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O.d.G. Utilizzo del personale della Difesa in ausiliaria

di Claudio Fochi - 5.12.2018
P.G.  151518/2018
 
 
PREMESSO CHE
 
l’istituto dell’ausiliaria del personale della Difesa è un periodo transitorio durante il quale i militari, in  occasione della cessazione del rapporto permanente di impiego e, in alternativa, al congedo in  riserva, possono essere richiamati dalla Pubblica Amministrazione della propria provincia di  residenza per un periodo di cinque anni;    
 
il Sindaco o un suo delegato potranno contattare direttamente la direzione del personale militare, chiedere se tra le Forze Armate ci sono professionisti in ausiliaria residenti presso il Comune e  la Provincia e chiamarli in supporto dell’amministrazione per i 5 anni previsti!
 
 
DATO CHE
 
vincoli di bilancio e blocco o limitazione  delle assunzioni condizionano  sensibilmente  le possibilità da parte   dell’amministrazione comunale di far fronte a molte delle esigenze che quotidianamente si  presentano sul nostro territorio, in particolare nel settore dei servizi alla comunità o nell’ambito dei piani di emergenza per pubbliche calamità o in altri settori specifici (informatica, medicina, biologia, ingegneria...); 
 
CONSIDERATO CHE
 
   il 14 settembre 2018 è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale l’elenco dei militari in ausiliaria; 
   
 
RICORDATO CHE
 
 i militari in ausiliaria sono professionisti altamente qualificati, pronti a dare il loro contributo a        Comuni, Regioni e a tutte le pubbliche amministrazioni che ne avranno necessità. Ciò in virtù   di     uno strumento che è sempre esistito, ma che la Difesa, nei governi che si sono susseguiti fino ad oggi, non ha probabilmente messo a disposizione dei Comuni o delle Regioni. Strumento che, anche grazie all’impegno e alle decisioni dell’attuale Ministro della Difesa dott.ssa  Elisabetta Trenta,  risulta ora pienamente fruibile;
  
 
VISTO CHE
 
l'utilizzo del personale militare collocato in ausiliaria non comporta alcun costo supplementare di retribuzione  per    l’amministrazione comunale  di Ferrara, poiché tale personale continua ad essere retribuito dal ministero della  Difesa;      
 
 
VALUTATO CHE
 
gli ufficiali interessati dal provvedimento sono circa 1.600 e i sottufficiali circa 3.300 per un totale, a livello nazionale,  di circa 5000 unità;
 

TUTTO CIÒ PREMESSO
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
 
 
  • a verificare entro 60 giorni se, nell’elenco pubblicato in Gazzetta ufficiale, siano presenti      militari residenti nel comune di Ferrara ed eventualmente anche  in area limitrofa (Provincia) a discrezione  dall’amministrazione; 
 
  •  riferire al consiglio comunale   l'esito della verifica sopra citata; 
 
  •  in caso di presenza, valutare se e in quali ruoli o mansioni possono essere direttamente          impiegati i suddetti militari; 
 
  •  in caso di presenza, valutare la realizzazione di eventuali progetti e/o sperimentazioni che      possano far fronte alle esigenze del territorio, valorizzando le loro competenze.          
 
   
Consigliere comunale M5S Ferrara
                   Claudio Fochi
 
Ultima modifica: 07-12-2018
REDAZIONE: Gruppo Consiliare Movimento5Stelle
EMAIL: gruppo-movimento5stelle@comune.fe.it