Comune di Ferrara

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Oggetto: Risoluzione sulla previdenza complementare per i dipendenti dell’Amministrazione Comunale.


PREMESSO CHE:
- con la Legge 335/95 di riforma del sistema pensionistico è stato introdotto il metodo contributivo per il calcolo delle prestazioni pensionistiche della previdenza obbligatoria;
- con la Legge 214/11 di conversione del c.d. Decreto “Salva Italia” il metodo contributivo è stato esteso a tutti i lavoratori a partire dal 1/1/2012;
- che la citata Legge 335/95 dava impulso alla costituzione di fondi pensione – istituiti con D.lgs 124/93 – quali strumenti di previdenza complementare;
- che solo con l’emanazione del DPCM 2 marzo 2001 – che ha esteso ai lavoratori del pubblico impiego pubblico l’istituto del TFR – è stato possibile dare ai primi fondi pensione negoziali nel settore pubblico;
- che in data 21 dicembre 2011 è stato costituito Fondo Perseo, dedicato – tra gli altri – ai dipendenti degli Enti Locali;
- che in data 15 settembre 2012 il fondo è stato autorizzato a raccogliere le adesioni.

CONSIDERATO CHE:
- le riforme pensionistiche, che si sono succedute, rendono indispensabile, in particolare per i lavoratori più giovani, provvedere a integrazioni individuali della previdenza pubblica;
- i fondi pensione di origine negoziale, che trovano cioè origine nei contratti collettivi di lavoro (nazionali, aziendali, di settore), per le modalità organizzative intrinseche (bassi costi, gestione prudente, contribuzione anche da parte del datore di lavoro) risultano essere uno degli strumenti più efficaci per la costruzione di una integrazione pensionistica individuale;
- che i ritardi accumulati nell’avvio dei fondi pensione per i dipendenti pubblici rendono urgente l’adesione a queste forme previdenziali, che resta in ogni caso del tutto volontaria;

RILEVATO CHE:
- il livello di adesione tra i dipendenti di questa Amministrazione risulta essere limitato a poche unità;
- la contribuzione contrattualmente prevista a carico del datore di lavoro è pari all’1% della retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR, cui si aggiunge il contributo di solidarietà, pari al 10% della contribuzione al fondo.
CONSIDERANDO:
- irrinunciabile il ruolo che il Comune può svolgere per favorire la diffusione tra i lavoratori di una adeguata informazione sul tema della previdenza complementare in generale e sul Fondo Perseo in particolare;
- il ridotto impegno economico, stimabile in € 10.000 sulla base dei tassi di adesione ai fondi pensione in fase di avvio, del livello di contribuzione e della ipotizzabile distribuzione delle adesioni in corso d’anno.

RITENENDO:
- non ulteriormente differibile la diffusione tra i lavoratori di strumenti di previdenza complementare e, in particolare, dei fondi pensione negoziali, al fine di ridurre il differenziale nei livelli di reddito prima e dopo il pensionamento.

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

- ad adottare ogni possibile iniziativa al fine di portare a conoscenza dei propri dipendenti tutte le informazioni utili per effettuare una scelta consapevole in tema di previdenza complementare;
- ad attivarsi presso le organizzazioni sindacali per favorire iniziative comuni e, in ogni caso, garantire le necessarie agibilità;
- a considerare prioritaria la destinazione di risorse al fondo pensione di categoria, anche per quanto riguarda gli stanziamenti a favore della Polizia Municipale per scopi previdenziali.