli ultimi giorni ho scritto e protocollato un Ordine del Giorno per la discussione in Consiglio Comunale sul tema dell’introduzione della tariffa per la sosta presso l’Arcispedale Sant’Anna.
Si tratta di un tema lungamente discusso, sia sulla stampa che nelle Amministrazioni, e che pertanto richiede una presa di posizione chiara da parte nostra.
L’introduzione della sosta a pagamento ha aperto molte riflessioni sull’opportunità di far pagare il parcheggio a chi si reca presso un luogo di cura. Sulla stampa sono emerse già molte ipotesi sia sulla tariffa che sulle categorie che non saranno tenute al pagamento.
Pur consapevole del fatto che anche quando l’Ospedale Sant’Anna si trovava nella vecchia sede di Corso Giovecca i parcheggi erano a pagamento, ritengo opportuno richiedere che il pagamento della sosta sia calibrato alla possibilità di alternativa all’uso dell’automobile per raggiungere Cona.
Per mettere un po’ di ordine alla vicenda è bene ricordare che attraverso un accordo con la Regione Emilia Romagna il consorzio Prog.Este ha co-finanziato la nuova sede dell’Arcispedale Sant’Anna, ottenendo in cambio la concessione dei servizi non sanitari dell’ospedale, tra cui i parcheggi.
E’ tuttavia importante considerare anche che diversi anni fa ci siamo dati una nuova organizzazione della sanità basata sull’intensità di cura. Questa scelta ha portato alla nascita di diverse strutture tra cui ospedali territoriali in cui trovano risposta gli interventi programmabili e le urgenze a ridotta complessità e un ospedale Hub provinciale che tratta emergenze complesse. L’effettiva funzionalità di questa organizzazione è strettamente dipendente dalla possibilità di collegamento tra il territorio e questi presidi. La possibilità che viene data al cittadino, di rivolgersi al presidio più idoneo alla sua necessità, e non a quello più vicino, potrà essere tale solo se tutti sono nelle condizioni di poter raggiungere le strutture.
Tantissime problematiche di collegamento del territorio con l’Hub di Cona non hanno ancora trovato risposta se non con un grande sforzo organizzativo del Sociale, basti pensare alle difficoltà degli anziani soli o ad altre categorie fragili.
Tuttavia il grande nodo dei collegamenti è stato affrontato al momento della progettazione della nuova sede dell’Arcispedale, una delle soluzioni individuate consisteva nella realizzazione della famosa metropolitana di superficie, tuttora non attiva.
Considerando l’ampia discussione sul tema già avvenuta in Consiglio Comunale, l’obiettivo di questo Ordine del Giorno è impegnare il Sindaco e la Giunta ad attivare tutte le contrattazioni necessarie con L’Azienda Universitaria Ospedaliera e con Prog.Este affinché nessun pagamento venga richiesto ai cittadini per la sosta nei parcheggi dell’ospedale almeno finché non sarà entrata in funzione la metropolitana di superficie, valida alternativa all’uso della macchina.
(l'Ordine del Giorno è stato RITIRATO in quanto ritenuto superato visto l'accordo raggiunto, in data 10 luglio 2018, tra Regione Emilia Romagna e Comune di Ferrara)