Comune di Ferrara

salta i contenuti principali a vai al menu P.G. 108746/2014




Oggetto: richiesta di pubblicazione sul sito internet del Comune di Ferrara di informazioni ambientali inerenti il sito contaminato del Quadrante Est di Ferrara, come previsto dal Dlgs 195/05.

La sottoscritta Dott.ssa Ilaria Morghen Consigliere Comunale del Gruppo Movimento5Stelle con la
presente chiede ai sensi dell’art. 1 comma 1. lettera b) del Dlgs 195/05, di pubblicare sul sito internet dedicato e purtroppo non costantemente aggiornato, del Comune di Ferrara le seguenti informazioni ambientali inerenti il sito contaminato del Quadrante Est di Ferrara:
1. verbali di campionamento con illustrazione della metodologia di campionamento e di custodia dei campioni eseguiti, rapporti di prova (con indicazione ora inizio e fine analisi, metodologia e sensibilità analitica) di tutti i campioni eseguiti sul “terriccio”, di cui all’articolo di sabato scorso del Resto del Carlino Ferrara, compresi quelli eseguiti da ARPA, eventualmente anche in contraddittorio, sia nella zona della ex-discarica Sud (di fronte a Via Cedri) sia nella zona della ex-discarica Nord (di fronte a Via Caretti);
2. codice e/o codici CER con cui è stato classificato suddetto “terriccio”, che, da quanto viene riportato su suddetto organo di stampa locale, dovrebbe essere il terreno di risulta degli scavi effettuati all’interno del sito contaminato del Quadrante Est sia nella zona della ex-discarica Sud (di fronte a Via Cedri) sia nella zona della ex-discarica Nord (di fronte a Via Caretti) ;
3. profondità massima a cui sono arrivati gli scavi rispetto al piano superficiale attuale del terreno, rispetto al livello del mare e rispetto ai livelli di falda misurati durante suddetti lavori di scavo all’interno del sito contaminato sia nella zona della ex-discarica Sud (di fronte a Via Cedri) sia nella zona della ex-discarica Nord (di fronte a Via Caretti);
4. nome e ragione sociale della ditta che effettuerà il trasporto di suddetto “terriccio”, attualmente stoccato sia nella zona della ex-discarica Sud (di fronte a Via Cedri) sia nella zona della ex-discarica Nord (di fronte a Via Caretti) e copia delle autorizzazioni dei mezzi di trasporto che la ditta intende utilizzare;
5. nome e ragione sociale dell’“impianto specializzato, fuori dai confini provinciali”, in cui avverrà “lo smaltimento” di suddetto “terriccio” e copia delle autorizzazioni di suddetto impianto;
6. copia di eventuali pareri espressi dall’ARPA e dall’AUSL in merito a questi scavi eseguiti all’interno del sito contaminato del Quadrante Est sia nella zona della ex-discarica Sud (di fronte a Via Cedri) sia nella zona della ex-discarica Nord (di fronte a Via Caretti);
7. copia delle relazioni ispettive eventualmente eseguite dall’ARPA e dall’AUSL in merito a questi scavi eseguiti all’interno del sito contaminato del Quadrante Est sia nella zona della ex-discarica Sud (di fronte a Via Cedri) sia nella zona della ex-discarica Nord (di fronte a Via Caretti);
8. copia delle relazioni ispettive eventualmente eseguite dall’AUSL e da eventuali altri competenti organi di controllo in merito alla sicurezza ed alla recinzione del cantiere sito all’interno del sito contaminato del Quadrante Est nella zona della ex-discarica Nord (di fronte a Via Caretti);
9. copia di eventuali attestazioni dell’AUSL in merito all’assenza di rischio sanitario per i cittadini residenti e/o presenti nei dintorni di suddette attività di scavo;
10. copia di eventuali monitoraggi outdoor (attorno all’area degli scavi) almeno delle sostanze cancerogene e tossiche volatili, che erano presenti in falda in elevatissime concentrazioni secondo precedenti studi di caratterizzazione dell’area;
11. copia dei risultati finora disponibili di un monitoraggio dell’aria ambiente indoor e outdoor eseguito recentemente presso l’asilo nido di Via del Salice, come reisulta al sottoscritto da comunicazione recentemente ricevuta dal Capo Unità ENV.D.2 della Direzione D - Applicazione , politica di coesione e semestre europeo, Gruppo 2 della Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea;
12. il progetto generale e il progetto esecutivo di Messa in sicurezza “Quadrante Est”: primo intervento per la realizzazione di un sistema di rimozione del percolato.

La sottoscritta ritiene che le suddette informazioni siano a tutti gli effetti informazioni ambientali, secondo le definizioni dell’art. 2, comma 1., lettera a) (con successivi numeri 1), 2), 3) e 6)), lettera b), lettera c), lettera d) e lettera e) del Dlgs 195/05, in armonia con le disposizioni comunitarie succedutesi a seguito della Convenzione di Aarhus del 25 giugno 1998.
Distinti saluti.


La Presidente del Gruppo Consiliare M5S
Dott.ssa Ilaria Morghen