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Interpellanza in merito al progetto “La scuola dell’Incontro” e al relativo impegno economico dell’I.S. del Comune di Ferrara.
di Giovanni Cavicchi - 12.10.2017
Lega Nord Padania
Gruppo Consiliare
Ferrara, 12 ottobre 2017
PG. 123882/17
Ill.mo Sig. Sindaco del
Comune Ferrara
Oggetto: interpellanza in merito al progetto “la scuola dell’Incontro” e al relativo impegno economico dell’I.S. del Comune di Ferrara.
Il sottoscritto Giovanni Cavicchi, Presidente del Gruppo Consiliare Lega Nord Padania, INTERPELLA il sig. Sindaco e per esso l’Assessore delegato:
PREMESSO
che si rende necessario conoscere i motivi, i criteri e gli intendimenti di base che hanno motivato il Comune di Ferrara a partecipare attivamente e anche economicamente, attraverso l’I.S. “Istituzione Servizi educativi, scolastici per le famiglie”, servizio innegabilmente preposto a fini educativi, al progetto “la Scuola dell’Incontro”, finalizzato all’insegnamento di lingue straniere tra le quali principalmente l’arabo e urdu;
TUTTO CIO PREMESSO
Il sottoscritto interpella il Sindaco o chi per esso per sapere:
1.Quale e quanta sia la richiesta delle famiglie che ha motivato di investire su tale scelta;
2.Se si ritiene esista veramente la necessita che i bambini/ragazzi italiani, perché è a questi in particolar modo è rivolto il progetto, imparino la lingua araba o urdu e più precisamente, come più volte menzionato nella presentazione del 10 ottobre u.s. presso la scuola primaria F. Mazza, la cultura araba. La Dott.ssa Mauro a questo scopo ha usato un termine che si ritiene spaventoso quanto esageratamente giusto “contaminazione dei nostri bambini/ragazzi”;
3.In base a quali motivazioni reali si ritenga più utile far imparare l’arabo o urdu ai bambini/ragazzi italiani rispetto ad una buona e seria scolarizzazione dei bambini/ragazzi stranieri presenti nelle scuole del Comune di Ferrara, che non sono solo di tale etnia;
4.Se si ritenga che tali risorse economiche non potessero essere utilizzate (logicamente facendo ricorso alla dovuta variazione di bilancio) per colmare diverse mancanze per le quali le scuole denunciano sofferenza (sostegni a alunni diversamente abili dotandoli dei necessari supporti tecnico didattici, materiali utili al normale funzionamento dell’attività scolastica sia per alunni e insegnanti che ormai in modo consolidato vengono richiesti alle famiglie anche attraverso una “ben precisa tassa” ad inizio anno scolastico e che logicamente ricade sempre sulle stesse famiglie; la messa a norma di parti strutturali previste per legge, di cui ancora in tante scuole esiste tuttora l’obbligo di realizzarla);
5.Se non si ritenga più utile attivare, in questi ambiti extrascolastici, visto che la normale programmazione scolastica ormai non lo prevede più in modo specifico, corsi di educazione civica che innegabilmente sono da sempre la base per una buona convivenza tra le persone e anche rispetto all’ambiente in cui si vive;
6.Se il personale che terrà questi corsi sarà insegnante abilitato a tale ruolo e incaricato successivamente ad una attenta valutazione dei titoli e delle caratteristiche necessarie a coprile tale ruolo;
7.Se verrà tenuta in considerazione l’eventuale scelta maggioritaria dei genitori verso una attività extrascolastica di approfondimento della lingua inglese anziché la lingua araba, modificando le finalità di questo progetto;
8.Quanto viene ad incidere a livello economico la realizzazione di tale progetto sul bilancio dell’I.S. e quanto sulle famiglie o altri elementi coinvolti.
Si richiede risposta scritta.
Con Osservanza.
Il Presidente del Gruppo Consiliare
Lega Nord Padania
Prof. Giovanni Cavicchi
Ultima modifica: 18-10-2017
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Lega Nord PadaniaEMAIL: gruppo-leganord@comune.fe.it
