Comune di Ferrara

salta i contenuti principali a vai al menu Ritengo che, oltre all’apprezzamento circa la correttezza del bilancio preventivo sottopostoci, sia il caso di soffermarsi su ciò che l’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara rappresenta per l’intera collettività.
L’investimento fatto dalla Amministrazione su questa Istituzione ha fruttato un servizio qualitativamente importante e ad alto standard di professionalità, capace di rispondere alle esigenze sia delle famiglie di bambini normodotati che di quelle con minori disabili, in situazione di disagio e stranieri, sia nei servizi scolastici che in quelli extrascolastici.
Ed è sulle politiche per l’integrazione scolastica che intendo soffermarmi.
L’impegno verso queste tematiche passa attraverso varie azioni ottimamente presentate nella relazione ma che mi preme sottolineare.
Sempre e soprattutto dalla parte dei bambini, si opera con professionalità nell’ambito delle azioni istituzionalmente dovute al Diritto allo studio sancito dalla nostra Costituzione e delle leggi vigenti.
Professionalità che è la stessa istituzione a qualificare attraverso momenti di formazione da usarsi anche come consulenza verso i tanti operatori del volontariato, dei servizi sociali, sanitari, scolastici ed alle famiglie.
La dinamicità dell’istituzione è confermata dalla propria capacità di elaborare e sperimentare, spesso in collaborazione con Regione, Provincia ed Università , al fine di aumentare l’efficacia dei propri interventi rivolti alle famiglie dei quasi 2000 bambini accolti tra nido e materna
Questo percorso, fatto di competenza pedagogica ed educativa, ha una storia consolidata e meritoria, è dal 1996 che il Comune di Ferrara ha costituito un servizio stabile con il compito di seguire i percorsi scolastici ed extrascolastici dei bambini/ragazzi disabili e delle loro famiglie, a partire dal nido fino alle scuole superiori ed oltre.
Un servizio capace di interagire e collaborare con le famiglie per la costruzione di progetti di vita.
E' un servizio complesso che si occupa dei processi e delle metodologie di accoglienza e di educazione scolastica ed extrascolastica orientato in ambiti ben distinti: l'area disabili e l'area stranieri, aree coordinate dal dedicato centro servizi e consulenze per l’integrazione, dove il termine integrazione va letto nel suo valore assoluto: integrazione è l'insieme di processi sociali e culturali che rendono l'individuo membro di una società.
Gli educatori, che hanno acquisito la qualifica di insegnanti comunali per l'integrazione e la presenza di una affidabile direzione tecnica e amministrativa, oltre ad aver garantito la continuità del servizio, permettono all’Istituzione di monitorare e tenere sotto controllo, attraverso la memoria delle singole situazioni, i processi di integrazione, realizzare la formazione permanente di tutto il personale, professionale e non, e prendersi cura, in sinergia con le famiglie, dei passaggi da un ordine di scuola all'altro e dell'orientamento postscolastico dei giovani.
Altro importante argomento, che ritengo oltremodo qualificante, si riferisce alle collaborazioni attivate con le istituzioni, i servizi territoriali e l’intero mondo Scolastico provinciale, la formalizzazione di accordi con le Associazioni del settore ed il Centro Servizi per il Volontariato, nonché convenzioni ed accordi di programma per l'integrazione degli alunni disabili nelle scuole della provincia di Ferrara e di partenariato per il Servizio Civile Volontario
I risultati ottenuti dalla Istituzione non sono ovviamente quantificabili in termini economici, ma ritengo che l’investimento fatto su di essa debba essere considerato ad alto rendimento.