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Intervento in Consiglio Comunale del 23/03/2016 sul Bilancio di Previsione 2016 - Interventi Lavori Pubblici

Attività del consigliere
Intervento in Consiglio Comunale del 23.03.2015

Approvazione Bilancio di Previsione Anno 2016

(Investimenti - Lavori Pubblici)

Grazie signor Presidente, signor Sindaco, signori Assessori colleghi Consiglieri.
Dalla presentazione del di Bilancio di Previsione 2016 che ci è stata fatta, emergono le principali azioni, o meglio come lo stesso Assessore Vaccari le chiama, le “Linee Guida”, che questo Bilancio porta con se.
Cosa dicono queste azioni, dicono di:
• Mantenere invariato il livello dei servizi rispetto agli anni precedenti;
• Proseguire nel contenimento delle spese correnti e nella riduzione del debito;
• Mantenere invariata la pressione fiscale anche negli anni 2017-2018.
affianco a queste, aggiungerei altre due azioni per me molto importanti, che sono:
• Mantenere invariato il livello degli investimenti;
• Promuovere un nuovo piano di controllo per assicurare, (per quanto di competenza), maggior sicurezza a tutti i quartieri.
Come avrete capito il mio intervento si concentrerà su quelle azioni che nel Bilancio di Mandato del Sindaco si concentrano nel capitolo “Ferrara immobile o in trasformazione” e più precisamente sui temi che investono e che si sviluppano attorno al settore dei Lavori Pubblici i cui obiettivi strategici sono rivolti:
• alla Valorizzazione del Centro Storico;
• alla Realizzazione delle infrastrutture;
• agli Interventi sul Patrimonio Comunale (compreso gli interventi post-sisma).
Per comprendere però, meglio, gli investimenti che l’Amministrazione potrà realizzare nel corrente anno, ed oltre ai quali non potrà andare, dobbiamo analizzare alcune affermazioni che l’Assessore Vaccari ha fatto nella sua introduzione e che sono puntualmente riportato nelle prime pagine della relazione del Documento Unico di Programmazione cioè, il fatto, che, “la progressiva sostituzione dell’obiettivo, (di Patto di Stabilità Interno), con il pareggio di bilancio, avrà, si, effetti positivi sul nostro bilancio, (nel senso di aumentare le risorse disponibili per investimenti).
Permangono, però, tuttavia, alcuni vincoli (circa l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione), penalizzanti per il nostro Comune, che, a causa dello sfasamento temporale tra l’incasso degli indennizzi assicurativi (erogati tempestivamente) e la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza post-sisma (in fase di programmazione), non consentono di raggiungere livelli di spesa, (per investimenti), adeguati alle esigenze di conservazione delle infrastrutture di un territorio vasto come quello del Comune di Ferrara. (ricordo che il Fondo Pluriennale Vincolato è pari a circa 7.134.000 euro, non utilizzabili nonostante disponibili).
Per capire, perciò, lo sforzo che l’Amministrazione deve affrontare in tema di lavori pubblici fornisco alcuni dati significativi:
• Superficie territoriale pari Kmq 404,3 (ovvero …… territorio comunale per estensione)
• Estensione delle Strade Comunali (comprese strade bianche e ciclabili) Km 934,20;
• Fabbricati di proprietà Comunale pari a 360 circa
Già da questi pochi, ma significativi dati si può ben capire quali dovrebbero essere gli sforzi da intraprendere per rispondere alle esigenze di tutto il territorio, nonostante questo l’Amministrazione Comunale, con il bilancio che stiamo discutendo, vuole mantenere, anzi possibilmente migliorare il livello di investimenti fino ad ora effettuati e qui vado di seguito ad esporre alcune cifre.
