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Interrogazione - TPER gestione emettitrici automatiche di biglietti su corse urbane degli autobus nei giorni festivi
di Claudio Fochi - 6.4.2018
P.G. 44508/2018
Premesso che
gli autobus urbani sono dotati di una obliteratrice per biglietti acquistati nelle rivendite esterne e di una
emettitrice automatica per acquistare a bordo i biglietti.
Quando le emettitrici automatiche, attraverso la visualizzazione di apposito display, indicano la funzione “fuori servizio” , solamente il personale autorizzato ( ditta esterna a TPER alla quale è affidato il servizio ) è incaricato allo svuotamento della cassa piena. Durante i giorni feriali se l’emettitrice non eroga più biglietti , il personale di guida ( autista ) avvisa il responsabile che provvede alla sostituzione del bus e non alla sostituzione dell’emettitrice automatica.
Poiché gli autobus urbani non vengono sostituiti nei giorni festivi , questo comporta che i bus rimangono in servizio con emettitrici a cassa piena. I passeggeri salgono senza possibilità di acquistare il biglietto a bordo . In tal caso il personale di guida è tenuto ad avvisare i passeggeri trasportati attraverso il posizionamento a lato bus dell’apposito cartello che indica emettitrice fuori servizio (
https://www.tper.it/biglietti-abbonamenti/vendita-bordo)
Il personale addetto alla verifica dei titoli di viaggio ( controllore ) non può multare i passeggeri sprovvisti di biglietto se l’emettitrice automatica è fuori servizio (vedi foto allegata);
come ci hanno segnalato diversi cittadini che utilizzano i trasporti urbani, le emettitrici spesso sono fuori servizio nelle prime ore di domenica mattina non essendo state svuotate sabato sera e per tutto il giorno festivo, gli autobus in questione non vengono controllati dal personale incaricato per la verifica dei titoli di viaggio.
Osservato che
questa situazione ormai si protrae da inizio anno. I passeggeri hanno capito che salire nel bus con cartello esposto “ Emettitrice Fuori Servizio “ non comporta in pratica sanzione da parte dei controllori che alla visione del cartello rosso esposto , non salgono sul bus per il controllo.
I bus interessati sono principalmente quelli di maggior carico che svolgono servizio in linea 11, una lunga percorrenza che da Santa Maria Maddalena collega Chiesuol del Fosso;
Ritenuto che
tTale prassi aziendale non sia virtuosa e sia controproducente in quanto provoca mancato introito per gli esercenti dei vettori;
Considerato che
quando nel 2014 è scaduto il contratto di servizio del trasporto pubblico nel bacino di Ferrara, l’Assessore competente Aldo Modonesi, attraverso un accordo con TPER e Ami ha prorogato la scadenza, in coincidenza con il bacino di Bologna, fino al 2019 in vista di successivo previsto concorso di gara pubblica.
La proroga del servizio TPL (Trasporto Pubblico Locale) del bacino di Ferrara ha permesso di esternalizzare il servizio extraurbano alla società trasporti “ LA VALLE “ con lo scopo di “ contenere i costi del servizio” , come ha sostenuto l’assessore competente, ai fini di un equilibrio di bilancio per garantire il miglior trasporto.
(A tal proposito riportiamo un succinto storico di quanto successo negli ultimi tre anni)
I
https://www.estense.com/?p=490647
https://www.estense.com/?p=470117
http://www.ami.fe.it/notizie/339/proroga-contratto-di-servizio-tpl-bacino-di-ferrara.html
https://www.estense.com/?p=425808
Considerato inoltre che
diversi cittadini sono preoccupati per i continui tagli di linee come l'ultima interruzione del collegamento della linea 11, susseguente alla chiusura dell'ospedale San Giorgio, (la linea 11 collegava il centro ADO, zona Fiera e Mercatone). E ciò rappresenta comunque un peggioramento del servizio offerto.
https://www.estense.com/?p=659689
Ritenuto altresì che
tagli di linee non siano accettabili se prima non viene garantito il pagamento a bordo del biglietto. Cosa che a volte non succede poiché spesso le emettitrici automatiche non funzionano e quando funzionano non erogano il biglietto, vista anche che la difficoltà nel reperire i biglietti è un dato di fatto poiché i biglietti sono reperibili solo in stazione ferroviaria e poche sono al momento rimaste le rivendite autorizzate TPER;
Tutto ciò premesso
si interroga il Signor Sindaco e per esso l’Assessore delegato nei termini seguenti:
- come possa l’azienda TPER permettere l’evasione dei titoli di viaggio durante i giorni festivi se nel 2014 ha esternalizzato parte del servizio extraurbano a società private per contenere i costi di gestione, come reso noto a suo tempo nei termini che qui di seguito riportiamo: Tper conferma che la esternalizzazione di un milione di chilometri alle aziende private consentirà un risparmio di risorse tali da contenere i costi fino al pareggio di bilancio sul bacino di Ferrara; tale economia permetterà la sottoscrizione di un accordo con l’Agenzia per la Mobilità, per ottenere la proroga della validità della gara sul bacino di Ferrara fino al 2019 (anno in cui scadrà la gara per il bacino di Bologna)”;
- se sia possibile, da parte di TPER e delle autorità istituzionali competenti, sanare il disservizio sopra illustrato, afferente alla gestione delle emettitrici automatiche di biglietti e alla relativa ditta a cui è stato esternalizzato tale servizio, che, impedendo ai viaggiatori di fare biglietti a bordo e di essere sanzionati in assenza di titolo di viaggio, provoca un paradossale mancato introito proprio per quella ditta che afferma di voler esternalizzare alcuni servizi con lo scopo di ridurre i costi di gestione.
Si chiede di fornire risposta scritta.
Con osservanza.
Il Consigliere Comunale
del Gruppo Consiliare M5S
Claudio Fochi