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OdG EVASIONE FISCALE

Archivio legislatura 2009 - 2014
PG 82612/2013

ORDINE DEL GIORNO
Applicazione art. 101del Regolamento del Consiglio Comunale

Al Presidente del Consiglio Comunale

OGGETTO: INIZIATIVA PER LA LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE

PREMESSO che nessun Paese al mondo tra quelli ad economia industriale avanzata ha volumi
percentuali di incidenza dell’evasione fiscale rispetto al PIL pari a quelli registrati in Italia;

CONSTATATO che il volume stimato anche dalle recenti analisi della Corte dei Conti sul fenomeno in oggetto si aggira intorno ai 150 miliardi di euro (dati 2010/2012) stima approssimativa e calcolata per difetto essendo il metodo di stima e controllo viziati da una legislazione per la lotta al fenomeno in continua evoluzione e molto spesso contraddittoria sia negli obiettivi che negli strumenti messi a disposizione;

ATTESO che stime di vari istituti attestano nel decennio 2000/2010 un livello di evasione nel nostro Paese valutato intorno al 17/18% in rapporto al PIL quando i livelli medi mondiali sono
nell'ordine del 10%;

VERIFICATO che tra i Paesi più ricchi spicca il dato del livello di evasione fiscale dell'Italia nei
confronti dei valori medi come la Spagna 10%, la Francia 4%, la Gran Bretagna, Austria e Svezia
5% mentre oltre Oceano gli Stati Uniti viaggiano intorno al 5%;

STIMATO che l'evasione fiscale in Europa vale ogni anno 1000 Miliardi di euro e poter assoggettare a
tassazione buona parte di tale cifra potrebbe contribuire alla costituzione di un formidabile fondo
per finanziare politiche espansive in contrasto alle scelte monetarie restrittive e procicliche finora adottate dalla stessa Comunità Europea tramite il board della BCE;

CONSIDERATO che l'evasione opera da moltiplicatore dei divari sociali reali accentuando il solco
che si fa sempre più profondo tra classi benestanti e meno abbienti, avvicinando sempre più persone
sulla soglia della povertà;

EVIDENZIATO che quasi sempre il fenomeno in questione, sottraendo risorse decisive per le economie, imprime alle scelte dei vari governi forti caratteristiche di sperequazione incidendo pesantemente e ormai in maniera insostenibile sui livelli della pressione fiscale dei lavoratori e delsistema produttivo con la conseguenza di deprimere il livello degli investimenti e dei consumi che a loro volta vanno ad accelerare il fenomeno recessivo;

VERIFICATO che i provvedimenti legislativi che di volta in volta vengono messi in campo non
intaccano minimamente il fenomeno e quando anche raggiungano qualche risultato lo scostamento
tra risorse evase accertate e risorse effettivamente riscosse deprime qualsiasi entusiasmo;

CONSIDERATO che le sole forze di contrasto al fenomeno, Guardia di Finanza in primis,preposte alla lotta del fenomeno criminale in oggetto e le scarse risorse messe a disposizione non sono in grado di arginare l’evasione dilagante alimentando la sensazione di quasi totale impunità per evasori ed elusori;

ACCERTATO che uno dei principali canali di evasione è costituito dall'illecita esportazione di
capitali e risorse di vario genere in paesi esteri;

ACCERTATO che l’ultimo provvedimento specifico, riguardante l’esportazione illecita di capitali
all’estero, una vera e propria piaga del nostro Paese denominata "SCUDO FISCALE" ha prodotto il
risultato pratico di riportare in Italia una cifra che varia tra gli 85,1 MLD di euro secondo gli
intermediari della Banca d’Italia e i 95 MLD di euro secondo il MEF, sui quali sarebbe stata applicata l’aliquota unica del solo 5%;

CONSIDERATO che il provvedimento summenzionato non ha comunque minimamente intaccato né fatto emergere l'identità degli evasori ai quali è stato consentito di depositare le risorse nel pieno
anonimato è presso istituti bancari esteri con filiali in Italia, di fatto restando all’estero;

RITENENDO necessario in un momento così difficile per il Paese in preda alla cronica scarsità di
risorse e di eccezionale livello della pressione fiscale iniziare a ristabilire un minimo di eguaglianza e di giustizia sociale ristabilendo regole certe e severe di contrasto alla illegale attività di espropriazione delle risorse nazionali.

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA

CHIEDE

Ai parlamentari del territorio ferrarese di farsi promotori di una modifica dell’art. 12 della Legge
91 del 1992 integrando nelle motivazioni che prevedono la perdita della cittadinanza anche tutti i
soggetti individuati dall'Agenzia delle Entrate colpevoli per... non aver ottemperato all’intimazione del Governo di rientro dei capitali e delle risorse illecitamente esportata presso uno Stato estero.
Allo stesso tempo impegnarsi per modificare l’art. 13 della medesima Legge per prevedere la
possibilità di riacquisto della cittadinanza per gli stessi soggetti indicati nel paragrafo
precedente... se entro un anno dall'accertata evasione venga prodotta idonea documentazione
attestante l’avvenuto rientro dei capitali o delle risorse illecitamente esportate presso uno Stato
estero.
A tal fine si chiede di trasmettere per i seguiti di competenza copia dell’OdG, anche se non
approvato, ai parlamentari Regionali e Nazionali e al Presidente del Consiglio dei Ministri.
Si chiede inoltre ai rappresentanti nazionali di dare riscontro al ricevimento del presente OdG e di
comunicare se intendono dare seguito all’iniziativa proposta e in caso contrario a motivare il loro
dissenso.
Ultima modifica: 13-11-2013
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Misto
EMAIL: gruppo-gruppomisto@comune.fe.it
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