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Interpellanza sull'uso della sede del gruppo consiliare "Progetto per Ferrara"
Archivio legislatura 2009 - 2014
- Al Sig. Sindaco del Comune di Ferrara
Oggetto: Interpellanza sull'uso della sede del gruppo consiliare "Progetto per Ferrara"
PREMESSO CHE
- tra i gruppi attualmente costituiti nel consiglio comunale di Ferrara risulta esservi quello denominato "Progetto per Ferrara";
- a questo –come ad ogni altro gruppo rappresentato in consiglio– risulta essere assegnata una sede nella residenza comunale, personale di segreteria, una dotazione strumentale e finanziaria a totale carico di spesa del Comune e quindi dei contribuenti;
- a Ferrara opera un'associazione privata costituita a fini politici il 29/9/2008, denominata "Progetto per Ferrara", avente sede legale in via Calzolai 184, Francolino (codice fiscale 93074960381) e rappresentata da un consigliere comunale dopo le elezioni amministrative del 2009;
- non è rappresentato in consiglio comunale, invece, il "Movimento 5 Stelle" (abbinato a un contrassegno registrato a nome di Beppe Grillo, unico titolare dei diritti d’uso dello stesso) o altro dal nome simile anche solo in parte, mentre il movimento così denominato risulta avere due rappresentanti eletti nel consiglio della Regione Emilia-Romagna;
- la normativa vigente prevede che le dotazioni assegnate a ciascun gruppo operante in consiglio comunale devono essere utilizzate esclusivamente per le attività consiliari, mentre non è consentito alcun uso diverso, compreso quello per attività di partiti, movimenti, associazioni politiche o liste civiche a cui i consiglieri possano appartenere o nei quali comunque si riconoscano;
CONSIDERATO CHE
- il giorno 26 ottobre u.s., alle ore 21, nella sede del gruppo "Progetto per Ferrara" all'interno della residenza comunale si è tenuta una "riunione aperta a tutti" i cittadini con il seguente ordine del giorno:
- aggiornamenti da Bologna tavolo eletti
- organizzazione prossimi eventi (Cona e sanità, Democrazia dei cittadini, Banchetti e prossime serate; nuovo numero della “Testata”)
- incontro di verifica semestrale consiglieri regionali e locali
- rapporti con i comitati NO TRIVELLE/ NO CISPADANA
- varie;
- la convocazione, pubblicata sul sito internet dell'associazione privata "Progetto per Ferrara", è stata firmata con la sigla PPF/M5S e intestata con un simbolo nel quale si legge: "Città di Ferrara/Movimento 5 Stelle/Progetto per Ferrara";
- nel Comune di Ferrara le riunioni del gruppo consiliare PD si tengono di norma nella residenza comunale, mentre tutte le riunioni del Partito Democratico (che per statuto comportano la partecipazione di tutti gli eletti, dunque anche dei consiglieri comunali) si svolgono senza eccezioni presso altra sede, in ogni caso al di fuori della residenza comunale, allo scopo di non violare la normativa richiamata in premessa;
SI INTERPELLA IL SINDACO PER SAPERE
- se è consentito l'uso di locali comunali destinati ad attività istituzionali dei gruppi costituiti in seno al consiglio comunale, per riunioni come quella menzionata nel considerato, svolta in collaborazione con il Movimento 5 Stelle, comportante attività che esulano da quelle istituzionali del gruppo consiliare "Progetto per Ferrara", per rientrare invece a pieno titolo tra le attività politiche proprie dell'omonima associazione privata;
- se è lecito l'uso gratuito di strutture, attrezzature e servizi di proprietà del Comune per le attività politiche di partiti (o loro correnti), liste civiche, movimenti o associazioni private costituite a fini politici, quando non siano rappresentati da consiglieri eletti nel Comune di Ferrara, quale ad esempio risulta essere attualmente il Movimento 5 Stelle.