1^ AZIONE: Mantenere invariato il livello degli investimenti;
Per l'anno 2016 il Comune di Ferrara prevede una quota di investimenti pari circa 24 milioni di euro così suddivisi:
Beni Culturali Monumentali 7.000.000
Edilizia Sociale e Scolastica 3.200.000
Sport e Spettacolo 2.600.000
Stradali 5.600.000
Altre opere di Edilizia Pubblica
(Protezione Civile, Giudiziarie ecc.) 5.600.000
Ma quali sono agli obiettivi strategici che l’Amministrazione si prefigge di realizzare nel corrente anno con tali risorse.
Vediamole per sommi capi:
Valorizzazione del CENTRO STORICO
In questo ambito i principali interventi sono caratterizzati dal Programma Speciale d’Area del centro storico e dagli interventi alle Mura Estensi.
Il Programma Speciale d’Area, sottoscritto tra Comune e Regione Emilia –Romagna nel 2008 in questi anni, attraverso gli interventi di riqualificazione ha cambiato, pur in un’ottica di riqualificazione conservativa, il volto del centro storico migliorandolo nell’aspetto, nella fruibilità e nell’attrattività.
Tale programma entrerà nella sua fase conclusiva ed andranno a realizzarsi quegli interventi di “allargamento del centro”, con il recupero e la riqualificazione ad esempio di via Saraceno e di piazza Verdi, da ultimo si avvierà il recupero ed il completo riutilizzo della Residenza Municipale e del Giardino delle Duchesse.
Per quanto riguarda, invece, le Mura Estensi proseguiranno, anche con la ricerca di finanziamenti statali e regionali, gli interventi di manutenzione straordinaria, in modo particolare del sistema dei bastione delle Mura sud.
Parte di questi interventi saranno realizzati con il contributo del Programma Operativo Regionale dell'Emilia-Romagna, con il quale saranno fornite risorse comunitarie, nel quadro della politica di coesione, di crescita economica e attrattività del territorio.
La nuova programmazione 2014-2020 si concentra su sei priorità di intervento, per quanto riguarda il nostro territorio si lavorerà sull’Asse 5 (Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali ed ambientali) e Asse 6 (Città attrattive e partecipate) con progetti di recupero del Teatro Verdi e del suo collegamento con il sistema della Mura
Realizzazione delle INFRASTRUTTURE
In questo ambito i principali interventi sono caratterizzati dalla:
 Manutenzione e sicurezza stradale
La grande estensione del territorio comunale e della sua rete stradale ha richiesto in questi anni consistenti interventi manutentivi, affiancando ogni anno alla cosiddetta spesa di manutenzione ordinaria, una quota di investimenti straordinari, diversa a seconda delle emergenze e della disponibilità finanziaria.
Numerosi sono i lavori di natura manutentiva delle infrastrutture viarie tra queste ne cito alcuni:
• asfaltature (sia della sede stradale che dei marciapiedi);
• ripristini di strade bianche;
• rifacimento della segnaletica verticale e orizzontale (con grande attenzione a stalli per disabili);
• nuova segnaletica stradale led ad alimentazione fotovoltaica;
• messa in sicurezza dei ponti bailey comunali;
• realizzazione di passaggi pedonali protetti, rialzati e rifrangenti.
Insieme alla manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e marciapiedi, una serie di lavori hanno modificato e qualificato le strade di alcuni comparti cittadini con investimenti rilevanti, che vale la pena richiamare come grandi interventi (es: i lavori di riqualificazione di via Bologna, via Darsena e via Bentivoglio al Barco volti a migliorare il contesto urbano di popolosi quartieri cittadini, ecc….), lavori che proseguiranno con la realizzazione di nuove rotatorie (via Pomposa, via Caldirolo, via Eridano).
 Monitoraggio grandi opere
Oltre agli interventi appena citati e previsti dal PUM (Piano Urbano della Mobilità), continuerà il governo e l’attività di monitoraggio da parte del Comune sulle opere di mobilità sovracomunali di competenza si altri enti (ANAS per l’avvio delle opere autostradali della superstrada Ferrara-Mare, Regione quanto riguarda la Cispadana e la Tangenziale Est e l’Idrovia e FER per quanto riguarda la metropolitana di superficie).
