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Mille Miglia: gioie e dolori
Archivio legislatura 2009 - 2014
Non so se qualche ferrarese ha gioito per la perdita della tappa cittadina della mille miglia, né se la maggioranza dei nostri concittadini attribuisce questa perdita all’incapacità di governare della nostra giunta. Non so se qualche ferrarese riconosce la Mille Miglia come l’unico evento che porta il nome di Ferrara a livello internazionale, ed è di conseguenza convinto di quanto Ferrara perderà non avendola più. Molto più semplicemente sono certo che tutti abbiano capito che ancora una volta ha vinto una logica di business contro il buon senso ed il gradimento degli attori dell’evento. I veri protagonisti non sono i tanti appassionati che assistono al passaggio, a tarda ora, inalando mefistofeliche zaffate intrise di odori inusuali (mi piacerebbe sapere cosa riportano le centraline dopo il passaggio in viale Cavour, ma questa è un’altra storia), gli attori protagonisti sono i piloti ed i copiloti, i team ed i tanti tecnici che preparano fantastici gioielli di tecnica e bellezza stilistica, sono loro che probabilmente subiranno, senza condividerla, una decisione che passa sopra le loro teste come è passata sopra le nostre, di cittadini prima e di amministratori poi. Su una cosa però non concordo, che la nostra primavera sia vuota, che "... ora per Ferrara, la calendarizzazione degli eventi ha un buco nella programmazione per la primavera 2010...". Probabilmente giovedì 6 maggio dalla mezzanotte alle tre del mattino faremo altro, qualcuno sarà seduto al bar od al pub con gli amici, qualcuno festeggerà un compleanno, qualcuno uscirà dal cinema con la compagna ed andrà a casa, altri già dormiranno. E nessuno di loro, forse, considererà la serata un buco. E di sicuro la nostra primavera non sarà un colabrodo, basterà guardarsi attorno e scoprire che a fine aprile la Vulandra sarà come al solito capace di attrarre, per più giorni, al parco urbano tantissimi appassionati di aquilone, che i primi giorni del mese di maggio, grazie alla attività della società sportiva Frutteti, andrà in scena uno dei più importanti Tornei di calcio giovanile d’Italia, dove saranno in campo oltre 200 bambini di dieci anni, sia delle locali Scuole Calcio che di squadre come Inter, Milan, Vicenza, Bologna, Cremonese, Venezia, Napoli etc. richiamando per più giorni in città tanta gente..... e che solo dopo due giorni il mancato arrivo della Mille Miglia il nostro Duomo rivivrà attraverso la Solenne Messa officiata da S.E. il Vescovo il rinascimento ferrarese offerto dalle contrade ferraresi alla città, e per tutto maggio ogni fine settimana sarà una alternanza di bandiere, dame, corteggi, musiche e rappresentazioni. E turisti. La perdita della tappa estense della Mille Miglia fa rabbia, ma non è stata causata "...dall’atteggiamento dei nostri amministratori che anche di fronte all’insuccesso hanno dimostrato la sicurezza di chi non dovrà mai rendere conto di niente, perché in ogni caso, governerà per sempre..." l’attuale maggioranza non gode di diritti divini, gode solo del consenso riservatogli dalla maggioranza dei ferraresi! L’organizzazione ha deciso di scavalcare Ferrara, l’ha voluto e l’ha fatto, ha evidentemente capito che il tentato gioco al rialzo non è stato, giustamente, considerato dalla attuale Amministrazione, e le parole di Ronchi fanno sorridere, ci mancava solo che arrivasse a lodare gli eventi del Palio e criticare il corteo storico senza cavalli poi le avevo sentite tutte (quasi). L’attuale Amministrazione ha fatto capire di aver rigorosamente tenuto fede ai propri programmi ed all’impegno di sobrietà più volte espresso. Ecco perché considero un dispiacere non avere la tappa a Ferrara e non una perdita!