Comune di Ferrara

salta i contenuti principali a vai al menu Oggetto: Interpellanza PG 50291/12 sulla campagna di sensibilizzazione antifumo di AFM - Farmacie Comunali Ferrara

PREMESSO CHE

- per tutto il corrente mese di luglio è in corso a Ferrara una campagna di sensibilizzazione contro la dipendenza da sigarette denominata "Dimmi come fumi e ti dirò chi sei";

- promotori dell'iniziativa sono AFM - Farmacie Comunali di Ferrara, che per l'occasione si avvale della collaborazione della sezione di Farmacologia dell'Università di Ferrara e della sezione di Tossicologia Clinica dell'Azienda ospedaliera-universitaria di Padova;

- i cittadini fumatori che lo desiderano e che si recano presso la farmacia comunale n.10 di viale Krasnodar per usufruire di questa iniziativa, ottengono gratuitamente:
a) una valutazione del proprio profilo di fumatori rispondendo a qualche semplice domanda,
b) una misura dell'entità della propria dipendenza fisica dalle sigarette (tramite somministrazione di uno specifico questionario, il test di Fagerström),
c) una misurazione dei livelli di monossido di carbonio nell'aria da loro espirata (soffiando in un tubo collegato ad un apposito tester),
d) la registrazione soggettiva della motivazione individuale a smettere di fumare,
e) un'illustrazione dei prodotti farmaceutici disponibili per aiutare a superare la dipendenza dal fumo;

- la campagna non prevede l'intervento di personale medico;

- alla campagna non partecipa in alcun modo il Centro Antifumo dell'Azienda USL di Ferrara, che non viene mai menzionato durante il colloquio con i cittadini in farmacia;

CONSIDERATO CHE

- contrastare l'abitudine al fumo di tabacco nella cittadinanza è sempre un'iniziativa estremamente utile, visti i comprovati rischi per la salute che essa comporta, rischi almeno 20 volte superiori a quelli determinati da qualsiasi altra fonte di inquinamento nell'aria che respiriamo;

- i fumatori risultano sempre difficilmente coinvolgibili in iniziative di lotta alla dipendenza da fumo, così come non è facile motivarli a smettere di fumare;

- da quanto riportato al punto e) del premesso, pare di intravedere nell'iniziativa dell'AFM anche possibili ricadute commerciali derivanti da proposte di eventuali terapie con farmaci a sostegno della disassuefazione;

- d'altra parte e tanto più per quanto sopra considerato, la lotta alle dipendenze di ogni tipo -compresa quella da fumo- ha come presupposto indispensabile sia un adeguato inquadramento medico che un trattamento di sostegno con personale appositamente preparato: su questo punto vi è non solo unanime consenso scientifico internazionale, ma anche precise linee guida operative dell'Organizzazione Mondiale della Sanità;

- a Ferrara opera un Centro Antifumo dell'Azienda USL al quale qualsiasi cittadino fumatore può rivolgersi e ottenere del tutto gratuitamente (anche se non presenta alcuna impegnativa del medico di medicina generale) l'inquadramento medico, le eventuali prescrizioni terapeutiche ed un adeguato supporto di personale specificamente preparato a motivare, rinforzare e sostenere per tutto il tempo necessario il processo di disassuefazione.


SI INTERPELLA IL SINDACO PER SAPERE

- i motivi, i criteri e gli intendimenti per i quali l'AFM ha ritenuto di mettere in atto una campagna di sensibilizzazione contro la dipendenza dal fumo di sigaretta avvalendosi della collaborazione indiscutibilmente autorevole dei farmacologi dell'Università di Ferrara e dei tossicologi clinici dell'Università di Padova, ma senza coinvolgere in alcun modo e nemmeno mai menzionare ai cittadini l'altrettanto autorevole Centro Antifumo di Ferrara;

- se l'AFM ritiene che basti la determinazione del fumatore a smettere, oppure una proposta di terapia farmacologica, a garantire il successo del processo di disassuefazione dal fumo o non sia meglio invece seguire compiutamente le procedure raccomandate anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, che prevedono un adeguato inquadramento medico ed un trattamento di sostegno con personale appositamente preparato;

- se l'AFM non ritenga di dover cogliere l'occasione di questa campagna di sensibilizzazione per:
a) diffondere tra i cittadini fumatori la conoscenza dell'esistenza del Centro Antifumo di Ferrara,
b) promuovere l'utilizzo del Centro di Ferrara da parte di chi ne ha bisogno,
c) prevenire il rischio (certamente non voluto da AFM, ma non escludibile a priori) che si creino inavvertitamente flussi impropri di cittadini verso altri centri, magari di altri territori, oppure privati e non gratuiti come invece è quello dell'Azienda USL di Ferrara.