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Interpellanza "Viabilità e cartelli Ospedale di Cona"
Archivio legislatura 2009 - 2014
P.G. 72732/2013
Il sottoscritto Consigliere Comunale Francesco Rendine INTERPELLA il Sig. Sindaco e per esso all’Assessore delegato
PREMESSO
che nei pressi dell’Ospedale di Cona la viabilità lascia alquanto a desiderare, al riguardo basta osservare le foto sottostanti, scattate lungo le opposte direttrici di marcia, in cui si nota come i pedoni in transito debbano necessariamente invadere la carreggiata giacché non possono transitare oltre la linea bianca, sia a causa della vegetazione selvaggia sia al composto recinzione - guardrail che impedisce di accedere al passaggio che corre parallelamente alla via
SBAGLIATA
la segnaletica stradale in cui su uno stesso palo, come dimostra la foto a lato, sono montati fino a 4 segnali di obbligo/prescrizione;
CONFUSIONE
che si crea negli automobilisti in quanto il regolamento di esecuzione del Codice della Strada all’art. 82 comma 5 recita: “Ogni sostegno, ad eccezione delle strutture complesse e di quelle portanti lanterne semaforiche, deve portare di norma un solo segnale. Quando è necessario segnalare più pericoli o prescrizioni nello stesso luogo, è tollerato l'abbinamento di due segnali del medesimo formato sullo stesso sostegno”;
FRASTORNATO
l’automobilista che procedendo verso l’ospedale e superato di qualche decina di metri il pontino pedonale citato, non accessibile ai pedoni, sapendo come l’art. 81 al comma 1. sancisca che i segnali verticali sono installati, di norma, sul lato destro della strada e possono essere ripetuti sul lato sinistro …. si ritrova 4 cartelli prescrittivi sul lato destro della strada che, in realtà, non sono relativi alla strada principale che si sta percorrendo ma cartelli posti inspiegabilmente sul lato sinistro della rampa di accesso al pronto soccorso dell’ospedale;
VOCI
hanno affermato che un ospedale moderno con grandi tecnologie, attrezzature all’avanguardia, qualità ed adeguatezza delle dotazioni organiche del personale avrebbe consentito di attrarre pazienti anche da altre province;
TUTTO CIÒ’ PREMESSO
il sottoscritto Consigliere Comunale chiede al Sig. Sindaco e per esso all’Assessore delegato se ritenga opportuno farsi portavoce presso le amministrazioni delle province limitrofe alla nostra affinché arrivino nel nostro ospedale solamente pazienti privi di patente, ma non a piedi, in quanto il pontino pedonale non è transitabile inoltre sarebbe opportuno nascondere l’ignoranza del Codice della Strada di quei funzionari che hanno installato cartelli non conformi.
Si prega la S.V. di fornire risposta scritta.
Con Osservanza.
Il Presidente del Gruppo Consiliare Futuro e Libertà per l’Italia
Ing. Francesco Rendine