Sommario sezioni

sei in: index > ARCHIVIO: Legislatura 2009 - 2014 > Gruppo Partito democratico > Portaluppi Francesco > Risoluzioni, Interpellanze e Interrogazioni > Risoluzione 'Trasparenza amministrativa' - Consiglio Comunale del 5/10/09
salta i contenuti principali a vai al menu

Risoluzione 'Trasparenza amministrativa' - Consiglio Comunale del 5/10/09

Archivio legislatura 2009 - 2014
Premesso:
Che tra gli impegni prioritari di questa Amministrazione vi è l'informatizzazione dei pubblici uffici e la trasparenza on-line, come esplicitato nel programma elettorale dell'attuale maggioranza consiliare e come ribadito anche nella relazione programmatica illustrata dal Sindaco il 9 luglio u.s.;

Che ai sensi della legge 241/90, modificata dalla legge 15/2005, la pubblica amministrazione è retta, tra gli altri, da criteri di pubblicità e trasparenza e, in particolare (art. 3bis), “per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le amministrazioni pubbliche incentivano l'uso della telematica, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati”.

Che l’art. 43, comma 2 del D.lgs 267/2000, prevede il diritto dei consiglieri comunali di ottenere dagli uffici del comune nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato;

Che le informazioni di cui sopra possono riguardare sia i provvedimenti già approvati dagli organi competenti sia quelli che, pur non avendo concluso l’iter di approvazione da parte dell’organo competente, siano stati iscritti all'odg della Giunta;

Che l’art. 65, comma 4 lett. b. del D.lds. n.196/2003, dispone che il trattamento di dati sensibili è consentito “per l'esclusivo svolgimento di una funzione di controllo, di indirizzo politico o di sindacato ispettivo e per l'accesso a documenti riconosciuti dalla legge e dai regolamenti degli organi interessati per esclusive finalita' direttamente connesse all'espletamento di un mandato elettivo”;

Considerato:
Che la normativa e in specifico il D.lgs. 267/2000 ha chiaramente definito le competenze degli organi istituzionali (Giunta e Consiglio) da tenere distinte da quelle degli organi gestionali (dirigenza), nel senso che le competenze del Consiglio sono chiaramente indicate nell’art. 42, comma 1 (il Consiglio è l’organo di indirizzo politico amministrativo) e comma 2 (la sua competenza è limitata agli atti fondamentali indicati di seguito nel comma), mentre quelle della dirigenza riguardano tutti i provvedimenti aventi natura gestionale e quelle della Giunta, in quanto residuali, si riferiscono a tutti quegli atti che non rientrano fra le competenze dei primi due organi;

Che alla luce di quanto sopra, il diritto di informazione attribuito ai Consiglieri per l’esercizio del proprio mandato incontra un limite nel principio della separazione dei poteri fra i vari organi che hanno la diretta responsabilità dell’approvazione degli atti amministrativi;

Considerato altresì:
Che la normativa sul diritto di accesso agli atti, ai sensi dell’art. 24, comma 3, legge 241/90, esclude espressamente da tale diritto le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell’operato delle pubbliche amministrazioni;

Che vari pronunciamenti giurisprudenziali (TAR – Consiglio di Stato) pongono l’accento sulla necessità che l’accesso agli atti non sia contrassegnato da un carattere di genericità e sia motivato in relazione alle specifiche esigenze di esercizio di mandato e nel contempo non deve costituire intralcio strumentale al regolare funzionamento degli uffici comunali;


Considerato infine:
Che la libertà e il pluralismo dei mezzi di comunicazione costituiscono un requisito essenziale per il pieno rispetto del diritto alla libertà di espressione e di informazione, e che la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sancisce l’obbligo per gli Stati di tutelare il pluralismo dei mezzi di comunicazione e, se del caso, adottare misure atte ad assicurarlo,

Che ogni ostacolo al diritto e alla libertà di comunicare informazioni e idee è da eliminare secondo la risoluzione ONU 424 (V) del 14/12/1950 mentre la promozione della libertà d'accesso ad una informazione pluralistica è dettata dell'art. 11 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea approvata a Nizza nel dicembre 2000;

Che tra gli oggettivi ostacoli al suddetto diritto di informazione e comunicazione possone essere a tutti gli effetti ricomprese le limitazioni tecniche e gli ostacoli economici spesso riscontrabili negli accessi ad internet;

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- a pubblicare sul sito del Comune le determine e tutti i documenti di interesse pubblico, ivi compresi quelli inerenti ai provvedimenti di cui all’art.32 L.69/2009, già approvati dagli organi competenti;
- ad attuare le azioni necessarie ad adeguare gli strumenti informatici e le strutture organizzative per consentire la pubblicazione nel sito internet del Comune dell’attivazione e della traccia di tutti i procedimenti amministrativi, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamentari previste in materia di accesso da parte di soggetti che devono avere un interesse diretto, concreto ed attuale, fatti salvi i diritti di eventuali contro interessati;
- Abilitare i Consiglieri Comunali, a fruire del sistema informatico e-praxi, di prossima attivazione, consentendo loro di accedere agli atti che pur non avendo concluso l’iter di approvazione da parte dell’organo competente, sono iscritti all’ordine del giorno della Giunta ;
- a valutare la possibilità, nel rispetto delle attuali compatibilità economiche e della funzionalità dell’attività degli uffici comunali, di ampliare la banda di accesso a internet ed estendere la copertura territoriale della rete WI-FE.

Francesco Portaluppi, PD

Giorgio Scalabrino Sasso, IdV

Enzo Durante, Laici Riformisti

Daniele Civolani, Sinistra Aperta

Francesco Rendine, PdL

Irene Bregola, PRC-PDCI

Giovanni Cavicchi, Lega Nord

Alex De Anna, Io Amo Ferrara

Valentino Tavolazzi, PpF
Ultima modifica: 31-01-2013
REDAZIONE: Gruppo Partito Democratico
EMAIL: gruppo-partitodemocratico@comune.fe.it
salta le informazioni sul Comune di Ferrara e vai al sommario delle sezioni di questa pagina
COMUNE DI FERRARA
Piazza del Municipio, 2 - 44121 Ferrara
Centralino: +39 0532 419111
Fax: +39 0532 419389
Codice fiscale: 00297110389