Voglio inoltre ricordare, con grande soddisfazione, l'apertura della Tangenziale Ovest avvenuta lunedì scorso.
 Mobilità sostenibile
L'Amministrazione Comunale ha, inoltre, fra i suoi obiettivi principali, quello di pianificare il sistema della mobilità delle persone e delle merci, procedendo alla risoluzione dei problemi connessi alla circolazione, a vantaggio della qualità urbana, della diminuzione di inquinamento acustico ed atmosferico, del contenimento dei consumi energetici e dell’uso efficiente del territorio.
In modo particolare si interverrà, da un lato, con la redazione del nuovo PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) che traccerà gli scenari e le strategie per la mobilità cittadina del prossimo decennio; e dall’altro lato, con interventi di estensione delle piste ciclabili.
Interventi sul PATRIMONIO COMUNALE (compreso interventi post-sisma)
In questo ambito i principali interventi sono caratterizzati dalla conclusione, nel 2015, della fase di progettazione esecutiva degli interventi di recupero post sisma contenuti nel Piano regionale, che permetterà per l’anno in corso di passare alla fase di appalto e di partenza dei cantieri.
Oltre 35 milioni di euro di interventi su Palazzi, Biblioteche, Musei, Chiese ed altri edifici pubblici che impegnerà in maniera rilevante per almeno un triennio la struttura dei lavori pubblici della nostra città, e che permetterà la piena restituzione alla città di numerosi edifici.
Vi è poi l’obiettivo caratterizzato dalla grande ed attiva attenzione alla riqualificazione e al potenziamento dell'edilizia pubblica, in modo particolare dell’edilizia scolastica.
Dopo una fase caratterizzata anche dall’apertura di nuove strutture, si lavorerà per rendere più sicure, moderne e belle le scuole della città, ad esempio con interventi volti all'ottenimento dei certificati di prevenzione incendi, l'aumento della resistenza strutturale delle scuole, specie dopo gli eventi sismici che hanno interessato il nostro territorio, la messa a norma degli impianti idrico e elettrico e l’abbattimento delle barriere architettoniche.
L'edilizia residenziale agevolata e convenzionata è il risultato di un confronto costante e di una collaborazione attiva tra diversi soggetti che concorrono alla realizzazione di programmi edilizi capaci di rispondere alle necessità abitative delle persone, in particolare quelle con un reddito basso.
La programmazione e la realizzazione di soluzioni a favore di chi ha difficoltà economiche rappresentano uno dei principali obiettivi da perseguire: in modo particolare con ACER Ferrara, oltre a concludersi gli interventi per nuovi 43 alloggi in via Bianchi, si continuerà il completamento dell’intervento del Quartiere Barco ed il recupero degli immobili ancora danneggiati e inagibili dopo il sisma 2012.
Altri interventi riguarderanno la manutenzione di edifici che svolgono funzioni sociali sul territorio quali i Centro sociali o i Centri Giovanili.
L’attenzione all’edilizia sportiva riguarderà sia i grandi impianti cittadini (quali lo Stadio o il Palasport) sia l’impiantistica sportiva di base anche con l’accesso a mutui agevolati o con finanziamenti statali o regionali (ad esempio Campo Scuola di Atletica, Motovelodromo, nuova sede Canottaggio, palestre scolastiche, campi da calcio, ecc).
Vi è poi l'innovativo progetto "School-Net", scuole in rete.
Il progetto si pone l’obiettivo di dotare di connettività a banda larga o banda ultra larga alle scuole del territorio comunale, sia con interventi di potenziamento dell’infrastruttura (in collaborazione con Lepida) che con adeguamenti delle reti delle singole scuole.
2^ AZIONE: Promuovere un nuovo piano di controllo per assicurare (per quanto di competenza) maggior sicurezza a tutti i quartieri.
In questo ambito il piano dell’Amministrazione tenderà a contenere e ridurre le criticità di alcune aree cittadine.
