Sommario sezioni

salta il link home e vai al motore di ricerca salta il motore di ricerca e vai al menu delle sezioni principali
salta i contenuti principali a vai al menu

Interpellanza "Temperatura edifici pubblici"

di Sergio Mariano Simeone - 14.1.2016

P.G. 4464/2016

OGGETTO: interpellanza “temperatura edifici pubblici”.

PREMESSO
che nelle ultime settimane è frequente, e spesso continuativo per diversi giorni, lo sforamento del valore limite giornaliero di 50 µg/m3 di PM10, rilevato dalle stazioni della rete regionale di monitoraggio nel territorio di Ferrara

VISTO
il D.P.R. 16/4/2013 n. 74 che definisce i criteri generali in materia di esercizio degli impianti termici e all'art. 3 precisa che “la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti riscaldati di ciascuna unita' immobiliare, non deve superare:
a) 18°C + 2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili;
b) 20°C + 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici.”

PRESO ATTO
che il 30 dicembre 2015 è stato firmato un protocollo d'intesa tra il Ministero dell'Ambiente, ANCI e Regioni per fare fronte all'innalzamento dei livelli di polveri sottili nelle città italiane;
che il Protocollo mette al primo posto tra le proposte del Ministero per l'emergenza smog la riduzione delle temperature massime di riscaldamento negli edifici pubblici e privati;
che tale protocollo prevede, tra l'altro, l'abbassamento di 2 gradi del riscaldamento di edifici pubblici e privati se i limiti di inquinamento superano i valori consentiti per sette giorni consecutivi;
che sarebbe auspicabile, oltreché doveroso, un monitoraggio delle temperature degli edifici pubblici ed un conseguente intervento per ridurre la temperatura degli stessi qualora necessario

CONSIDERATO
che tale intervento rappresenterebbe un comportamento virtuoso ed un buon esempio, da parte dell'Amministrazione, che avrebbe maggiore credibilità ed autorevolezza quando raccomandasse ai cittadini di ridurre le temperature delle proprie abitazioni e/o luoghi di lavoro;
che a tal fine gli edifici pubblici “virtuosi” potrebbero comunicare alla cittadinanza la scelta di uniformarsi ai limiti di legge per contribuire attivamente ad una migliore qualità dell'aria per tutta la comunità

TUTTO CIO' PREMESSO, VISTO E CONSIDERATO
si interpella il Signor Sindaco e per esso l'Assessore competente sui seguenti punti afferenti ad oggetto:
1) se sono state effettuate verifiche sulla temperatura degli edifici e uffici pubblici, scuole, asili;
2) in caso positivo, quale esito hanno dato tali verifiche;
3) in caso negativo, come codesta Amministrazione intende intervenire per verificare le temperature degli edifici e uffici pubblici, scuole, asili, con quali tempi e modalità;
4) più in generale, quali provvedimenti codesta Amministrazione intende adottare al fine di ottemperare a quanto stabilito dal citato DPR per incidere concretamente sulla qualità dell'aria della nostra città ed eliminare eventuali sprechi legati a non corretto funzionamento degli impianti di riscaldamento all'interno di edifici pubblici.

Si prega la S.V. di fornire risposta scritta.
Con osservanza

Il Consigliere Comunale
Movimento 5 Stelle
Sergio Simeone

Ultima modifica: 15-07-2016
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Movimento5Stelle
EMAIL: gruppo-movimento5stelle@comune.fe.it