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Interrogazione in merito ai tagli all’assistenza: “al contributo per le dimissioni difficili”
di Giovanni Cavicchi - 16.11.2018
Lega Nord PadaniaGruppo Consiliare
Ferrara, 16.11.2018
PG. 141776/18
Ill.mo Sig. Sindaco del
Comune di Ferrara
Oggetto: interrogazione in merito ai tagli all’assistenza: “al contributo per le dimissioni difficili”
Il sottoscritto Giovanni Cavicchi Presidente del Gruppo Consiliare Lega Nord Padania, interroga il Sindaco o chi per esso l’Assessore delegato:
PREMESSO
Che nei giorni scorsi la stampa locale ha riportato la notizia che dal 1 novembre l’ASL di Ferrara non finanzierà più il mese di ricovero gratuito in idonea struttura, previsto fino al 31 ottobre per le cosi dette “dimissioni difficili”,
Che per “dimissioni difficili”, le aziende ospedaliere definiscono quelle disposte per pazienti, spesso anziani, ma non solo, con uno stato di salute precario che dopo un periodo di ricovero abbisognano di particolari cure mediche e/o di particolari ausili che non sempre si trovano disponibili in ambiente familiare;
Che di conseguenza la degenza post ospedaliera presso reparti di RSA o in case protette sarà completamente a carico del paziente stesso e/o della sua famiglia;
Che la necessità di posti letto, numericamente inferiori alle reali necessità, porta a far si che spesso le dimissioni siano troppo tempestive e che le famiglie si trovino spesso a far fronte a bisogni dell’ammalato difficilmente gestibili in ambito domestico;
Che le strutture necessarie al supporto dell’ammalato e delle famiglie prevedono costi sin dal primo mese dai 1.500,00 € fino anche e superiori ai 2,500,00/3.000,00€;
Che molti anziani percepiscono pensioni minime, pertanto insufficienti a coprire la spesa e non sempre le famiglie sono in grado di collaborare alla quota mancante;
Che le abitazioni spesso non sono idonee ad ospitare certi tipi di ammalati che abbisognano di particolari cure che spesso necessitano di strumentazioni non gestibili in ambiente domestico anche qualora l’USL le fornisse, cosa che comunque non avviene;
Che spesso le cure mediche devono essere effettuate da personale specializzato, e/o in ambienti sterili quali le sale operatorie;
CONSIDERATO
Che l’ASL di Ferrara avrebbe imputato la sospensione del contributo “per le dimissioni difficili” all’esaurimento dei fondi;
Che molte famiglie ferraresi si trovano già in grave difficoltà a causa della sospensione di questo contributo;
Che esiste uno specifico Fondo Nazionale a sostegno della non autosufficienza, incrementato nei giorni scorsi;
TUTTO CIO PREMESSO
Il sottoscritto interroga il Sindaco o chi per esso al fine di sapere:
1) - Se quanto sopra esposto corrisponda al vero;
2) - Se corrispondesse al vero, se sia a conoscenza delle ragioni della mancata erogazione del contributo;
3) - Se intenda attivarsi con iniziative atte a far fronte alle difficoltà delle famiglie ferraresi che si trovano in situazione tali da non poter ottemperare alle cure dei propri parenti sia per difficoltà economiche ma anche perché certe cure “post degenza” non possono essere eseguite a domicilio;
4) - Se intenda attivarsi tempestivamente affinché la Regione ripristini il contributo regionale.
Si richiede risposta scritta
Con osservanza.
Il Presidente del
Gruppo Consiliare Lega Nord Padania
Giovanni Cavicchi
Ultima modifica: 22-11-2018
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Lega Nord PadaniaEMAIL: gruppo-leganord@comune.fe.it
