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O.d.g. “INTERVENTO A FAVORE DELLA PICCOLA IMPRESA
di Alessandro Bazzocchi - 4.4.2018
P.G. 43372/2018
PREMESSO CHE:
nella nostra città sono previsti incrementi futuri per la Grande Distribuzione Organizzata, mentre le piccole attività commerciali locali denunciano un grande momento di difficoltà;
CONSTATATO CHE:
- 55.000 mq di G.D.O. in rapporto al numero di abitanti è un dato oggettivo che pone Ferrara tra le città europee con la più alta concentrazione di centri commerciali, creando una forte concorrenza a danno della piccola imprenditoria locale, quest’ultima espressione della vivacità commerciale in aree urbane cruciali, quali ad esempio il centro storico, dove conserva anche un ruolo di salvaguardia urbana e di sicurezza;
- il decreto “Salva Italia” di Mario Monti, introducendo dal 2011 la liberalizzazione degli orari di apertura, ha introdotto un ulteriore svantaggio per le piccole imprese rivelandosi di fatto elemento concorrenziale impossibile da gestire per chi può contare su di un numero limitato di dipendenti o su di una conduzione prettamente famigliare;
- lo spostamento del baricentro del flusso cittadino sempre più verso le aree commerciali esterne alla cinta muraria rischia di creare un progressivo disinteresse verso il centro storico, tipicamente sede delle piccole attività commerciali che costituiscono la tradizione del settore commerciale ferrarese;
RILEVATA:
la crescente preoccupazione a livello nazionale degli operatori dei settori giovanili che denunciano la tendenza a identificare come luoghi di aggregazione i centri G.D.O., piuttosto che tradizionalmente le aree urbanistiche storicamente deputate a tale funzione (centro cittadino e realtà annesse), con il rischio di desertificazione dei centri cittadini e la perdita della loro funzione sociale aggregativa;
TUTTO CIO’ PREMESSO
IL CONSIGLIO COMUNALE
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
a coinvolgere in un dialogo le associazioni di categoria del commercio e le rappresentanze G.D.O ad individuare, o nella quota di IMU riscossa a carico delle superfici di vendita superiori a 1.000mq, o attraverso l’applicazione di una specifica tassa di scopo, le risorse necessarie per un fondo a sostegno degli esercizi commerciali di vicinato con l'obiettivo di trasferire le risorse che ne verranno incamerate a sostegno della piccola e media impresa commerciale per interventi di riqualificazione delle medesime.
Tale fondo dovrà realizzare una possibilità al piccolo commercio di rinnovarsi, rendersi appetibile e contribuire ad un contesto cittadino decoroso, così come richiesto dall'attuale amministrazione comunale e in accordo con quanto previsto dal DUP, ristabilendo un equilibrio concorrenziale che preservi il tessuto economico sociale urbano.
Con osservanza.
Il Consigliere Comunale M5S
Alessandro Bazzocchi