Comune di Ferrara

salta i contenuti principali a vai al menu FERRARA, 29.06.2015

INTERVENTO SULL'ODG:
P.G. 27042/2015 - Incentivazione degli "Edifici a energia zero".
presentato da Fiorentini (SEL) - Cristofori (PD) - Guzzinati (PD):

Grazie signor Presidente, signor Sindaco, signori Assessori colleghi Consiglieri.
Il 29 gennaio u.s., come richiamato dal collega Cristofori nel suo intervento, questo Consiglio ha approvato un o.d.g. presentato dal PD che (all’interno della normativa Nazionale e Regionale) chiedeva di rivedere un po’ tutta l’architettura degli oneri e degli standard di urbanizzazione, una proposta che come abbiamo visto durante l’iter di discussione ha fatto emerge quanto possa essere utile una modifica di tali regole in un momento di così grande crisi e difficoltà del mondo dell’edilizia.
A pochi mesi di distanza, il 15 giugno u.s., invece il Consiglio ha approvato la delibera degli obiettivi del 2° POC, documento presentato dalla Giunta con l'intento di incentivare e promuovere soprattutto le attività d'impresa per cercare di risolvere criticità e problematiche esistenti nelle attività imprenditoriali, provando anche a stimolarle ed andare loro incontro in un dialogo volto al confronto ed alla condivisione degli obiettivi comuni perseguiti.
Questi strumenti, approvati da pochi mesi, avranno bisogno di tempo per esplicare la loro efficacia, e ricaduta in termini economici, per questo motivo, chi ha l'onere di governare e la responsabilità di fare proposte, deve interrogarsi ed attivarsi per mettere in campo anche altre politiche economico industriali di supporto al mondo imprenditoriale ed al privato cittadino.
Ecco perché, affianco agli strumenti appena approvati, l'ODG sull'incentivazione degli "Edifici a energia quasi zero" presentato dal collega Fiorentini ha trovato la piena condivisione ed approvazione del partito Democratico.
Un documento che, partendo dalle considerazioni sullo stato di forte crisi del settore edilizio nella nostra città, pone in evidenza come in tale momento si possa puntare sull'innovazione, sulla qualità e sulla sostenibilità delle tecniche di costruzione e ristrutturazione, approfittando anche dei nuovi standard definiti a livello europeo.
Se poi facciamo nostri tutti i dati contenuti nel "Quadro Conoscitivo" del 2°POC, nella parte in cui si parla edifici inutilizzati, risulta evidente che per fare ciò sia opportuno prevedere un sistema di oneri e costi di costruzione coerente con la necessità di incentivare da subito tali tecniche di progettazione, sia per abbassare nel breve termine il costo finale di tali edifici sia per indirizzare il tessuto imprenditoriale locale nella transizione verso costruzioni e soluzioni oggi innovative ma presto (2021) obbligatorie.
Bene, signor Presidente, vado ora a concludere il mio intervento ricordando che, quanto appena esposto dal collega Fiorentini, ovvero, in caso di interventi di miglioramento della qualità energetica degli edifici, valutare la possibilità di, ridurre gli oneri e costi di urbanizzazione; favorire interventi di riqualificazione energetica sul costruito e nei comparti di riqualificazione urbanistica; attivare gli uffici tecnici (interni ed esterni) affinché i progetti di nuovi edifici pubblici siano realizzati con gli standard indicati dalle norme europee in materia di edifici ad energia quasi zero.
Bene, tutto questo, in armonia ed in maniera coordinata agli altri documenti approvati nei mesi scorsi, credo che, in un momento così difficile, possa dare risposte a domande concrete che il mondo imprenditoriale e il cittadino oggi chiede a chi amministra.
Per questo motivo il Partito Democratico sosterrà convintamente questo ordine del giorno.
Grazie signor Presidente.