La sicurezza verrà altresì assicurata attraverso lo sviluppo di iniziative orientate alla coesione sociale e a nuove strategie di comunicazione.
Il 1° comma dell’art. 2 della L.R. n. 24/2003 definisce le politiche per la promozione di un sistema integrato di sicurezza come le azioni volte al conseguimento di un'ordinata e civile convivenza nelle città (anche con riferimento alla riduzione dei fenomeni di illegalità e inciviltà diffusa); mentre il comma 2° stabilisce che gli interventi regionali devono privilegiare:
a) azioni integrate, di natura preventiva;
b) pratiche di mediazione dei conflitti e riduzione del danno;
c) l'educazione alla convivenza, nel rispetto del principio di legalità.
In questo verso, vanno le azioni, già intraprese in questi anni dall’Amministrazione, ed anche la risoluzione presentata gruppo del PD che impegna la stessa Amministrazione “a far sì che, nel bilancio di previsione 2016-2018, per l’anno 2016, vengano destinate risorse pari ad almeno euro 100.000,00, per il finanziamento di un apposito bando finalizzato alla concessione di contributi a privati per l’installazione di sistemi di videosorveglianza o allarme antirapina nelle abitazioni private”.
Dismissioni – Razionalizzazioni - Valorizzazioni
Un’ultima riflessione vorrei dedicarla al capitolo delle “Dismissione – Razionalizzazioni – Valorizzazioni” delle sedi di proprietà Comunale.
A tale proposito, per quanto riguarda le locazione passiva il Comune di Ferrara ha da tempo messo in atto una politica di contenimento dei costi, riconsiderando le proprie esigenze allocative, in ottemperanza alla normativa in tema di “spending review”.
Nel 2011 i contratti passivi in essere erano 23, a tutt’oggi sono 15 per cui il costo complessivo si è progressivamente ridotto, passando da passato da € 670.000,00 a € 480.000,00; e nel 2016, è ipotizzabile un’ulteriore riduzione a € 420.000; pari ad una percentuale di riduzione complessiva quasi del 40%, questa positiva azione politica ha permesso di liberare ulteriori risorse per investimenti.
CONCLUSIONI
Fatto un breve riassunto sulla “Ferrara immobile o in trasformazione” queste mie conclusioni vogliono invece sfiorare il tema di quali “Compiti” l'Amministrazione vuole dare alla città con questo bilancio.
Questo stimolo l’ho ricevuto dal documento delle linee di mandato del Sindaco che, nel luglio del 2014, quando veniva presentato, si apriva con una frase di Giorgio La Pira che diceva:
“Una città non può essere amministrata e basta, non è niente amministrare una città, bisogna darle un “Compito”, altrimenti muore”.
Bene cari colleghi, un “Compito” questa Amministrazione l’ha dato alla sua “Città” ed ai suoi “Cittadini” un “Compito” che si ricava attraverso la lettura dei principi del suo Statuto, volti a promuovere e garantire le libertà individuali, i diritti umani e civili, il principio di uguaglianza e pari opportunità per tutte le persone all’interno del territorio comunale.
Questo viene attuato costantemente con i programmi e le azioni di questa Amministrazione volti a:
• contrastare ogni forma di discriminazione diretta e indiretta
• eliminare le disuguaglianze fra donne e uomini in tutti gli aspetti della vita
• integrare il punto di vista e l’impatto sul genere nella programmazione e nella valutazione delle politiche comunali.
• contrastare ogni forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere
Ecco questo è il “Compito” che questa amministrazione a dato alla sua “Citta” e a tutti noi “Cittadini” e con il bilancio che oggi andremo a votare continuerà sulla strada intrapresa.
Grazie signor Presidente.
Vito Guzzinati - Consigliere PD
Ultima modifica: 04-05-2016
REDAZIONE: Gruppo Partito Democratico
EMAIL: gruppo-partitodemocratico@comune.fe.it