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OdG MOBBING REATO PG.35163/2013
Archivio legislatura 2009 - 2014
Gruppo Consiliare Misto
Ferrara, 7 maggio 2013
ORDINE DEL GIORNO
Applicazione art. 101 del Regolamento del Consiglio Comunale
Al Presidente del Consiglio Comunale
OGGETTO: sostegno alla predisposizione di un disegno di legge per l'equiparazione del MOBBING allo STALKING (rif.to Legge 23.04.2009 n° 38 conversione in legge con modificazioni del Decreto Legge 23.02.2009 n° 11 pubblicata in G.U. N° 95 del 24.04.2009)
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
PREMESSO CHE il fenomeno della violenza psico fisica sui luoghi di lavoro ha assunto carattere di fenomeno sociale rilevante e per questo motivo il 26.04.2007 la Commissione Europea ha recepito l'accordo tra le parti sociali con un provvedimento che indicava ai paesi aderenti la necessità della sua traduzione con leggi nazionali entro il 2010;
PREMESSO CHE il testo della Legge 23.04.2009 n° 38 riporta tra le motivazioni della sua emanazione l'obiettivo del contrasto alla violenza sessuale, nonché di atti persecutori con l'estensione del gratuito patrocinio a spese dello stato nei confronti delle vittime;
CONSTATATO CHE le percentuali di tali atti violenti sono molto spesso perpetrati verso le donne ritenute da una cultura arcaica, discriminatoria e sessista obiettivi deboli e quindi facilmente aggredibili;
ACCERTATO CHE il fenomeno del MOBBING ha assunto carattere di fenomeno sociale ad elevato rischio per i rilevanti danni psicologici duraturi e a volte permanenti che esso provoca nelle vittime;
VERIFICATO CHE per tali motivi le Pubbliche Amministrazioni (Legge 183 del 04.11.2010) devono costituire il CUG ovvero “Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni ”;
VALUTATO CHE il benessere psico fisico è elemento rilevante non solo dal punto di vista psicologico ma anche dal punto di vista economico, tenuto conto che un ambiente positivo nei luoghi di lavoro aumenta la produttività del singolo operatore e complessivamente della struttura aziendale;
ACCERTATO CHE recenti pronunciamenti giurisprudenziali hanno attribuito rilevanza penale al mobbing equiparandolo, in maniera alterna, ora alla lesione personale incorrendo nei presupposti per l'applicazione dell'art. 582 C.P. come da sentenza penale della Cassazione n° 685 del 13.01.2011 affermando che il mobbing può “...integrare il delitto di maltrattamenti in famiglia (art. 572 C.P.) nel caso in cui il rapporto tra datore di lavoro e il dipendente assuma natura para-familiare, in quanto caratterizzato da relazioni intense ed abituali, dalla soggezione di una parte nei confronti dell'altra, dalla fiducia riposta dal soggetto più debole del rapporto in quello che ricopre la posizione di supremazia”;
ED IN ALTRI CASI con i seguenti pronunciamenti:
a) RICONOSCIMENTO del reato ex art. 572 C.P. A favore del dipendente quale persona sottoposta all'autorità del datore di lavoro (n° 27469 del 7 luglio 2008);
b) NEGAZIONE del reato ex art. 572 C.P. Per un'impresa non di piccole dimensioni, in mancanza della componente personalistico-familiare (n° 2659 del 26 giugno 2009);
c) NEGAZIONE del reato ex art. 572 C.P. “pur......nel nesso di vera e propria supremazia-soggezione” tra il soggetto passivo e quello attivo, tanto da assimilarne i caratteri alle situazioni tipicamente a carattere familiare in un contesto di stabilità e non di occasionalità di rapporto” MA CONFIGURAZIONE della condotta MOBBIZZANTE come reato di violenza privata continuata aggravata ex art. 610 C.P. (sentenza n° 44803 del 21 dicembre 2010) evidenziando la necessità di una regolamentazione normativa specifica.
CHIEDE
ai Parlamentari rappresentanti del territorio ferrarese di attivarsi presso le Commissioni parlamentari competenti per redigere un testo di legge che affronti la piaga del MOBBING e restituisca con ciò dignità ai lavoratori in ossequio al fondamentale principio del rispetto della dignità delle persone e del valore irrinunciabile del benessere psico fisico dei lavoratori.