Comune di Ferrara

salta i contenuti principali a vai al menu AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
AL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE


Oggetto: Ordine del Giorno in merito alle mobilitazioni studentesche che hanno coinvolto il mondo della scuola ferrarese.

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA

RICHIAMATE
- le mobilitazioni studentesche che hanno interessato la nostra città in queste settimane e che hanno visto la partecipazione di tantissimi studenti in molte città italiane.

CONSIDERATA
- l'importanza che il settore dell'istruzione ha affinché i giovani diventino cittadini attivi e consapevoli;
- la doverosa attenzione che le forze politiche debbono riservare alle istanze degli studenti, facendosi portatrici nei confronti del Governo di proposte che contrastino con determinazione e consapevolezza il ritorno a percorsi scolastici che non offrano pari opportunità ad ogni persona, pur nella consapevolezza delle notevoli difficoltà economiche in cui versa il Paese;
- la necessità di sollecitare il Governo ad adottare provvedimenti legislativi che salvaguardino gli studenti lavoratori come studenti part-time, dunque escludendoli dalle regole punitive che riguardano i “fuori corso”, poiché riteniamo che la necessità di mantenersi agli studi non possa essere motivo di discriminazione per chi è privo della necessaria capacità reddituale di dedicarvisi in modo esclusivo.

RITENUTO
- che il ruolo che l'istruzione ricopre per lo sviluppo sociale ed economico del territorio sia fondamentale.


IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA

- si unisce agli studenti che hanno pacificamente manifestato in queste settimane nell'esprimere preoccupazione per lo svilimento del comparto dell’istruzione in atto da tempo.
- ribadisce l'importanza fondamentale del carattere "pubblico" dell'istruzione scolastica, libera da interessi economici, come primo e irrinunciabile luogo di superamento delle differenze sociali, così come recita il dettato costituzionale.
- ritiene necessario che le politiche del comparto della conoscenza si prefiggano di coinvolgere innanzitutto coloro che la scuola la vivono - gli studenti, le famiglie, gli insegnanti, il personale A. T .A- e mantengano un rapporto corretto e costruttivo con le parti sociali.
- rimarca che qualsiasi progetto di riforma della scuola e dell'università non possa che partire da un'indagine seria sullo stato di fatto dei luoghi di formazione ed essere finalizzato a fare dell'istruzione un settore strategico.
- si impegna a sollecitare ogni possibile azione e/o progetto da mettere in campo per migliorare l'oFFErta formativa curricolare ed extracurricolare degli istituti di ogni ordine del territorio, che miri ad elaborare, in comunione con gli organismi gestionali degli istituti stessi, dei curricula utili ad una formazione in linea con gli obiettivi europei, che consentano una crescita personale e sociale degli studenti e che permettano un loro proficuo inserimento lavorativo.
- si impegna infine a portare quanto sopra nelle sedi istituzionali opportune.