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Risoluzione al Bilancio Previsionale 2019 su “PIATTAFORMA DI CONSULTAZIONE DIGITALE DELLA CITTADINANZA
di Claudio Fochi - 19.12.2018
P.G. 157674/2018
PREMESSO
che codesta Amministrazione favorisce e supporta il dialogo con i cittadini e la trasparenza degli atti anche attraverso uno sviluppo sempre più efficiente delle tecnologie informatiche;
VISTO
che, coerentemente, codesta Amministrazione persegue fra i suoi obiettivi il gestire in modo sempre più efficace la comunicazione da parte dei cittadini e le reti di cittadinanza attiva e possiede o si perita di implementare adeguati strumenti tecnologici per raggiungerli , come si evince dal DUP (Documento Unico di Programmazione), che esplicita:
- 1.1.4 Proseguire nella realizzazione dei progetti partecipati al fine di implementare e stimolare la rete di cittadinanza attiva
- 3.4.1. 1. AMMINISTRARE OGGI
OBIETTIVO MANDATO 1. AMMINISTRARE OGGI OBIETTIVO STRATEGICO 1.1 Un’Amministrazione che si fa trasparente
Principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo
gestire in modo efficace la comunicazione da parte dei cittadini
- 3.4 Data Center in Ferrara: valorizzare i meccanismi di collaborazione Pubblico/Privati e realizzazione di un data center pubblico privato
- 3.4.2 : Smart City - agenda digitale
PRESO ATTO
che l’amministrazione dispone di un efficiente Ufficio Informatico che può vantare una trentina di addetti e può accedere a strumenti informatici di hardware e software adeguati;
che nel Comune di Ferrara insistono circa 63 mila nuclei familiari e 132 mila abitanti;
RITENUTO
che sia assolutamente legittimo nonché opportuno, in un’ottica di E-Democracy e di Democrazia Diretta, consultare una più ampia platea di cittadinanza possibile in merito anche a decisioni politiche importanti per il futuro della città;
OSSERVATO
che nell’ambito dell’Unione Europea esistono prassi di consultazione politica dei cittadini su platee ampie con consultazioni anche di carattere vincolante come ad esempio i numerosi referendum svizzeri su temi politici e amministrativi importanti;
che esistono innumerevoli piattaforme digitali attraverso le quali sarebbe possibile attuare consultazioni, anche di carattere politico, in un’ottica di cittadinanza attiva;
che il processo di definizione normativa tramite cui si è consentito il rafforzamento del concetto di cittadinanza digitale europea trova sostanza nel Regolamento eIDAS
(Electronic IDentification Authentication and Signature) n° 910/2014 emanato in data 23 Luglio 2014 ed entrato in vigore l’1 Luglio 2016 con l’obiettivo di rafforzare la fiducia nelle transazioni nell’Unione Europea, fornendo una base normativa comune per interazioni elettroniche sicure fra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni”;
che per quanto riguarda il nostro paese la Legge del 7 agosto 2015 nr. 124 disciplina una Carta della Cittadinanza Digitale;
che Consultazioni pubbliche rivolte alla cittadinanza si sono già svolte in regioni italiane , come ad esempio in Toscana (Le Regioni e il Dipartimento della Funzione Pubblica promuovono una
consultazione pubblica online,
aperta a tutti e attiva dal 27 marzo al 27 maggio 2017) con l'obiettivo di
conoscere e valutare la percezione dei cittadini per poter fornire supporto alle Amministrazioni Pubbliche nella definizione di istanze politiche o amministrative;
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
ad attivarsi per promuovere le azioni finanziarie necessarie affinché , nel Bilancio di Previsione del 2019 e/o in occasione di prossime variazioni di bilancio , venga recuperata una somma di euro 5000 ( ovvero le risorse necessarie ), per realizzare uno studio di fattibilità volto all’implementazione o all’utilizzo di una piattaforma di consultazione digitale della cittadinanza (a fini puramente consultivi e non vincolanti politicamente per l’amministrazione pubblica) su istanze politiche o amministrative giudicate importanti o strategiche per il futuro della nostra città.
Il Consigliere Comunale del M5S di Ferrara
Claudio Fochi