Bonifica e reindustrializzazione del petrolchimico
ARCHIVIO: Agorà - la piazza virtuale dei ferraresi
4° forum (a partire dal 31 marzo)
1) Accordo di Programma (2001)
E' il primo documento congiunto (Ministero dell'Industria del Commercio e dell'Artigianato, Comune di Ferrara, Provincia di Ferrara, Regione Emilia-Romagna, Osservatorio Chimico Nazionale, Unione degli Industriali di Ferrara, Federchimica, parti sociali, aziende operanti all'interno del petrolchimico) che programma iniziative concrete per la riqualificazione sostenibile del Polo Chimico. Gli elementi salienti:
- Impegni specifici delle aziende: consulta il documento di Analisi e Monitoraggio dell'Accordo di Programma sul Polo Chimico (Sipro, marzo 2004)
- "Turbogas": l'insediamento della centrale era previsto come base per lo sviluppo successivo del sito, finalizzato alla riduzione dell'inquinamento atmosferico dato dalle centrali allora esistenti
- Certificazione EMAS: era presente un impegno specifico alla diffusione del Sistema di Gestione Ambientale secondo lo standard europeo EMAS
- Insediamento nuove attività: le attività previste sono state ostacolate dalle necessità di intervenire, nei terreni destinati a nuovi insediamenti, con le procedure di bonifica
- Bonifica: l'Accordo non ne trattava, essendo considerato un obbligo di legge (la norma di riferimento era entrata in vigore solo da un anno, a inizio 2000)
2) Rinnovo ed estensione dell'Accordo di Programma (2008)
E’ stato condiviso ed è pronto per essere firmato il nuovo Accordo di Programma (firma prevista entro l'estate 2008), che contiene orientamenti di sviluppo e di tutela ambientale, e i piani di investimento di ciascuna delle aziende presenti nell’area del petrolchimico.
Elementi salienti:
- Bonifica: è prevista la definizione di specifici accordi per programmare lo sviluppo degli interventi di bonifica
- "Turbogas": si definirà un protocollo tra le imprese rivolto alla fissazione dei vcosti energetici (energia elettrica e vapore), rivolto anche a imprese esterne che intendono insediarsi
- Certificazione EMAS: l'iniziativa per la realizzazione del Sistema di Gestione Ambientale del sito è al termine, e il relativo attestato è previsto per l'estate 2008.
- Insediamento nuove attività: viene rafforzata l'attività rivolta ad attrarre nuove imprese, anche grazie allo specifico impegno di SIPRO SpA.
Link
* Scarica il testo dell'Accordo di Programma 2008
* Scarica l'articolo "L'accordo di Programma sul Polo industriale e Tecnologico di Ferrara" [A. Bassi, Annuario CDS 2008]
* Scarica la Presentazione del Convegno tenutosi a Ferrara il 11/05/2007
* Scarica le Diapositive presentate negli incontri pubblici del 27/11/2007 (Pontelagoscuro), 29/11/2007 (Porotto), 6/12/2007 (Barco), 28/01/2008 (Forum Agenda 21)
* Scarica il documento divulgativo del progetto EMAS di Ambito Produttivo Omogeneo e consulta il materiale del progetto al seguente link
Visualizza una mappa generale del Petrolchimico
3) "Turbogas"
Gli ultimi sviluppi della vicenda "turbogas" sono legati alla soluzione della questione riguardante gli off-gas di stabilimento. Per una sintetica definizione del termine rimandiamo alle diapositive 4 e 5 della Presentazione sugli off-gas. Attualmente questi off-gas sono convogliati come combustibile nelle centrali a vapore di SEF (la CTE2 e la CTE1 alternativamente). Nel momento in cui la nuova centrale entrerà in funzione, si dovranno chiudere le centrali a vapore (CTE1 e CTE2)e occorre trovare una destinazione idonea agli off-gas che queste ora trattano.
In Dicembre 2005 la SEF avanza quindi una richiesta al Ministero dell'Ambiente per poter utilizzare gli off-gas di stabilimento nelle proprie turbine a gas. Una analoga scelta tecnica era stata approvata dal Ministero per la centrale ENIPOWER di Brindisi. Nel Luglio del 2007, passati oltre 18 mesi, il Ministero risponde che va rispettato il tenore letterale del decreto VIA del 2002: la centrale deve bruciare esclusivamente gas naturale. Se quindi SEF intende utilizzare regole diverse, per queste occorrerà una nuova pronuncia di compatibilità ambientale del Ministero. La SEF sceglie a questo punto di non proseguire nei suoi intenti, e si accorda per una soluzione multisocietaria del problema.
I produttori di off-gas, Basell e Polimeri Europa, hanno presentato i documenti per l'ottenimento dell'autorizzazione alla realizzazione delle caldaie che utilizzeranno gli off-gas come combustibile principale. Basell ha inoltrato la domanda al Ministero dell'Ambiente, ente competente per gli atti riguardanti Basell. Polimeri Europa ha inoltrato la domanda alla Provincia, ente competente per le autorizzazioni di Polimeri. Le caratteristiche dell'intervento di Polimeri Europa sono state oggetto di una assemblea pubblica tenutasi a Pontelagoscuro il 3 Marzo: vedi Presentazione sugli off-gas. Lo scorso 12 Marzo è stato approvato, con prescrizioni, il progetto presentato da Polimeri Europa.
Espressamente interpellato da SEF, il Ministero dell'Ambiente ha richiesto di vedere le proposte di Basell e di Polimeri Europa per verificare che le sue prescrizioni del 2002 siano correttamente seguite.
Un altro aggiornamento opportuno riguarda le operazioni di bonifica che la SEF ha intrapreso sul suo sito. Il progetto definitivo di bonifica delle matrici superficiali acque e terreni delle aree destinate alla nuova costruzione è stato approvato il 2 dicembre 2004 (il progetto di bonifica della falda confinata, ricordiamo, è a carico di tutte le imprese dello stabilimento). La bonifica dei terreni, contaminati da idrocarburi, si è conclusa nell'agosto del 2005. Le opere necessarie alla bonifica delle acque della falda superficiale sono state ultimate nello stesso anno. Si tratta di trincee drenanti che captano le acque contaminate (sostanzialmente da idrocarburi) e le inviano al trattamento. Saranno necessari alcuni altri anni di questo procedimento per riportare a conformità le acque di falda del sito.
A Gennaio è stato emanato l'ultimo correttivo al cosiddetto "testo Unico" delle norme ambientali, il Decreto Legislativo 152 del 2006. Questo stabilizza in modo definitivo le regole (specie circa la fondamentale Analisi di Rischio) e consente di riprendere l'attività di bonifica, finora rallentata da incertezze legislative. L'approvazione del Progetto Definitivo di Bonifica della Solvay, lo scorso Febbraio, pone le basi per il progetto della falda profonda del petrolchimico, che è confinante.
E’ in corso di definizione la possibilità di insediamento di due aziende che producono silicio policristallino di purezza idonea alla realizzazione di pannelli solari.
L’accordo per la fornitura di vapore da parte della nuova centrale SEF a Hera consentirà di estendere la rete di geotermia e spegnere altre caldaie di uso civile.
Ultima modifica: 25-08-2011
REDAZIONE: Servizio Sistemi Informativi - Sviluppo Comunicazione EMAIL: