Comune di Ferrara

salta i contenuti principali a vai al menu E' stata riproposta all'attenzione del Consiglio Comunale di Ferrara la discussione riguardo alla cosiddetta emergenze neve che ha investito tutto il nord Italia nelle giornate del 18-22 dicembre.

L'Assessore Modonesi ha presentato al consiglio un'ampia relazione evidenziando:
l'eccezionalità delle precipitazioni nevose, delle temperature e delle particolari condizioni che hanno prodotto il "gelicidio" o pioggia gelata;
i dettagli delle operazioni svolte dagli uffici comunali e Hera Spa, azienda cui è affidato il servizio di pulizia delle strade;
la qualità ed il corretto adempimento dei servizi di salatura e pulizia delle strade in condizioni "normali" nel corso di questi mesi e negli anni passati.

I gruppi delle opposizioni hanno lamentato contemporaneamente da un lato i costi troppo elevati sostenuti dal comune e dall'altro l'impostazione stessa nel contratto di affidamento auspicando maggiori garanzie.
Gli interventi dei consiglieri del Partito Democratico hanno argomentato come le due richieste non possano coesistere: o si richiede di pagare meno o si richiede un investimento in nuovi mezzi e nuovo personale per far fronte alle nuove richieste.
Secondo la maggioranza le azioni da intraprendere per tutelare gli interessi della comunità e dei cittadini devono riferirsi ad un campo più ampio.
Oltre ad accertare il lavoro svolto da Hera, per affrontare nel migliore dei modi tali eventi eccezionali occorrerà:
prevedere forme alternative di interventi antighiaccio nei casi in cui temperature ambientali particolarmente basse limitino l'efficacia della normale salatura delle strade;
organizzare un piano di comunicazione per l’inverno che permetta una tempestiva, costante ed efficace comunicazione con la popolazione nelle emergenze di qualsiasi tipo che interessino la collettività, comprendendo in ciò anche la massima pubblicizzazione del call center al quale i cittadini possono fare riferimento per fornire segnalazioni e richiedere istruzioni;
condividere con la Protezione Civile di Ferrara, che dimostra di saper affrontare situazioni di calamità peculiari per il nostro territorio come le esondazioni, piani ad hoc per fronteggiare emergenze ambientali come quelle verificatesi;
strutturare sedi di coordinamento istituzionale comprendenti enti locali, prefettura, forze dell'ordine, le aziende ospedaliere ed altri enti e società pubbliche (quali l'Università, Trenitalia o la Società Autostrade).

La risoluzione proposta da PD, IDV, SA e LR è stata votata ad ampia maggioranza anche dai consiglieri del PDL mentre è stata bocciata la mozione presentata da PPF e sottoscritta da Lega, IAF, PRCI.