Comune di Ferrara

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P.G. 55926/2014


PREMESSO:

- che sulla Via Sammartina (Chiesuol del Fosso) al civico 50-52 insiste, su una superficie di circa 55000 mq, l’area della SuperBeton S.p.A;
- che Superbeton produce: calcestruzzo preconfezionati, conglomerati bituminosi, calce preconfezionata; esegue inoltre: frantumazione inerti; stoccaggio materiali, recupero di rifiuti non pericolosi;
- che dall'anno 2002, il comune (Assessori Merighi nel 2002 e Modonesi nel 2004) cerca di risolvere i disagi provocati ai cittadini dalla ditta. A seguito degli incontri gli abitanti della zona venivano tranquillizzati perché il Sindaco rispondeva che si sarebbe occupato della problematica;
- che nonostante le rassicurazioni del Sindaco, si arrivava fino al 2009 (sindaco Tagliani) quando il 4 novembre, si svolgeva in Prefettura un incontro (presenti: Prefettura (Capo di Gabinetto Dott.ssa Sabato), Provincia di Ferrara (Ing. Andrighetti), Comune di Ferrara (Arch. Fedozzi), Ditta Superbeton del Gruppo Grigolin e Comitato Sammartina) nel quale si definiva:
1- Trasferimento della Superbeton in prossimità del casello autostradale di Ferrara Sud con impegno della ditta a presentare il progetto agli Enti competenti entro il 31/01/2010;
2- L’impegno del Comune di Ferrara ad approvare il progetto (salvo impedimenti e/o imprevisti) entro giugno 2010;
- che nonostante gli impegni presi, la società del gruppo GRIGOLIN non ha mai presentato alcun progetto per la riqualificazione dell’area e per la delocalizzazione dell’impianto;

- che nel 2013 la ditta Superbeton per risolvere il problema si impegnava a depositare in Comune i progetti per una copertura (cofanatura) per evitare la delocalizzazione, tuttavia il 01 Giugno 2014 la ditta non ha ancora iniziato i lavori poiché è emersa la necessità di avere addirittura il via libera dell’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile), per tale copertura, in quanto tale progetto pare che interferisca con il cono d’atterraggio della possibile nuova pista dell’aeroporto, presente come ipotesi nel Psc;

ACCERTATO

che l’esperto, responsabile della “Sfera Ambiente” di GIUSTIZIA ONORE E LIBERTA’, Avvocato Paola Zavarini, precisa come le attività effettuate classifichino l’impianto di via Sammartina come “INDUSTRIA INSALUBRE DI PRIMA CLASSE DI CUI ART. 216 DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SANITARIE” rif. nella Lettera B nei punti: 13- Prodotti e materiali (Asfalti e bitumi, scisti bituminosi, conglomerati bituminosi); 18 (Calcestruzzo – produzione centralizzata di impasti); 33 (Cementi – produzione); 83 (Minerali e rocce – macinazione, frantumazione); 106(Scisti);.
Essendo Noto che le industrie insalubri di I classe devono essere collocate lontano dalle abitazioni e isolate nelle campagne "salvo che l'industriale che la eserciti provi che, per l'introduzione di nuovi metodi o speciali cautele, il suo esercizio non reca nocumento alla salute del vicinato" (art. 216, comma 5°, R.D.n.1265/1934);
che tali requisiti devono essere valutati dalla Giunta del Comune in cui esiste l'azienda, sentita la locale autorità sanitaria (art. 104, R.D. n. 45/1901);

TUTTO CIÒ PREMESSO
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

- affinché chiariscano se i ritardi e l’oziosità del Comune di Ferrara possano dipendere dal finanziamento elettorale ricevuto nel 2009 dal sindaco stesso da parte della ditta in parola;
- chi siano i finanziatori privati della campagna elettorale del 2009 del sindaco Tiziano Tagliani e se fra questi alcuni siano riconducibili col “metodo delle triangolazioni” a ditte che abbiano avuto rapporti economici col Comune di Ferrara, ovvero rapporti professionali col sindaco del comune di Ferrara;
- quale sia la documentazione di autorizzazione dell’autorità sanitaria Locale (art. 104, R.D. n. 45/1901);
- i valori di impatto ambientale quali misurazioni acustiche e rilevazioni degli inquinanti ambientali (PM2.5; PM10) rilevate da A.R.P.A.


Il Presidente del Gruppo Consiliare
G.O.L. - Giustizia Onore Libertà
Ing. Francesco Rendine