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Interpellanza su "Nuove notizie da un Consigliere di Circoscrizione relative a speculazioni immobiliari per l'ospedale di Cona
Archivio legislatura 2009 - 2014
Al Sig. Sindaco del Comune di Ferrara
PREMESSO CHE
- martedì 17 maggio La Nuova Ferrara ha pubblicato senza commenti (a p. 35) una lettera del Consigliere PpF della Circoscrizione 3 Tommaso Mantovani, ove si formula un'accusa in riferimento ai terreni sui quali è costruito il nuovo ospedale di Cona, nei seguenti termini: “Pare che buona parte fosse proprietà di un parente della moglie di un noto amministratore locale, che guarda caso avrebbe scelto l'ubicazione per il nosocomio”;
- da molti anni “voci” di questo tenore compaiono e vengono periodicamente smentite sui media locali; ad esempio, il 21 ottobre 2010, rispondendo ad un internauta che su Estense.com proponeva la stessa accusa nei commenti all'articolo "Un minuto fa la differenza", il Sig. Roberto Baldisserotto interveniva alle ore 22:41 scrivendo: "le informazioni relative alla cessione dei terreni per l’ospedale le do volentieri senza chieder nulla in cambio, semplicemente perché non c’è nulla da nascondere; la vendita è stata fatta dai proprietari dei terreni (io non ero proprietario ma affittuario) Zefferino Muzzoli, Romano Muzzoli, Baldisserotto Enrico, tutti agricoltori, coltivatori di quei terreni da generazioni."
EVIDENZIATO CHE
- la pubblica riproposizione di un'accusa mai provata da parte di un Consigliere eletto non è trascurabile, perché per essa sono possibili solo due ipotesi, entrambe cruciali per il rappresentante di un movimento che vorrebbe accreditarsi come il "nuovo che avanza" indicando nella trasparenza un proprio punto qualificante;
CONSIDERATO CHE
- la prima ipotesi è che la "voce" corrisponda a verità; sarebbe allora un messaggio in puro stile mafioso, oppure un clamoroso caso di omertà dell’intera classe politica ferrarese degli ultimi vent'anni (senza alcuna distinzione di parte) oltre che dei media locali; perché far circolare accuse contro un non meglio precisato "amministratore locale che avrebbe scelto l'ubicazione per il nosocomio" è il tipico messaggio trasversale ricattatorio che la mafia riserva ai propri avversari, con l'intimidazione implicita: attento, se vogliamo possiamo rovinarti; d'altra parte è tipicamente omertoso tacere il nome di qualcuno per il quale si abbiano prove di disonestà;
- dunque, se l'accusa fosse vera, sarebbe grave il fatto che fino ad oggi nessun politico o giornalista abbia mai individuato personalmente, per denunciarne nome e cognome in tutte le sedi opportune, il proprietario terriero "parente della moglie" ed il "noto amministratore locale" che avrebbero tratto vantaggi immobiliari dalla costruzione dell'ospedale;
- la seconda ipotesi, invece, è che la "voce" non abbia fondamento; in questo caso si capirebbe il disinteresse di politici e mezzi d'informazione per quella che sarebbe in realtà soltanto una calunnia, una volgare diffamazione vigliaccamente spacciata nascondendosi dietro un viscido “pare che”, ambiguo ed insinuante, espressione di una subcultura incivile proprio come l'uso della superstizione nell'analisi politica;
- in contrasto con questa seconda ipotesi, però, il rappresentante di Progetto per Ferrara dichiara esplicitamente la propria intenzione di provare nel suo scritto a fare la storia "con le testimonianze e i documenti" e prosegue affermando di avere una testimone e delle prove: "una signora originaria di Cona mi ha fornito un po' di documentazione sulla vicenda dell'ospedale";
- infine, un avallo indiretto alle accuse del Consigliere viene dalla stessa pubblicazione, senza alcun commento o nota di dissociazione, di una lettera siffatta da parte del Direttore di un quotidiano che siamo certi non si presterebbe mai alla diffusione di notizie false e calunniose;
IL SOTTOSCRITTO INTERPELLA IL SINDACO AFFINCHÉ
1) disponga l'accesso agli atti presso gli uffici competenti per reperire i nomi dei proprietari dei terreni al momento (e negli ultimi anni prima) degli espropri per il nuovo ospedale di Cona, così da individuare esattamente eventuali parentele tra proprietari dei terreni e amministratori o politici locali;
2) inviti il Consigliere Mantovani ad esibire, con piena trasparenza, tutta la documentazione in merito alla vicenda denunciata della quale egli dichiara di essere entrato in possesso;
3) se necessario, organizzi l'audizione ufficiale in proposito di ogni testimonianza utile.