Comune di Ferrara

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P.G. 17077/2016


PREMESSO

• che le vicende della costruzione del nuovo ospedale S.Anna a Cona rappresentano uno degli scandali più pesanti della sanità italiana per i tempi, i costi, la pessima qualità dei lavori e i conseguenti oneri di manutenzione, le inchieste giudiziarie ed ora il peso dei rapporti contrattuali col Consorzio Prog.Este a cui nel 2006 venne affidato l’appalto dei servizi non sanitari con lo strumento capestro del “project financing”;

• che i rapporti contrattuali tra l’azienda ospedaliera S.Anna e il Consorzio Prog.Este sono stati caratterizzati negli ultimi 3 anni da continui contenziosi legali, recentemente “sanati” con un colpo di spugna dalla decisione dell’azienda ospedaliera, rappresentata dal Direttore Tiziano Carradori, scegliendo la strada della transazione mediante un esborso di più di 6 milioni di euro di soldi pubblici, arrecando un impoverimento dalle prevedibili conseguenze a carico della qualità dei servizi sanitari e permanendo nel contempo l’impossibilità di arrivare mai ad individuare le responsabilità dirette e materiali dei motivi del contendere (ritardi e costi, liquami dal soffitto, ecc..);

• che su questo accordo Cona-Prog.Este il M5S si è già mosso a livello regionale chiedendo, con un’interrogazione, l’annullamento dell’atto di transazione poiché la lunga durata del contratto (30 anni) e la situazione palesemente critica della struttura non possono garantire che non emergano ulteriori problematiche e controversie con relativo e pesante impiego di altro denaro pubblico;


CONSIDERATO

che la scelta assai controversa e molto contestata di costruire il nuovo Ospedale S.Anna nelle campagna a più di 8 km dalla città avrebbe dovuto prevedere un sistema di mobilità pubblica moderna, efficiente e sostenibile, con infrastrutture di collegamento approntate in tempo utile per la loro entrata in funzione (ossia PRIMA dell’apertura della struttura stessa), per consentire agli utenti, in particolare alla fascia degli anziani, di raggiungere con facilità e senza particolari oneri l’ospedale;


che nel contratto capestro con Prog.Este, le cui responsabilità politiche sono innegabilmente ascrivibili all'amministrazione regionale e, per assonanza politica e immobilismo, anche all’amministrazione comunale, sono previsti ben 300mila €/anno da garantire per il parcheggio;


CONSTATATO

che a più di tre anni dalla sua apertura e a quasi 30 dall’inizio lavori il sistema di collegamento con Cona risulta ancora fortemente carente, sia per il numero insufficiente di navette costrette a viaggiare su vecchie arterie che per la mancata costruzione della metropolitana di superficie, la cui realizzazione viene rallentata da continui e ben noti intoppi di varia natura (in primis l’interramento dei binari e la costruzione del tunnel sotto via Bologna), ma innegabilmente imputabili a ritardi ed errori, con pesanti responsabilità dell'amministrazione locale;

che, essendo peraltro fallita la ditta che vinse l’appalto e dovendosi riaprire la gara, è ragionevole presumere che la conclusione dell’infrastruttura più importante per raggiungere l'ospedale con tempi e costi contenuti sia ancora molto lontana; con tutto il disagio che ciò comporta soprattutto per le fasce sociali più deboli;

che per tutto quanto sopra esposto l’uso della propria automobile resta a tutt’oggi il mezzo privilegiato con il quale raggiungere l’Ospedale di Cona e che, oltre al disagio dello spostamento su strade inadeguate per le emergenze, è noto a tutti il limite della carenza di posti auto nei parcheggi per i visitatori, che comporta un disagio non trascurabile per chi dispone di tempo limitato per le visite e l’assistenza ai propri cari;


ASSODATO

che la sosta nei parcheggi, soprattutto per gli utenti visitatori dei degenti, NON PUO' e NON DEVE costituire ulteriore onere per il cittadino già vittima dei numerosi disagi di cui sopra







TUTTO CIO’ PREMESSO
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

ad attivarsi in tempo utile, quindi da subito, con un'azione politica incisiva presso la Regione Emilia Romagna affinché i cittadini non siano costretti a pagare la sosta nel parcheggio dell'ospedale e che a tal fine vengano trovate risorse tra i capitoli di spesa pubblici per i servizi non sanitari, per far fronte a questo impegno oneroso con Prog.Este.
Con Osservanza.


Il Consigliere Comunale
del Gruppo Consiliare Movimento5Stelle