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Una via per Peppino Impastato
Archivio legislatura 2009 - 2014
Ferrara è città che ricorda. Ferrara ha giustamente intitolato diverse strade ai propri martiri, a coloro che nel nostro territorio e nel Paese hanno praticato la libertà, la giustizia, l’antifascismo e la legalità.
Ferrara non è quindi strutturalmente racchiusa nelle sue mura, è città e comunità che vuole guardare oltre a sé, arricchendosi riconoscendo coloro che nel Paese hanno svolto o svolgono funzioni determinanti per il miglioramento del proprio tessuto sociale.
Giuseppe Impastato, meglio noto come Peppino (Cinisi 5 gennaio 1948 – Cinisi, 9 maggio 1978) è stato un giovane che ha lottato perché il proprio Paese e la propria comunità, non fossero schiave della mafia, vittime di un sistema criminale organizzato lesivo delle libertà di tutti e di ciascuno.
Per questo motivo, per la voglia di libertà e giustizia, Peppino è stato ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978 a Cinisi, sua città natale.
Per questo ho chiesto al Sindaco e alla Presidentessa della Commissione toponomastica del Comune di Ferrara, di intitolargli una via come simbolo concreto di volontà condivisa di combattere sempre e comunque tutte le forme di criminalità.