Comune di Ferrara

salta i contenuti principali a vai al menu Leggiamo sulla stampa locale che alcuni consiglieri della Circoscrizione 3 dell’opposizione criticano uno stanziamento di euro 33.000,00 per l’integrazione della comunità Sinta mediante un progetto gestito dalla "Coop. Il Germoglio" la quale con i propri operatori aiutano i bambini a fare i compiti e assicurano alla nostra comunità che non disertino la frequenza scolastica, garantendogli il futuro educativo e formativo che ogni bambino dovrebbe avere.
Il tutto è reso ancora più grave, sempre secondo i consiglieri dell’opposizione, in quanto all’asilo nido del Barco c’è una richiesta di manutenzione del giardino a cui il Comune non può far fronte per scarsità di fondi.
Pensiamo, come già scritto in passato, che continuare ad insistere sul colore della pelle delle persone e sulle loro origini rispetto all’effettivo bisogno richiesto, non attiene a forze che si richiamano alla moderazione e a valori della tradizione cristiana.
Questa obiezione venne già posta dalle stesse forze all’inizio della passata consigliatura circa l’attenzione che il Comune destina da tempo al campo nomadi di Via delle Bonifiche perché questa comunità sia il più integrata possibile nella nostra popolazione, in particolare con quella di Pontelagoscuro che li ha accolti sin dall’inizio come se fossero propri figli aiutandoli all’interno dell’Istituto Cosmè Tura con una mirabile azione coordinata dall’allora Preside Prof. Civolani Daniele e dal Comitato Vivere Insieme.
Inoltre, precisando che i soldi di competenza del Bilancio 2010 sono euro 22.000,00, facciamo molta attenzione perché fare queste affermazioni vuol dire dichiarare di non conoscere a fondo quali sono le dinamiche di un Bilancio: le poste richiamate a confronto sono diametralmente opposte perché vengono effettivamente da capitoli diversi. Infatti quei euro 22.000,00 non possiamo confrontarli ed utilizzarli per fare interventi di manutenzione, in quanto sono di natura economica diversa.
Tanto più che il Comune di Ferrara è uno dei più avanzati sulla sicurezza dell’Edilizia scolastica stanziando ingenti risorse ogni anno per la ristrutturazione delle nostre scuole di ogni ordine e grado.
Non possiamo ulteriormente dimenticare così a cuor leggero che la causa del blocco di molti Lavori Pubblici risiede nel Patto di Stabilità prorogato e anzi reso ancora più stringente nella versione licenziata dal Ministro Tremonti. Con questo vogliamo dire che, indipendentemente dall’appartenenza politica, dobbiamo continuare a segnalare le inefficienze, specialmente quando queste intaccano la sicurezza dei più piccoli, e considerarle priorità per i nostri interventi, ma sempre senza paragonare i bisogni di ognuno a prescindere dall’origine etnica, politica o religiosa.