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sei in: index > ARCHIVIO: Legislatura 2009 - 2014 > Gruppo misto > Sasso Giorgio Scalabrino > Attività del consigliere > Appello per impedire la trasformazione della Protezione Civile in SpA - 1/2/2010
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Appello per la trasformazione della Protezione Civile in Società per Azioni

Archivio legislatura 2009 - 2014
ORDINE DEL GIORNO

Il Consiglio Comunale di Ferrara constatato che :
c’è poco tempo per bloccare la privatizzazione delle emergenze e per impedire che il governo porti a compimento l’opera di snaturamento di uno strumento fondamentale, in un Paese a rischio come il nostro: la Protezione Civile. Con l’obiettivo di governare il territorio, fuori da ogni controllo democratico, sfruttando le emergenze;
si afferma che ciò viene fatto per “garantire un risparmio di tempi e risorse negli interventi del Dipartimento”. In verità, si costituisce una società di diritto privato ma a capitale interamente pubblico, che può agire da General Contractor, detenere immobili, produrre utili, dirigere lavori, si privatizza, così, la gestione delle emergenze e quella dei Grandi Eventi. Introducendo gravi elementi di discrezionalità nella gestione di ricchi appalti, sottraendo al Parlamento, alla rete del volontariato, alle organizzazioni dei lavoratori, agli Enti Locali il controllo sulle azioni della Protezione Civile;
con questa operazione di accentramento Il soccorso diventa un affare direttamente gestito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri;
sono i possibili profili di incostituzionalità di questo provvedimento che intende affidare a questa S.p.A. , fuori da tutte le regole del mercato e delle leggi in materia di appalti pubblici, l'organizzazione di eventi come il G8 o l' Expo di Milano con i pericoli di infiltrazioni mafiose già denunciate;
si decide l’acquisto dell’inceneritore di Acerra, pagando coi soldi dei cittadini un’impresa che ha gravemente contribuito all’emergenza rifiuti campana, lasciando intatte tutte le deroghe ai codici ambientali, che permettono di realizzare discariche non a norma;
in questi anni la Protezione Civile ha abbandonato il suo ruolo originario, ha tralasciato la previsione e prevenzione degli eventi calamitosi, lo dimostrano le numerose alluvioni e frane di quest’anno (Messina, Pisa, Liguria, Ischia), ha gestito appalti per centinaia di milioni di euro per i grandi eventi (G8 - La Maddalena, L’Aquila, Mondiali di nuoto di Roma, Giochi del Mediterraneo), ha permesso a Sindaci e Presidenti di Regione di gestire il territorio con poteri commissariali, sottratti al controllo degli organi elettivi, ha affrontato con strumenti militari, e in spregio a tutte le norme riguardanti ambiente e salute, l’emergenza rifiuti in Campania, ha imposto a L’Aquila una gestione centralizzata e militarizzata dell’emergenza imponendo il Piano C.A.S.E., che produrrà gravi danni all’assetto urbanistico e al tessuto sociale della città.
contemporaneamente, con ordinanza di Protezione Civile, si decide di gestire l’emergenza carceri prevedendo la costruzione di ulteriori 27 strutture detentive sul “modello L’Aquila”;
per ultimo oggi la Protezione Civile sbarca ad Haiti, allo scopo di procurare appalti per la nuova S.p.A. e di conquistare un ruolo nel conflitto tra potenze mondiali;
molte Associazioni di categoria quali l'ANCE (Paolo Buzzetti Presidente Sole 24 Ore 22.01.2010) e la Confindustria (Cesare Trevisani Vicepresidente Sole 24 Ore 31.01.2010) criticano fortemente questa operazione che segue una analoga istitutiva della S.p.A. della difesa;
ciò significa che non è una battaglia ideologica quella che si propone contro questo processo di rendere le emergenze il grimaldello per accentrare poteri scavalcando tutte le regole del mercato e rendendo discrezionale la capacità di intervento del Governo su materie diversissime.
Temiamo che con questi strumenti domani si potranno gestire le grandi inutili opere volute dal Governo o la costruzione di centrali nucleari.
Tutto ciò premesso il Consiglio Comunale di Ferrara esprime la sua netta contrarietà al varo di questa norma ed invita i parlamentari ferraresi a farsi interpreti di questa volontà presso il Governo Nazionale.


Ultima modifica: 29-01-2013
REDAZIONE: Gruppo Misto
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