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Mozione su "Solidarietà alle famiglie"

Archivio legislatura 2009 - 2014
P.G. 66945/2013




PREMESSO
che la mancanza di lavoro e la crisi economica, con conseguente riduzione del potere d’acquisto, unita ad un livello di tassazione tra i più alti al mondo, incrementano lo stato di difficoltà di molte famiglie del nostro capoluogo, che è il più povero tra tutti quelli dell’Emilia Romagna;

OSSERVATO
che, nonostante l’accertata povertà dei ferraresi, il livello locale di tassazione non differisce troppo da quello degli altri comuni della nostra regione;

RISAPUTA
la grande dignità di molte famiglie che, tra stenti e privazioni, cercano di vivere una vita apparentemente dignitosa, facendo l’impossibile per nascondere alla città lo stato di grande difficoltà;

SERAFICO
che l’amministrazione comunale non possa continuare a fingere di non sapere e, conseguentemente, debba adottare azioni concrete per alleviare questa grave situazione di disagio sofferto da molte famiglie della nostra città, a causa degli sperperi delle precedenti amministrazioni locali e statali;

ESSENDO INOLTRE NOTO
• che, come stato verosimilmente illustrato al Sindaco da anziana pensionata, in questa situazione troviamo persone non giovani che vivono a spese di pensionati ottantenni che, per mantenere il figlio o la figlia senza occupazione, sono costretti a fare lavoretti in nero;
• che esistono casi di padri, i quali, sulla carta, hanno un onorevole reddito, tuttavia, la separazione, la perdita della casa coniugale e la cifra, non detraibile dall’imponibile, fissata dalla “giustizia” per mantenere figli, possono rendere il reddito reale inferiore a quella che viene riconosciuta come soglia di povertà;
• che esistono madri separate che hanno un reddito modesto, e l’ex marito è in prigione, oppure ha un lavoro che, permettendogli di evadere, gli consente di non versare adeguate risorse economiche. In tal situazione si trovano costrette a provvedere ad uno o più figli, e, per non far conoscere alla prole lo stato di indigenza, compiono ogni giorno quelle acrobazie che i migliori artisti di circo non saprebbero fare;

TUTTO CIO’ PREMESSO

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

ad individuare forme di lavoro presso il Comune stesso e tutte le società a partecipazione comunale affinché le famiglie che sono in condizioni di difficoltà economica possano onorare i debiti svolgendo attività compensativa con professionalità che si trovano all’interno della famiglia medesima.
Al riguardo si effettuano a carattere esemplificativo alcuni esempi:

• multa di “X” euro per sosta vietata => compensazione con “Y” ore di servizio come operatore addetto alla verifica dei ticket nel parcheggio “A”;
• bolletta del gas insostenibile => compensazione con “H” ore di servizio presso Hera per lettura contatori, consegne bollette, tele-market ecc.;
• IMU esagerata a causa della casa da ricchi, ereditata dalla nonna povera
=> compensazione con imbiancatura della parete nord della stanza al primo piano dell’edificio comunale “Z”;
• acqua troppo “salata” => compensazione con “U” ore di pulizia del marciapiede di via “ZZ”.


Il Consigliere Comunale FLI
Ing. Francesco Rendine
Ultima modifica: 04-11-2013
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Futuro e Libertà per l'Italia
EMAIL: gruppo-gruppofli@comune.fe.it
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