Sommario sezioni

sei in: index > ARCHIVIO: Legislatura 2009 - 2014 > Gruppo misto > Sasso Giorgio Scalabrino > Attività del consigliere > Senso di appartenenza alla Città - 20/01/2010
salta i contenuti principali a vai al menu

Senso di appartenenza alla Città

Archivio legislatura 2009 - 2014
Mi affaccio alla tribuna mediatica con riverenza e con emozione.
Sentimenti che mi coinvolgono ogni volta che mi accingo a rappresentare la Mia Città e a tentare di dare un fattivo contributo alla ricerca di soluzioni ai tanti, troppi problemi che la affliggono.
Non posso non iniziare il mio intervento ricordando innanzitutto a me stesso che la situazione drammatica del nostro sitema economico-produttivo locale è la vera emergenza del nostro territorio e impegna tutti noi a ricercare soluzioni che rilancino l'economia salvando innanzitutto il sistema impresa e i suoi addetti.
Detto questo ed esprimendo a tutti i lavoratori coinvolti nelle varie crisi aziendali la mia concreta e politica solidarietà e vicinanza, vorrei affrontare un argomento che mi colpisce ogni volta che discuto con i Colleghi di Consiglio.
Cos'è la Comunità, da che cosa deriva e cosa ne discende sentirsi ed appartenere ad un Comune.
Mi pongo la domanda se essere membro di una Comunità comporti anche il fatto di essere sottoposto a vincoli o ci si debba limitare allo Status di depositario di soli diritti?
Il senso di appartenenza dei Cittadini e la loro partecipazione alla vita della Città si può e si deve esplicare anche in forme diverse da quelle fino ad ora utilizzate?
Forse un pò di sana Utopia può dare vita a meccanismi virtuosi di partecipazione informata fino ad oggi sconosciuti.
Nell'era dell'informazione globale non è mai stato così facile nascondere le informazioni anche perchè l'overdose di accessi a volte disorienta anche i più attenti di noi.
Ripartiamo dal Cittadino dalla centralità di questa figura stabilendo con ognuno di questi un Patto di Cittadinanza oltre le Articolazioni Democratiche intese come luoghi della discussione dalle Circoscrizioni (di prossima abolizione grazie al Governo attuale) alle assemblee con i Cittadini, ai Consigli Comunali etc.
Ripartiamo provando con gruppi di Residenti, con l'associazionismo di base, con i Gruppi spontanei associati e con tutte le realtà di volontariato presenti sul nostro Territorio a prenderci cura di un 'area della Città, di una sua articolazione, di un suo fabbricato, di un'area verde, di una sua strada.
Affrontando il tema spesa e bilancio Comunale proviamo ad immaginare se anzichè stabilire un canone di utilizzo di una struttura Comunale si possa chiedere a d una Società o a un gruppo di società di tramutare il loro onere in per esempio la tinteggiatura dei locali od in altre opere che restituiscano il bene immobile migliore di come è stato consegnato!
Un altro esempio potrebbe essere rappresentato da gruppi di Cittadini che si organizzano per la pulizia della propria strada (limitata ai marciapiedi),o per il recupero di un'area verde.
Altre idee potrebbero nascere se si cominciasse ad immaginare il Comune oltre le maggioranze e le opposizioni il luogo che Ti appartiene come ti appartiene la sua crescita in termini culturali e sociali.
La Citta se ben tenuta aumenta il suo "appeal" non solo estetico, anche se il turismo si alimenta di questo aspetto, ma anche da un punto di vista economico attraendo iniziative imprenditoriali che poggiano la loro valutazione sull'appetibilità del territorio.
Occorre coinvolgere sopratutto le giovani generazioni in una competizione virtuosa rispetto alla capacità di elaborare progetti di partecipazione alla vita attiva della Città anche prospettando soluzioni nuove e inedite ai problemi ed alle criticità presenti a Ferrara.
Oltre la "LEGGE" ed i vincoli anche di carattere economico che deprimono e ingessano le azioni del Governo locale si devono trovare soluzioni che restituiscano la centralita del Governo Locale superando i lacci e le strozzature di una Finanza Pubblica Locale ormai ridotta ai minimi termini.
Proviamo ad immaginare se in carenza di risorse ed in costante calo drammarico dei trasferimenti dal Governo Centrale e alle incerte vicende della copertura dei trasferimenti ICI prima casa si riuscisse ad individuare un meccanismo che permettesse, fatti salvi i vincoli del Patto di Stabilità Interno, a recuperare risorse da destinare agli ivestimenti per il rilancio della iniziativa locale e per arginare disoccupazione.
Aspetto contributi e considerazioni.

*Presidente Gruppo Consiliare
Lista Di Pietro-Italia dei Valori
Ultima modifica: 20-01-2010
REDAZIONE: Gruppo Misto
EMAIL: gruppo-gruppomisto@comune.fe.it
salta le informazioni sul Comune di Ferrara e vai al sommario delle sezioni di questa pagina
COMUNE DI FERRARA
Piazza del Municipio, 2 - 44121 Ferrara
Centralino: +39 0532 419111
Fax: +39 0532 419389
Codice fiscale: 00297110389