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Interpellanza su "risposta Assessore Modonesi segnaletica orizzontale irregolare"

Archivio legislatura 2009 - 2014
P.G. 90242/2013



PREMESSO

che è stata presentata il 25 Settembre 2013 interpellanza in cui si è segnalato come la segnaletica orizzontale non rientri nei parametri del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada che prevede all’art. 137 comma 4 adeguate “caratteristiche fotometriche, colorimetriche di antiscivolosità e di durata dei materiali da usare per i segnali orizzontali, nonché i metodi di misura di dette caratteristiche, sono stabiliti da apposito disciplinare tecnico approvato con decreto del ministro dei Lavori pubblici, da pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica” inoltre al comma 6 dispone come “Nessun altro segnale è consentito sulle carreggiate stradali all'infuori di quelli previsti dalle presenti norme”;

APPURATA

la risposta dell’Assessore che tra l’altro afferma:

“con due interventi distinti l’Amministrazione Comunale ha provveduto al ripristino del fondo in porfido e successivamente al rifacimento della segnaletica orizzontale, quest’ultimo intervento è stato affidato ad una ditta di segnaletica qualificata che ha realizzato la segnaletica orizzontale in base alle indicazioni contenute nei Capitolati Speciali utilizzati dagli uffici tecnici, ovvero impiegando vernice permanente eseguita con colato plastico a freddo a due componenti a base di resine metacriliche e uno strato di primer per l’applicazione su porfido, secondo le disposizioni normative nazionali DIN EN 1436 materiali per segnaletica orizzontale - prestazioni della segnaletica orizzontale per gli utenti della strada.
La rispondenza dei materiali impiegati alla direttiva appena citata garantisce i seguenti requisiti tecnici:
• forte resistenza all’abrasione;
• massima rifrangenza e visibilità;
• buona resistenza all’acqua e al sale antigelo;
• buona visibilità allo stato bagnato;
• indeformabilità agli agenti atmosferici comprese le variazioni termiche;
• stabilità del colore, con gradazione conforme alle norme vigenti (non deve ingiallire);
• repulsività ai residui carboniosi degli scarichi automobilistici, alle particelle di nero contenute nei pneumatici, al pulisco per cariche elettriche (non deve prendere il colore grigio tipico dei manti stradali);
• non infiammabilità;
• perfetta adesione al suolo;
• antiscivolosità nei riguardi del transito sia dei pedoni che dei veicoli di qualsiasi tipo e in qualsiasi condizione di tempo e per il caso specifico dei veicoli, anche durante la fase di frenatura;
• assenza di riflessi speculari;
• garanzia all’usura fino a 36 mesi.”

Rilevata inoltre l’affermazione dell’assessore “competente” che riferisce:
“per quanto riguarda la rotatoria di San Giovanni e i relativi attraversamenti pedonali e ciclo-pedonali, ricordiamo che si tratta di un progetto dei primi anni 2000 (2002-2003) e che le scelte in materia di segnaletica stradale furono fortemente vincolate alle valutazioni della Soprintendenza ai Beni Culturali, in ragione dell’ambito di rilevante valenza monumentale nel quale la rotatoria si colloca”

PROVATO

dalle foto allegate all’interpellanza che tali requisiti fisici non sono integralmente rispettati, infatti la visibilità dei segnali non è garantita e questo comporta o che il capitolato non riportava tutte le voci di legge o chi ha dovuto vigilare l’esecuzione dei lavori come da capitolato potrebbe non aver vigilato con la cura necessaria o ancora la ditta esecutrice potrebbe aver eseguito i lavori “alla carlona”. In qualunque caso l’Amministrazione avrebbe liquidato un lavoro non conforme;

RICORDATO

inoltre che l’art. 137 comma 6 che afferma “Nessun altro segnale è consentito sulle carreggiate stradali all'infuori di quelli previsti dalle presenti norme”; è stato approvato col Regolamento di Esecuzione del CDS nel 1992, dunque precedentemente il progetto della rotonda di San Giovanni. per la quale le scelte di segnaletica furono vincolate alle valutazioni della Soprintendenza dei Beni Culturali, si chiede per quale ragione l’Amministrazione abbia pronamente accettato valutazioni in spregio alla normativa del tempo, tutt’oggi vigente.

TUTTO CIÒ PREMESSO

il sottoscritto Consigliere Comunale INTERPELLA il Sig. Sindaco e per esso l’Assessore delegato circa l’opportunità di:
- modificare immediatamente la segnaletica orizzontale;
- chiedere eventuali danni a chi doveva realizzare i lavori attenendosi rigidamente al capitolato ovvero a chi doveva verificare la rispondenza dell’opera ai lavori compiuti e non ha pienamente assolto al compito cui era preposto.

Si prega la S.V. di fornire risposta scritta.
Con Osservanza.

Il Consigliere Comunale
del Gruppo Consiliare
Futuro e Libertà per l’Italia
Ing. Francesco Rendine
Ultima modifica: 06-11-2013
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Futuro e Libertà per l'Italia
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